Confermo: troppo troppo indietro, in tutte e 3 le foto!
Nella prima in particolare...
Nella prima in particolare...
Problema nel caricare l'anteriore...
- Creatore Discussione anima.salva
- Data di inizio
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La prima era un punto facile, dopo e prima della tempesta... e mi stavo rilassando.. sono un pochino scusato..
cmq ho capito l'antifona... ringrazio tutti per i pareri e cercherò di lavorarci su...Il punto cruciale é che a seconda del fondo, e della pendenza soprattutto una postura del genere ci può anche stare... il fatto é che io ce l'ho anche quando non serve... e man mano che ci si sposta sul anteriore, bisogna oltre che essere iper attivi, saper valutare quando e quanto arretrare...
stando costantemente un po' più indietro si va peggio, ma si é più al riparo da errori....
vabbuò, come detto, dopo tanta teoria letta alla scrivania, cercherò di mettere le cose in pratica...
un amico di ride mi fa una testa così con la posizione centrata... ma non l'ho ancora capito...povero patata!
comunque i consigli dati sono giustissimissimi... in generale il culo non va dietro la sella e le spalle poco dietro il manubrio, arti leggermente piegati pronti a fare da molla sia verso il terreno che verso l'alto... guardando i video si vede come i veri rider facciano lavorare pochissimo le sospensioni e facciano loro il grosso del lavoro!
comunque imho sta moda del rise basso non aiuta i rider normali ma solo quelli più forti!
comunque i consigli dati sono giustissimissimi... in generale il culo non va dietro la sella e le spalle poco dietro il manubrio, arti leggermente piegati pronti a fare da molla sia verso il terreno che verso l'alto... guardando i video si vede come i veri rider facciano lavorare pochissimo le sospensioni e facciano loro il grosso del lavoro!
comunque imho sta moda del rise basso non aiuta i rider normali ma solo quelli più forti!
Secondo me ti sei risposto da solo, la paura d'impuntarti ti fa "andare sul sicuro" rimanendo sempre arretrato ma così non fai altro che alleggerire la ruota anteriore a scapito della guida, del grip, che va a danneggiare sopratutto l'impostazione delle traiettorie col risultato che la bici non va dove vorresti.
Per imparare dovresti iniziare su terreni compatti senza brecciolino così da acquisire più sicurezza.
devi fidarti della forcella,lei è li per te,pompala forte e non ti tradirà mai.
e funziona anche con le donne.
e funziona anche con le donne.
che le donne vadano pomate forte può essere... ma che non ti tradiscano mai...
oggi ho fatto delle prove.. giro anche domani e poi riporto le mie esperienze..
Allarga le braccia a gomiti in fuori (invece che flesse indietro), e vedrai come starai più avanti. E farai molta più forza sul manubrio, con conseguente maggior controllo!
La velocità è la miglior arma per superare zone brutte, anche le pietre, più ci passi veloce e meno rischio c'è di impuntarsi o di cadere.
Anche io all'inizio ho faticato un beeeel po' ad assimilarlo, ma dopo un po scatta il meccanismo. Basta solo aver un briciolo di coraggio in più una sola volta per provare, dopo di che ti sembrarà una cavolata.
Guardando bene la tua terza foto , mi sembra che hai il manubrio (è un campabros?) montato troppo girato indietro....Poi può essere una mia impressione...
La velocità è la miglior arma per superare zone brutte, anche le pietre, più ci passi veloce e meno rischio c'è di impuntarsi o di cadere.
Anche io all'inizio ho faticato un beeeel po' ad assimilarlo, ma dopo un po scatta il meccanismo. Basta solo aver un briciolo di coraggio in più una sola volta per provare, dopo di che ti sembrarà una cavolata.
Guardando bene la tua terza foto , mi sembra che hai il manubrio (è un campabros?) montato troppo girato indietro....Poi può essere una mia impressione...
Mi accodo anche io a questo post, ma ho il problema opposto, non riesco a scaricare l' anteriore....
spiego meglio la mia situazione:
il mio mezzo è una stinky 2005 (bellissima) con una 888rcv da 200 davanti (non ancora testata perchè prima avevo una 66).
Quando mi trovo in pezzi trialistici, gradoni, pietraie mi cago letteralmente in mano, schiaccio la forcella e mi impunto con regolare cappottone....
Ne provengo dal' xc dove guido una front con i piedi ben agganciati e la stinky mi "pesa" non riesco a portarla dove voglio io....
c'è da dire che ho sulle spalle solo una 10 di uscite dh (bici presa ad ottobre 09) però l errore piu grande che mi rendo conto che faccio è che spesso " mi siedo" ma non so come evitarlo, spero che il tempo mi porti miglioramenti, ora aspetto l' apertura di caldirola e mi ci metto per benino....
spiego meglio la mia situazione:
il mio mezzo è una stinky 2005 (bellissima) con una 888rcv da 200 davanti (non ancora testata perchè prima avevo una 66).
