Ieri a Prada c'ero anche io!!!
Confermo che il posto paesaggisticamente e' splendido!
Delle due discese che erano state segnalate dagli organizzatori sono riuscito a farne solamente una (quella piu' lunga).
Dal rifugio Fiori del Baldo, dove arriva la seggiovia e da dove si gode un panorama splendido (ieri offuscato dalle nuvole) si scendeva lungo una strada sassosa (abbastanza spaccabraccia per me) per un po', si passava per un breve tratto di bosco, un altra sassaia tra i pascoli fino ad una malga dove il percorso di divideva nelle due varianti, ancora pietraia mista sterrato, breve tratto di asfalto di circa 1 km leggermente in salita per poi infilarsi in una traccia stretta e ripida, praticamente una canaletta perfida con alcuni passaggi un po' a rischio per i meno smaliziati (ho collezionato due bei svolazzi, di cui uno giu' per la scarpata dopo un dritto :-? ). Per rientrare al parcheggio della manifestazione occorreva un altro tratto di asfalto, non necessario per chi invece sale con il BUS&Bike che dell'azienda provinciale di trasporti (ho visto una fermata proprio dove il sentiero si immetteva sulla strada).
Il posto e' molto bello, so che ci sono altre belle discese (molto tecniche da quel che mi hanno raccontato).
Chiaccherando con gli organizzatori della manifestazione, paraltro organizzata impeccabilmente, e con gli addetti della bidonvia/seggiovia, mi e' stato detto che l'idea originale dei percorsi era diversa, ma che causa problemi con la forestale all'ultimo momento si era dovuto "ripiegare" sui due percorsi segnalati.
Parlando sempre con gli addetti degli impianti mi dicevano che gli impianti sono aperti alle bici (anche se il sistema di carico e' un po' macchinoso) per tutta l'estate, ma che le discese in bici sono limitate ai percorsi segnati, non e' possibile scendere per i prati ad esempio o per tracce che non siano quelle "autorizzate". Pena sanzione pecuniaria (dicevano €120,00 :???: ), generosamente elargite dalle guardie forestali che pattugliano a tappeto la zona e che, dopo avvistamento, attendono alla fine delle discese i bikers "poco rispettosi".
Riporto semplicemente queste notizie cosi' come le hanno date a me, non ho avuto modo di verificarle.
Riassumendo: il posto e' splendido, merita di essere visto, posto gia' noto ai bikers appassionati alla zona del Garda, la cabinovia/seggiovia risparmia parecchia fatica (al costo di €14,00) ma la zona e' comunque raggiungibile anche pedalando (1700 mt di dislivello da Caprino Veronese).
Da precisare che NON e' un bike park, gli appassionati della discesa pura forse lo troveranno stancante ma poco divertente, i meno smaliziati come me lo troveranno massacrante (le pietraie ripide proprio non le digerisco).
I freeriders che non disdegnano qualche colpo di pedale, che non cercano curvoni parabolici da prendere in piena o saltoni, ma che vogliono ammirare splendidi paesaggi destreggiandosi su percosi tecnici un salto a Prada devono farlo, sempre che, per via della forestale, non ci si debba limitare ai due percorsi della manifestazione.