Insomma, il meccanismo del prezzo "gonfiato" così poi ci si sente ganzi ad aver risparmiato commercialmente funziona.
Bisognerà dire a DSB che se ne faccia una ragione.
Bisognerà dire a DSB che se ne faccia una ragione.
Insomma, il meccanismo del prezzo "gonfiato" così poi ci si sente ganzi ad aver risparmiato commercialmente funziona.
...
Ma infatti anche io onestamente avevo capito che fosse una specie di meccanismo riconosciuto, cioè il listino fosse una cosa del tipo prezzo massimo consentito. Qui si tira fuori addirittura la dignità e l' elemosina e si dà del pezzente a questo o a quello... e ricordo che stiamo parlando di bici da migliaia di euro. A me sembra onestamente una specie di espediente 1) per dare del margine del rivenditore, 2) per dare una soddisfazione "psicologica" al cliente. Inoltre mi sembra una ulteriore riprova di come in questo settore i prezzi siano gonfiati( anche al netto dello sconto ) e di come si stia parlando di valori "volatili "(che impiegheranno poco a decadere)sarebbe bello se i prezzi fossero realmente fissi, ma purtroppo quasi sempre non è così e quindi diviene naturale provare a chiedere uno sconto (spesso non è neanche necessario, viene subito mostrato dal venditore) o cercare chi proponga il prezzo più conveniente, ma alla fin fine credo che ciascuno già sappia quanto è disposto a spendere per un oggetto, sconto o non sconto
Mi pare che se lo ricordino in pochi.... ricordo che stiamo parlando di bici da migliaia di euro...
@motobimbo nun se batte !io mica ho capito di cosa state parlando.....
Beh uno può anche non essere così deciso sull'acquisto. Alla fine nell'esempio che hai citato c'è una trailbike (sempre più discesistiche) e 2 enduro (ok una è 29 e l'altra 27,5). Voglio dire che nel ragionamento su che bici ( anche di che categoria)comprare può rientrare anche il prezzo. Cioè a questi livelli di prezzo (stiamo parlando di nuovo) io non ne farei una questione di qualche centinaio di euro( 2 o 3 altrimenti cambiamo budget), e mi prenderei il modello che preferisco, però è lecito anche il ragionamento inverso.secondo mè , la situazione , o meglio il panorama , non è così chiaro ed ha tali sfaccettature che trarre conclusioni assolute è assurdo .
spesso ogni caso fà a sè , ed ognuno fà a sè sia come mentalità che come target .
io non condanno chi cerca e si sbatte per avere il miglior sconto possibile , lecito farlo , che sia conveniente o nò a conti fatti .
quello che veramente non sopporto e mi fà incazzare , è la ricerca dello sconto a discapito della bike .
poco tempo ( agosto-settembre...) fà mi ricordo un topic di uno che chiedeva un confronto e consiglio tra 3 bike che aveva individuato scontate in 2 negozi diversi della sua zona e una online e che avevano lo stesso prezzo ...
...lecito , se non fosse che una era una canyon spectral , una una giant reign con le nuove geometrie e l'altra una specy enduro 2016 da 29 , 3 bike che non c'entrano una fava una con l'altra , sia come geometrie che come comportamento e uso nel medesimo settore .
in questo esempio ( ma ne ho visti a decine solo negli ultimi mesi ) appare evidente che l'utente o cliente , non ha ragionato per dire " voglio un certo tipo di bike , qual'è la più conveniente ? " ma ha semplicemente detto " ho questi soldi , cosa rientra nella cifra ? "
questo ragionamento sempre più diffuso lo trovo errato .
non sono un benefattore , ma almeno quando decido di comprare una cosa , l'oggetto è quello , poi sicuramente cercherò il prezzo più basso , ma sò almeno che cosa voglio , voglio quella bike , non è che invece voglio quello sconto o quel prezzo !
e credo che le case , debbano intervenire per mettere dei tetti agli sconti .
anche perchè và a discapito del marchio stesso cmq , se faccio una bike che secondo mè ha un valore minimo di 3000 euro ( giust o o sbagliato che sia ) , e tu me la vendi a 2600 , stai sminuendo la bike .
Beh uno può anche non essere così deciso sull'acquisto. Alla fine nell'esempio che hai citato c'è una trailbike (sempre più discesistiche) e 2 enduro (ok una è 29 e l'altra 27,5). Voglio dire che nel ragionamento su che bici ( anche di che categoria)comprare può rientrare anche il prezzo. Cioè a questi livelli di prezzo (stiamo parlando di nuovo) io non ne farei una questione di qualche centinaio di euro( 2 o 3 altrimenti cambiamo budget), e mi prenderei il modello che preferisco, però è lecito anche il ragionamento inverso.
