Per la linea catena dovresti controllare il perno. Alcuni erano asimmetrici, se lo hai montato invertito destra-sinistra ti ritrovi con la corona non allineata correttamente. Oppure, come già detto, è di lunghezza non adatta.
Attento che le chiavette tangenziali vanno montate con le viti opposte, altrimenti l'allineamento delle pedivelle non lo ottieni.
Inoltre la testa della chiavetta deve stare dalla parte in cui la forza della pedalata tende a serrarla ulteriormente. In pratica, devi basarti sulla pedivella sinistra. Il riferimento è a pedivella in alto, la testa deve stare verso il davanti della bici. Poi metti quella destra, opposta. Se le inverti, si sfileranno da sole con la pedalata.
Altra cosa, battile bene e per batterle devi avere due martelli, meglio se uno è più grosso dell'altro . Quello più grosso va appoggiato a sostenere la pedivella (a fare da reggicolpo), con quello più piccolo batti la chiavetta. Altrimenti triti le sfere che si beccano tutta la forza della martellata.
Il passo delle catene standard è di 1/2" (12,7 mm) e che io sappia non sono mai state usate catene di passo diverso sulle bici europee "recenti". Di bici ne ho viste veramente tante negli anni, mai incontrato catene di passo differente da 1/2".
Piuttosto il sospetto mi viene per la corona. Avendo lavorato ormai vent'anni fa per una defunta ditta che costruiva quella roba da quattro soldi in ferraglia, l'Ofmega di Brescia, ricordo bene che, tra le avvertenze per chi doveva progettare gli stampi, cioè io, si parlava di problemi con le corone.
In pratica avevano fatto, questo negli anni inizio '80 (io arrivai nel 1998) una delle loro tante cappelle. Avevano fatto una serie di corone in cui, per effetto dello stampaggio, la corona si stringeva di diametro e riduceva il passo, al punto che la catena non si accoppiava con la dentatura. Succedeva proprio quello che si vede nella tua foto, con la catena originale.
Quella che hai preso non va bene perché è troppo stretta.
E quella guarnitura, compreso il movimento centrale, sono proprio stati prodotti dall'Ofmega... li riconosco a colpo sicuro, anche perché in quegli anni c'erano praticamente solo loro a coprire il mercato delle bici da poco. Pensa che un tipo di calotte movimento veniva ricavato utilizzando gli sfridi della tranciatura delle corone, cioè le rondelle che venivano fuori tranciando il disegno della corona adottata dalla tua bici.
Non lasciare il movimento lasco, non solo gira male, ma si distrugge in breve tempo, già che da nuovi facevano abbastanza schifo, quanto a durata; se ha gioco (o è troppo serrato) le sfere lavorano nel punto sbagliato e lo disfi subito.
Ultima annotazione: hai sostituito il cambio "Valentino" della Campagnolo. Hai fatto bene, è un'autentica porcheria, l'indecenza delle indecenze della Campagnolo degli anni '70-'80.