Domenica c'eravamo pure noi a Prali. Un gruppo di 5, sempre insieme. Era la prima volta a Prali per tutti, per me era proprio la prima volta in bici.
Ci siamo fatti 4 o 5 dh di seguito, e ci siamo belli stancati. Poi siamo andati a cercare quella alla destra (scendendo) della seggiovia. Minchia: un canale di pietre mosse ripidissimo, pieno di tornanti, un disastro. Siamo arrivati in fondo tutti e 5 con le braccia lunghe.
Per finire la giornata abbiamo optato per le due a sinistra (scendendo) della DH, quelle che passano nel bosco, tagliano di tanto in tanto la pista da sci. In particolare la parte alta di quella che chiamano la verde, per poi ricollegarci nella parte bassa alla dh, subito prima del sentiero che corre lungo il torrente e arriva alla base della seggiovia nel canalone passando sopra quella sorta di diga. Fatta 4 o 5 volte, molto divertente, anche se la mancanza delle rampe la rendeva senza salti (credo li montino più avanti) e con i canali dell'acqua da superare di braccia e reni. Ma abbastanza liscia nei pezzi del sottobosco, e per me divertente.
Considerate che è il primo giro della mia vita in bici da discesa.
Un paio di facciate le ho prese, una quasi coglionata, evitata all'ultimo, ma guida sempre in piedi (anni di enduro motociclistico mi hanno aiutato), baricentro sul perno della ruota posteriore, e lasciar correre le
ruote. Poco, ma lasciarle correre. Ero infatti sempre l'ultimo del nostro gruppo di 5.
Uno di noi ha pure piegato una ruota in atterraggo da uno dei pochi salti, una rampa di legno tra due alberi lungo la dh, raddrizzata a forza di braccia.
Una bella giornata, finita mentre caricavamo le bici e cominciava la bufera.
Alla prossima.