Allora, innanzitutto ti ringrazio per la gentile risposta!
...
Come si alza il manubrio (scusate le domande semplici ma è la mia prima bici un po' seria...)? Onestamente ci avevo pensato che un manubrio un po' più alto potrebbe fare al caso mio...
Si può alzare usando degli spessori a forma di cilindro che di solito chi monta la bici lascia sul cannotto della forcella lato superiore al telaio. Se li hai sopra la prolunga manubrio puoi spostarali sotto.
Oppure puoi usare una prolunga con un angolo maggiore ovvero che si alzi di più rispetto all'orizzontale. Di solito puoi girare quella che hai e ottieni una posizione più elevata.
Terzo metodo consiste nel utlitzzare una piega manubrio più curvata.
Per il metodo del tallone: non metto in dubbio la sua validità, ma in tv vedo ciclisti che nella loro pedalata sicuramente non rispettano questa regola; mi vengono in mente Boonen e Cancellara, due molto potenti, che mi sembra abbiano una pedalata molto "seduta" e non alta come da metodo del tallone, e sicuramente chi li mette in bici saprà il fatto suo (o forse contano questioni aereodinamiche, mah...). Mi chiedo: è una regola che vale per tutti?
Hai già capito che il metodo del tallone è un metodo che può non essere ottimale. Non tiene in considerazione la parte muscolare ma solamente quella "scheletrica". Se poi si considera il fatto che con il solo metodo del tallone due ateti con diverso rapporto femore/tibia avrebbero la stessa posizione si capisce ancora meglio il grado di approssimazione. E' vero che c'è anche il metodo del filo a piombo rotula-perno pedale ma anche qui si considera solamente la posizione statica dell'atleta.
La soluzione è andare in un centro di fiducia per il posizionamento in sella. Considera anche che si possono avere variazioni della posizione in sella durante la stessa stagione. Da quanto ne so il posizionamento in sella viene fatto anche in base al tipo di lavoro che vorrai ottimizzare: scalatore, velocista, passista...
P.S. Non avevo letto che già David jcd ti aveva risposto quindi scusa per le ripetizioni.
P.S. 2 Uso anche io la SMP sia su quella da strada che sulla MTB da più di una stagione ormai. La messa in bolla ottimale dipende anche da quanto tu sei inclinato con il bacino sopra di essa. Se ti inclini molto devi abbassare un po di più il becco. Se invece sei un po più eretto devi alzarlo. Parti da una posizione neutrale come quella che hai ora e inizia a inclinarla da una parte e dall'altra testandola su diversi percorsi (salita, discesa, pianura) alla fine troverai la tua personale posizione. L'importate è modificare, ascoltare, modificare, ascoltare .... A piccoli passi. quando hai trovato la posizione ideale prendi tutte le misure necessarie per replicarla nel caso malaugurato la sella si sposti.