Primo giro sulla neve ... e continuiamo a farci del bene ;-)

WilLupo

Biker assatanatus
Ecco un altro desaparecido che ogni tanto si risente :°°(: ma non si rivede :sculacci:

crips ha scritto:
Germana che dire, con i tuoi resoconti riesci esattamente a trasmettere e a far rivivere a chi legge l'esatta atmosfera dei posti che visiti, hai mai pensato ascrivere libri:omero:

Come no. Ma non sò capace :roll: solo raccontini che vanno bene tutt'al più per il mio sito :pirletto:





crips ha scritto:
Come è che vendi la bike? upgrade?
Ciao

Me sò presa 'na epic... :-)
 

WilLupo

Biker assatanatus
Coyote irrequieto ha scritto:
A me piacerebbe anche dare due colpi di pedale :i-want-t: però.
Vedi tu.:hail:

Ok! :prost:
Allora lasciamo perdere Guarcino.

Se non vado a sciare mi va bene venire giù... non so come sia la situazione neve, ma a quanto ho capito non ne ha fatta... quindi va bene il giro che è saltato domenica, oppure colle delle Vacche... o vedi tu :°°(:

Facciamo che ci si sente domani sera :-)
 

crips

Biker perfektus
20/5/05
2.878
3
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Roma Sud-Est
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Bike
In attesa
WilLupo ha scritto:
Ecco un altro desaparecido che ogni tanto si risente :°°(:

effettivamente non mi collego spessissimo;-), forse ora con il collegamento flat...

WilLupo ha scritto:
ma non si rivede :sculacci:
Qualche uscita la ho fatta ma sui Castelli, sai che sono limitato alle mezze giornate la maggior parte delle volte:cry:

WilLupo ha scritto:
Come no. Ma non sò capace :roll: solo raccontini che vanno bene tutt'al più per il mio sito :pirletto:

Io personalmentre li trovo molto belli ed appassionanti:hail:

WilLupo ha scritto:
Me sò presa 'na epic... :-)

Complimenti, bella bici!:i-want-t:
 

Coyote irrequieto

Biker dantescus
12/4/04
4.982
5
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Valle Peligna
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WilLupo ha scritto:
Ok! :prost:
Allora lasciamo perdere Guarcino.

Se non vado a sciare mi va bene venire giù... non so come sia la situazione neve, ma a quanto ho capito non ne ha fatta... quindi va bene il giro che è saltato domenica, oppure colle delle Vacche... o vedi tu :°°(:

Facciamo che ci si sente domani sera :-)
Se vuoi tornare da queste parti va bene ma potevo muovermi anch'io.
Al momento il tempo è bello e da domenica non credo ne abbia fatta altra. Speriamo tenga
 

WilLupo

Biker assatanatus
crips ha scritto:
effettivamente non mi collego spessissimo;-), forse ora con il collegamento flat...


Qualche uscita la ho fatta ma sui Castelli, sai che sono limitato alle mezze giornate la maggior parte delle volte:cry:



Io personalmentre li trovo molto belli ed appassionanti:hail:



Complimenti, bella bici!:i-want-t:

Ancora non la provo :-( :-( :-( :-(

Grazie per l'apprezzamento ai racconti, allora spero di continuare ad appassionarti ;-) :prost: anche perchè ciò vuol dire fare cose che appassionano me :smile:
 

WilLupo

Biker assatanatus
Coyote irrequieto ha scritto:
Se vuoi tornare da queste parti va bene ma potevo muovermi anch'io.
Al momento il tempo è bello e da domenica non credo ne abbia fatta altra. Speriamo tenga

Allora vedo se riesco a farmi venire qualche idea che non sia Spoleto, per te è lontanissimo e io ci vado settimana prossima.

Qui comunque per ora è brutto, quasi piove :-(
 

WilLupo

Biker assatanatus
Anche le montagne ternane mi hanno accolto con un po’ di neve, in una domenica ventosa, limpida e freddissima.

Partiamo in bici, io e Trix, lungo una stradina asfaltata molto tranquilla che si inoltra dentro la val di Serra, che conosco bene per altre avventure del passato, arrampicandosi sul lato destro orografico. Ambiente molto bello, macchia sempreverde sui fianchi della valle, grandi roccioni calcarei che spuntano dal bosco e il torrente che rumoreggia sul fondo, gonfio d’acqua.

I monti attorno sono tutti imbiancati di fresco e ci aspettiamo di trovare un po’ di neve, almeno sul versante di salita.

Dopo un pò lasciamo l'asfalto e pedaliamo su una stradina sterrata che fa un pò di saliscendi. Superiamo un ultimo paesetto, una bella fonte, poi cominciamo ad arrampicarci su per uno sterrato davvero ripido, che sale a tornanti verso una sella. La neve comincia quasi subito, ed è un motivo in più per spingere la bici. Trix mi dice comunque che è davvero dura riuscire a farla tutta in sella.
Però, sulla neve c’è un’impronta di ruota di bici… una ruota non così grassa come le nostre, probabilmente si tratta di una bici da xc… non riusciamo a capire se salisse scendesse, ma è chiaro che stava in sella… e se saliva era forte davvero!

