Qui è dura trovare differenze significative. Per me l'argomento principale pro alluminio è l'affidabilità del telaio negli anni e in caso di caduta. Non bisogna ogni volta farsi dei problemi se le fibre si sono rotte pi pa po, spedirlo in revisione ecc...ecc..
[EDIT: chiaramente il diametro leggermente maggiore delle 27.5 aiuta un po sullo sconnesso MA non si sente molto come nel caso di una 29. La ruota e soprattuto la copertura pesano di più intaccando un po i rilanci. È un po sempre lo stesso discorso]
non vogliamo i giudizi, ma i pregiudizi, infatti
bella lotta...per quanto affascinante...io ho un sacco di pregiudizi rispetto al carbonio...e per quanto sia una posizione sbagliata dettata da preconcetti(ricordi della pesca sportiva)...non prenderei mai in considerazione una bici in carbonio per affrontare pietraie.
resto abbastanza sorpreso dalla differenza di peso tra le due bici...solo due etti.
considerando che il gruppo (mi sembra di aver capito) è il medesimo, stessi ammortizzatori, la differenza è di soli due etti tra i due telai? la differenza di peso tra le ruote (visto che sono entrambe enve ma con diametri differenti)?
Secondo me l' alluminio e sempre la scelta giusta. È vero che molti dicono che il carbonio sia molto più resistente Dell' alluminio e molto più leggero ma nel caso di un botta laterale la struttura può compromettersi cusando anche dei danni non visibili ad occhio nudo.
Nel caso del raggio della ruota, be li dipende in po' dal biker e dal tipo di guida che usa. Naturalmente una27.5 nei rilanci e molto più "pigra" però nello sconnesso tiene meglio la velocità e passa più fluida.
le idroformature di adesso consentono di fare telai in alluminio molto leggeri e curati nelle forme come col carbonio.
però ad esempio prendendo i 2 telai in mano, blur ltc e stumpy evo si vede come col carbonio a parità di peso le tubazioni siano molto più grandi di diametro. sicuramente questo le rende più rigide e resistenti. io non ho nessun pregiudizio sui materiali.
le cadute e le sfighe capitano...
anche un telaio alluminio bozzato in maniera evidente andrebbe cambiato. poi non lo facciamo perchè costa.
l'alluminio essendo un metallo ha una resistenza a numero di cicli, una volta snervato non tiene più come prima. il carbonio se non si rompe è sempre uguale...
poi in realtà un telaio in carbonio si può riparare. uno in alluminio molto più difficile...
l'handicapp grandissimo di bici come la bronson è il prezzo d'acquisto disumano. anche del solo telaio. più di 3000€.
Ho quotato un po' di messaggi.
Pregiudizi a non finire sui materiali, un po' meno sulle ruote.
Che ne penso?
Che la Bronson è tra i miei sogni, poi magari va da schifo.
Non che la Liteville sia una ciofeca, parliamo di due gran belle bici che, penso, molti di noi vorrebbero avere e quantomeno poter provare.
Non aggiungo altro, sennò mi metterei a parlare di carb(t)onio, alluminio e leggende metropolitane.
E lo dico da uno che ha spaccato un certo numero di telai in acciaio e alluminio e ora usa il "cartonio" (rotto uno pure di quelli ), per non parlare di quella Ibis che avevo in prova a cui ho tirato una cartellata mica da ridere su un macigno!
Si erano chiesti dei pareri tecnici, non delle stronzate alla facebook.
Un po' quello che è saltato fuori nell'ultima discussione del Tech corner sull'inerzia delle ruote, un argomento di Meccanica trasformato nella solita partigianeria del "è meglio la 29, no la 26, ma sì, la 27,5 mette tutti d'accordo"
Ne ho parlato con danybiker88, te lo accenno qui: avrei parecchio da dire sui materiali, sulla fatica, su questioni tecniche, se può interessare come arricchimento del forum io sono disponibile.
Discussioni tecniche rese possibilmente comprensibili, sulla durata di telai, forcelle, ruote, manubri, cercando di dire le cose come stanno, senza falsi miti e leggende metropolitane.
Anche perché ci si può far male sul serio, io ne so qualcosa.