Ciao a tutti, ecco quello che m'è successo:
Sabato al ritorno dall'abituale giro in mtb lungo l'adda, negli unici 2 km di asfalto che faccio vengo disarcionato da un automobile ( che non ha rispettato la precedenza ad una rotonda).
per fortuna un ciclista che era dietro ha visto il fatto e prestato il primo soccorso...
traffico fermo , ambulanza , polizia municipale..
per fortuna dopo qualche lastra ed alcune visite mi dimettono con prognosi di 7gg
oggi, la polizia locale mi ha consegnato una multa in quanto quel giorno non procedevo sulla pista ciclabile " posta in loco" .
trasformando così la mia piena ragione in un concorso di colpa al 50%
Consultando il CdS effettivamente all'art. 182 è scritto che
<I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono>
ma è possibile che un ciclista che viaggia sui 30km/h debba andare sulla stessa corsia dove vanno le massaie che portano la spesa ed i pedoni???
e che nonostante abbia piena ragione passo quasi dalla parte del torto???
Sabato al ritorno dall'abituale giro in mtb lungo l'adda, negli unici 2 km di asfalto che faccio vengo disarcionato da un automobile ( che non ha rispettato la precedenza ad una rotonda).
per fortuna un ciclista che era dietro ha visto il fatto e prestato il primo soccorso...
traffico fermo , ambulanza , polizia municipale..
per fortuna dopo qualche lastra ed alcune visite mi dimettono con prognosi di 7gg
oggi, la polizia locale mi ha consegnato una multa in quanto quel giorno non procedevo sulla pista ciclabile " posta in loco" .
trasformando così la mia piena ragione in un concorso di colpa al 50%
Consultando il CdS effettivamente all'art. 182 è scritto che
<I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono>
ma è possibile che un ciclista che viaggia sui 30km/h debba andare sulla stessa corsia dove vanno le massaie che portano la spesa ed i pedoni???
e che nonostante abbia piena ragione passo quasi dalla parte del torto???