Finalmente raggiungiamo la sella e usciamo dall’ombra gelida del versante nord. La strada prosegue quasi in piano, tra i prati innevati, pedaliamo nella luce abbagliante, affacciati sul panorama di tutta la valle di Terni.

Breve sosta per rifocillarci su dei sassoni quasi al riparo dal vento, poi comincia la discesa.
Il sentiero è subito tecnico, puntualmente tossico come nelle previsioni, reso più velenoso dai disastri provocati dai recenti violenti acquazzoni, che hanno inciso solchi profondi e scoperto una quantità di pietre. Il terreno molto bagnato e coperto da un po’ di neve semi squagliata e scivolosissima non facilita certo le cose. Trix va giù alla grande, io me la prendo con calma, negoziando con qualche rituale piedata tutto ciò che ha l’aria troppo ostica, con l’unico obbiettivo di non schiantarmi: condizioni troppo dure per fare la spavalda :roll:

A un certo punto passiamo su un bellissimo terrazzo coperto da un prato verde smeraldo, sostenuto verso sud da due grandi roccioni tra i quali si vede la valle sottostante come da una finestra. Lo vedevamo dall’alto, questo poggio, sembrava molto lontano, molto più in basso, e ci siamo arrivati in pochi minuti. E’ un posto veramente bello, se non fossimo presi dalla fregola della discesa varrebbe la pena fare una sosta contemplativa! Passiamo alle spalle dei roccioni e ci buttiamo giù dentro un’altra valletta boscosa.

Altri bei passaggi sul terreno finalmente meno viscido, e in fondo, dopo un’orgia di sassi di tutte le dimensioni, il sentiero scende dritto, diviso a metà da un solco che sembra la fossa delle Marianne, anche questo scavato dalla violenza delle recenti piogge. Mi piglia il terrore di finirci dentro. Concentratissima, mi sono appena accorta di essere passata tra due ali di brutti ceffi in tenuta da guerriglia e armati. Da queste parti la caccia purtroppo va molto di moda. Pensare che mentre salivamo chiacchierando, io e Trix abbiamo rievocato i nostri rispettivi incontri, tutti assolutamente pacifici, coi cinghiali.

Poi, purtroppo, la discesa finisce. Ossia, non è finita ma l’ultimo dislivello va “sprecato” su una strada bianca e poi su asfalto, e c’è alla fine la brutta sorpresa di un lungo ritorno pedalato attraverso la non proprio amena periferia di Terni. Peccato, questo finale nel traffico di una brutta periferia che si sovrappone alle sensazioni della neve assolata, della discesa nel bosco…sarebbe veramente meglio evitarlo con un riporto. Stavolta comunque la seconda macchina non l’avevamo!


La discesa che abbiamo fatto è un gioiellino: considerato che NON E’ la più dura della zona, mi posso immaginare le altre :!:

Trix è un vero fuoriclasse, và giù a una velocità pazzesca e gli ostacoli manco li vede…mi aspettavo che saltasse anche il grosso pino che a un certo punto ci siamo trovati di traverso sul sentiero, ma almeno per quello si è dovuto fermare :smile:

Un grazie per la pazienza che ha dovuto avere, soprattutto in salita ;-)

@Nic: molto bella la casetta, complimenti, e simpatica la popolazione felina: uno però avrebbe voluto emigrare ai Castelli come clandestino nella mia auto ;-) :smile:
 