Ma quanto costa questo sbattone? Quel 10%?equazione sbagliata costo=valore e' inteso come valore tecnico del prodotto , pare che esca questo dalle richieste e il profilo del biker nelle nostre analisi di mercato e' questo che cerca .
se si comprende nel valore anche immagine , possibilita' di andare fiero al bar , squadre e tutto quello che non e' prodotto puro allora siamo daccordo .
questo premesso delle ruote in alluminio corsa top brand da 1500 gr a 1200-1300 euro sono corrette sopratutto se qualcuno le compera , se si analizza quanto una certa cifra ti possa permettere a livello di tecnica direi di no .
durace ( o eagle ) listino a 2500 e si trova a 1300 e' questo , posizionare il valore altissimo per poi renderlo disponibile ad un adeguato pubblico , ne deriva che molti giustamente da profani non credono che un negozio possa vendere al 25% senza guadagnare quando su numeri bassi e' l 'intero margine .
il diretur aveva pubblicato articolo provocatorio "i negozi guadagnano vendendo bici ?" forse perche' frequentandoli in una maniera diversa da chiunque altro ne puo conoscere tutti gli aspetti .
capita spessissimo di spiegare prezzi in relazione alla qualita' ma il concetto " ok e' il meglio del mercato ma non mi fai nemmeno un po di sconto ? ) esce al 70% dei casi .
Si ma se dai un occhio alle geometrie delle due enduro , capisci al volo che sono due bike completamente diverse come modo d'uso .
Il fatto è di dire " voglio una bike tipo enduro , quella la considero perché è scontata del 25% , non me ne frega del tipo di bike e delle sue caratteristiche e se mi van bene "
È questo che trovo assurdo !
Io in tema bike , di solito procedo :
1) scelgo la tipologia
2 ) scelgo i modelli in base alle geometrie e caratteristiche a me' consone
3) in base al mio budget scelgo gli allestimenti
4) cerco i venditori più vicini e vado a chiedere info e prezzo
Ma quanto costa questo sbattone? Quel 10%?
I costi nascosti non vengono messi in conto purtroppo. In nessun campo.
Riunioni infinite con 10 persone, chilometri su chilometri in macchina per andare dal benzinaio che fa 'risparmiare'' un paio di centesimi al litro e altri esempi....
Anche io ragiono così...ma sto dicendo che non tutti potrebbero fare lo stesso ...specie se alle prime armi o non proprio " fissati".Ed è qui che il maggior sconto potrebbe incidere...esatto. Prima si sceglie il telaio, poi in base al budget l'allestimento! Poi nel tempo uno se la modifica a proprio piacimento, vuoi quando un componente si usura, o quando si hanno due liquidi disponibili, tenendo i componenti di scorta o rivendendoli.
A volte se uno non ha fretta può benissimo acquistare il solo telaio e mettersi alla ricerca della componentistica con calma, magari usata o in saldo.
Purtroppo i.neofiti o principianti sono più "deboli" sotto questo aspetto, conoscono meno le varie sfaccettature delle Mtb, e sono più soggetti a farsi abbindolare a volte, magari non in malafede, da un colore flash o da grafiche accattivanti.....Andate ad acquistare la bici con uno appassionato!
Il tempo è la risorsa più preziosa che possediamo, e quella a cui diamo meno valore in assoluto.
Non posso generalizzare ma io per lavoro studio bilanci di società di ogni genere, il ciclismo è un ambito molto particolare.
Non c'è una regola fissa, sono molte le variabili: i marchi che vendi e le politiche commerciali degli stessi, i tempi di pagamento dei fornitori, le dimensioni del punto vendita, la formazione dei meccanici.
I margini ci sono ma il rischio d'impresa è elevatissimo considerando la crescente vendita sul web.
Personalmente ho la fortuna di vivere in una città dove ci sono diversi negozi specializzati e ne ho identificati 2 dove il livello di servizio e consulenza vanno oltre la trattativa di prezzo.
Il negoziante fa la differenza in tante cose: scelta della bici, dei componenti, della personalizzazione, della preparazione atletica e non ultimo la gestione della garanzia che per molti è un punto dolente mentre io ho sempre avuto risposte soddisfacenti perché oggi è più importante il post vendita che la vendita in se.
I margini del negozio sono indispensabili se vuoi pagare tasse, stipendi, assicurazioni, formazione e gestire le richieste di budget che le case madri ti assegnano.
Il vero problema è ciò che sta "in mezzo" fra chi produce e chi vende. Ma non si possono fare discorsi generalizzati. Ogni marchio ha una storia a se.
Inviato dal mio iPhone utilizzando MTB-MAG.com
Dipende anche dove si produce, una mtb finita costa 1000 euro, ne carico 100000 su container da 500 euro e poi la rivendo a 3000 o 4000 euro, la vendo al negoziante e al cliente.
Poi tutto regolare sulle regole del mercato ovviamente, domanda e offerta pero' non giustificano un bene il cui valore si perde nel tempo per usura, come le auto.
Sia chiaro che la scimmia e'la scimmia!
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