Quando mi trovo in pezzi trialistici, gradoni, pietraie mi cago letteralmente in mano, schiaccio la forcella e mi impunto con regolare cappottone....
Ne provengo dal' xc dove guido una front con i piedi ben agganciati e la stinky mi "pesa" non riesco a portarla dove voglio io....
c'è da dire che ho sulle spalle solo una 10 di uscite dh (bici presa ad ottobre 09) però l errore piu grande che mi rendo conto che faccio è che spesso " mi siedo" ma non so come evitarlo, spero che il tempo mi porti miglioramenti, ora aspetto l' apertura di caldirola e mi ci metto per benino....
E' ovvio che nei passaggi trialistici, quelli molto lenti quando si affrontano gradoni che non è possibile droppare, il peso vada caricato indietro, in alcuni casi di forte pendenza il culo va letteralmente a sfiorare la ruota post. Forse il tuo problema sta nella forza delle gambe che si stancano presto e ti obbligano a rimanere centrale per farle riposare.
Il manubrio era un raceface atlas da 15mm di rise... era un po' indietro perché avevo la pipetta da 65 e mi trovavo male... nel frattempo ho messo pipa da 50, tagliato il canotto, e messo un manubrio con 25mm di rise, orientato più in avanti... come impostazione ci sono abbastanza... assetto abb basso, ma non patisco più di tanto nel ultra ripido o trialoso...
I gomiti.. mentre sono in sella mi sento di tenerli larghi.. considera che ho un manubrio da 700mm e spalle abb strette... più larghi di così.. però ho notato pure io dalle foto (non me ne rendo conto nel mentre) di tenerli troppo bassi... credo che anche su quello ci sia da lavorare...
Per la velocità, ti credo, ma finché non riesco a caricare bene l'anteriore, andare troppo forte su pietre rischierei troppo di cadere.. anche se qlc prova l'ho già fatta...
Breve resoconto di sabato... mi sono sforzato di caricare più davanti... era un bel po che ci provavo, ma non appena il volto era al livello del manubrio, ero convinto fosse troppo e quindi arretravo... sabato invece lo lasciavo li.. anzi a volte pure un po' più avanti...
Premesso che era facile fare "esperimenti" sul mio percorso di casa (di cui conosco distintamente ogni pietra), soprattutto il primo percorso che era abb compatto e "scorrevole", devo dire che quasi subito in certe situazioni mi sono trovato meglio... in realtà nei punti molto ripidi (qualche piccola "compressione" o ripidone scassato) mi veniva da arretrare comunque... forse non essendo dei veri e propri muri avrei potuto evitarlo.. ma cmq in quelle situazioni così verticali non ho mai patito di perdita di aderenza davanti... nel resto nel complesso mi sono sforzato ed ammetto che quasi immediatamente andava meglio...
Per dirla tutta in alcuni punti del sentiero (quelli particolarmente piani) anche stando avanti sentivo cmq non troppo peso sulle braccia... li forse c'entra anche l'altezza manubrio non so... cmq la strada é quella giusta...
Certo mettere in pratica tutto questo in percorsi più difficili ma soprattutto meno noti sarà più dura...
Ah, una cosa che mi ha stupito é la forcella... é settata bene, ma sulle braccia un po di urti me li ha sempre restituiti... ero convinto che comprimentola di più, con più carico sopra, avrei preso ancora di più colpi sulle braccia... invece per assurdo mi sembrava incassasse meglio... boh!
Premesso che era facile fare "esperimenti" sul mio percorso di casa (di cui conosco distintamente ogni pietra), soprattutto il primo percorso che era abb compatto e "scorrevole", devo dire che quasi subito in certe situazioni mi sono trovato meglio... in realtà nei punti molto ripidi (qualche piccola "compressione" o ripidone scassato) mi veniva da arretrare comunque... forse non essendo dei veri e propri muri avrei potuto evitarlo.. ma cmq in quelle situazioni così verticali non ho mai patito di perdita di aderenza davanti... nel resto nel complesso mi sono sforzato ed ammetto che quasi immediatamente andava meglio...
Per dirla tutta in alcuni punti del sentiero (quelli particolarmente piani) anche stando avanti sentivo cmq non troppo peso sulle braccia... li forse c'entra anche l'altezza manubrio non so... cmq la strada é quella giusta...
Certo mettere in pratica tutto questo in percorsi più difficili ma soprattutto meno noti sarà più dura...
Ah, una cosa che mi ha stupito é la forcella... é settata bene, ma sulle braccia un po di urti me li ha sempre restituiti... ero convinto che comprimentola di più, con più carico sopra, avrei preso ancora di più colpi sulle braccia... invece per assurdo mi sembrava incassasse meglio... boh!