Coyote irrequieto

Biker dantescus
12/4/04
4.982
5
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Valle Peligna
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Il freddo appena uscito da casa è intenso. Per evitare la sua morsa ho messo su due calzamaglie e due passamontagna (somigliavo ad un doppio sub :smile: ).
Mi dirigo verso il Colle delle Vacche pensando fin dove l'allenamento riuscirà a portarmi. Inizio la scalata e, stranamente, il freddo sembra meno intenso ma non è una sensazione dovuto allo sforzo perchè, respirando, la nuvoletta di fumo che mi esce dalla bocca, è meno densa di poco prima. La strada è ottimamente battuta, il silenzio irreale (tutti a casa a preparare le panze) e il cambio è sul rapporto più agile.
Nel tratto più duro del primo km (zona spesso all'ombra esposta a nord) incontro la prima neve ma, grazie al passaggio dei fuoristrada, ci sono due corsie sgombre dove poter passare. Decido di arrivare fino al castello perchè le forze sembrano scarse. Girato il primo tornate la neve è sparita ma si ripresenta a quello successivo: oramai credo che sarà sempre così. Incontro un escursionista a piedi che scende, ma non faccio in tempo a raggiungerlo che sparisce nel bosco. Mi guardo intorno cercando degli spot simpatici da poter fare con la bici da fr ma la vegetazione è troppo fitta per poter permettere il passaggio al di fuori del sentiero.
Da quando sono uscito di casa è passata quasi un'ora, i piedi iniziano a raffreddarsi e sono giunto al castello. Mi sento ancora di pedalare un po' e decido di continuare prefissandomi come meta altri due tornanti. Sono arrivato, ora mi aspetta una discesa in single track, fatto l'ultima volta quest'estate. Quella volta, chi prima chi dopo, caddero tutti e tre (chi c'era sa :smile:) quindi, ora che il sentiero è innevato e sono solo, ho un po' di fifa. Decido di scendere lo stesso cercando di prendere meno rischi possibili. La neve ha bagnato i cerchi e la bici non frena più come dovrebbe (ho i v-brake) ma per fortuna è fresca e bassa (3-4 dita) quindi, una volta bloccata la ruota post, la bici perde subito velocità. Vedo delle tracce di animali che seguono il sentiero e mi domando se non si sia passato qualche Lupo :hail: . Ci sono troppe piante che sotto il peso della neve hanno invaso la strada e mi costringono a metter più di una volta il piede a terra per non contare le due-tre volte che ci sono finito io :smile:
Fortuna che c'è il manto bianco ad attutire i colpi :mrgreen:
Oramai sono tornato all'altezza del castello e qui la neve non c'è più. Gli stretti tornanti sono una meraviglia affrontati con la front: mi sento agile e sfuggevole come una biscia :smile:. Esco dal single track per prendere l'ampia carrareccia e mi butto a pesce. Ca22o, una "S" che non ricordavo con una bella roccia in mezzo ad impedirne il taglio. Già mi vedo spiaccicato come un insetto contro il parabrazza di un'auto. Mi aggrappo ai freni con l'anteriore tirato il + possibile e il posteriore bloccato. Riesco a rallentare e a far derapare la bici evitando così di testare la durezza del terreno senza manto bianco :smile:
Ormai sono tornato sull'asfalto e, privo di forze, riprendo la strada verso casa. La nuvola di fumo che mi esce dalla bocca è di nuovo molto densa. Ora sono sicuro che faccia + freddo giù in pianura che su in montagna.
L'ultima bella cosa la vedo vicino la scuola penitenziaria: un piccolo gregge di capre con tre cuccioli. Dovevate sentire quanto era dolce il loro belato
51.gif
 

WilLupo

Biker assatanatus
Ciao, Coyote, che sentiero hai fatto, lo conosco?

E' possibile arrivare su a Colle o c'è troppa neve? Mi piacerebbe provare la Epic sui tornantini :-o

Io il pomeriggio del 25 sono uscita, ma niente neve, solo una pioggerellina sottila. Ho rifatto il percorso dh di Monteluco... scoprendo alcuni passaggi a lato del fosso che avevoo saltato. Percorso superbo, non mi annoierà mai :))): . Peccato che avevo dimenticato il casco e così sono dovuta scendere con più cautela del consueto :-( con tutti quei grossi lecci che ti vengono velocemente incontro :!: ;-)


PS: il fenomeno che descrivi è l'inversione termica, di sicuro molto frequente d'inverno tra Sulmona, che sta in una conca, e la costa assolata di Colle delle Vacche.
In qualche luogo alle volte è molto accentuato: a Castelluccio, per esempio, con una temperatura di -25° nel Piano Grande (che è una conca), sulle colline attorno ad una quota di circa 1500 metri e 200 metri più in alto fa solo -10°... da tener presente se uno si ferma a dormire in auto ;-)
 

Coyote irrequieto

Biker dantescus
12/4/04
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0
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Valle Peligna
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Inversione termica...me ne ricorderò o-o
Si, il sentiero che ho fatto in discesa lo conoci. L'abbiamo fatto quest'estate insieme a Piero quando dovevamo uscire insieme ma, essendomi svegliato tadi, vi ho raggiunto quando ormai eravate in cima al Colle delle Vacche.
Domenica non credo sarebbe stato possibile arrivare fin su. Ieri ho rifatto lo stesso giro e non c'era quasi + nessuna traccia di neve. Credo che adesso, o nei prox giorni, ci si possa arrivare.
 

WilLupo

Biker assatanatus
Coyote irrequieto ha scritto:
Inversione termica...me ne ricorderò o-o
Si, il sentiero che ho fatto in discesa lo conoci. L'abbiamo fatto quest'estate insieme a Piero quando dovevamo uscire insieme ma, essendomi svegliato tadi, vi ho raggiunto quando ormai eravate in cima al Colle delle Vacche.
Domenica non credo sarebbe stato possibile arrivare fin su. Ieri ho rifatto lo stesso giro e non c'era quasi + nessuna traccia di neve. Credo che adesso, o nei prox giorni, ci si possa arrivare.

Ah, quello :!:

Presto organizzo una incursione :mrgreen:

PS: non ti eri svegliato tardi, avevami anticipato noi data la mia lentezza :smile:
 

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