é vero.. io per strizza, e anche per abitudine (dati i percorsi Genovesi..) ho un impostazione molto trialistica.. e infatti dopo discese un po' lunghe, se non faccio un minimo di pausa ti trita le gambe star basso e arretrato...
Ho visto che caricando di più l'anteriore, al di la dei risvolti sulla guida, mi fa riposare di più le gambe che sono meno flesse...
.....secondo me perchè tendi a rimanere seduto anzicchè piegare i gomiti all'esterno, flettere le braccia e sopratutto inclinare il busto verso la piega......come se ti apprestassi a fare una flessione.
E' chiaro che se sposti semplicemente il baricentro in avanti rimanendo con la schiena dritta non hai la classica posizione aggressiva che ti fa sentire tutto sotto controllo.
Anche se la foto fa abbastanza schifo e la bici non è quella adatta per far ste cose (menomale che me ne sono accorto in tempo....poverina!) guarda inclinazione busto e braccia piegate......
Si ma questo è un salto, cosa centra...
Non è che devi sempre stare piegato in basso. Quando il percorso è rotto, ma veloce e non estremamente pendente, stai con le gambe/braccia più stese (e vedrai come carichi il davanti), ma comunque morbido, in modo da avere più "escursione" totale del corpo.....
Se parti già con un sag del 70% delle gambe/braccia, oltre a dessere sicuramente molto seduto, non si riesce ad incassare a dovere, quindi la sicurezza nell'affrontare il percorso e la velocità calano....
Il tutto secondo il mio modestissimo parere da scarsone....
Mi riferivo alla parte in cui dicevo di piegare i gomiti all'esterno ed abbassare il busto come a voler fare una flessione.
L'immagine rende sempre meglio, se avessi avuto una foto inerente il modo di caricare avrei postato quella ma purtroppo il fotografo del gruppo è da un pò che non esce.
Ciao... il problema dei gomiti in fuori é il meno sentito... ho le spalle piccole e il manubrio da 700... ti posso garantire che non li posso allargare più di così.. in compenso dovrei tenerli più alti.. questo si... ma non mi vien molto istintivo..
ho le spalle piccole e il manubrio da 700... ti posso garantire che non li posso allargare più di così.. in compenso dovrei tenerli più alti.. questo si... ma non mi vien molto istintivo..
é vero, generalmente io sto sempre molto basso... i racer fanno così.. e io in mesi mi sono abituato.. però ho ben visto che chi é realmente bravo sa quando stare bassi, quando arretrati ecc... prob in alcune sezioni non troppo tecniche e veloci oltre a stare più centrali é conveniente stare un po' più estesi di braccia e gambe.. in quel caso, hai ragione, il carico lo sento subito maggiore sulle braccia...
Ma é come per arretrare il peso o stare centrali... stare più alti in certi contesti é potenzialmente pericoloso... quindi bisogna avere la lucidità e l'esperienza per capire quando e quanto... pena fare brutte cadute...
Cmq ci sto lavorando anche su quello....
E' che in sole 2 uscite non posso fare miracoli...
p.s. come sempre, mi guardavo le foto della ultima superenduro... non é facile valutare dalle foto la difficoltà dei pezzi, ma a parte i primi 20 circa, da 50 in poi diciamo non é che vedo tutte queste posture impeccabili... in dh invece é ben diverso....
Devi provare e riprovare. Ti consiglio di uscire spesso in compagnia e seguire quelli più bravi, ovviamente senza esagerare. In questi casi il margine di miglioramento è maggiore impiegando meno tempo rispetto a quando si prova sempre soli.
sono d'accordo, anche perchè quando si è da soli nella foresta le "prove" è meglio circoscriverle a qualcosa di blando.
questa è una credenza di cui io stesso sono stato vittima
non è così... non esiste... la forcella filtra gli urti non è in grado di assorbire tutto e di "spianare" i sentieri, le braccia DEVONO lavorare e assecondare il lavoro della forcella, non esiste che la forcella fa tutto e le braccia sono belle rilassate ferme o peggio rigide...
Stesso discorso vale per le gambe.
Le sospensioni filtrano gli urti e aiutano in maniera eccezionale a mantenere le ruote costantemente (o quasi) a contatto col terreno ma il resto DEVE farlo il biker! Bisogna assecondarla sempre... anche perché se no ti viene male alle mani, mani ai polsi, sei troppo rigido e vai in palla nei pezzi sconnessi... in palla nel senso che non riesci a controllare bene la bici
edit: anima perdonami... ho riletto bene il tuo messaggio... mi ero fermato alla prima affermazione e avevo letto il resto superficialmente...
comunque nel mio post ho ribadito cose che non fa mai male ripetere 