Si, al tramonto. Mi sono fatto la traversata con le luciVeremte bella e appagante esteticamente!
Piccolo OT: quella in foto è San Lucio in val Cavargna?
Si, al tramonto. Mi sono fatto la traversata con le luciVeremte bella e appagante esteticamente!
Piccolo OT: quella in foto è San Lucio in val Cavargna?
In effetti è la risposta che mi attendevo, non so però come si comporta il Di2 su una enduro, a detta di qualcuno sembra che la cambiata non si avverta nemmeno, ma dalle tue prime parole forse non è proprio così ; attendo di leggere gli articoli sui singoli componenti , ma non fateci aspettare troppo
velocemente: ci metterei su l'Eagle. La doppia, su una enduro, ha lo svantaggio del salto corona che obbliga a togliere la pressione dai pedali, e la cosa diventa critica se stai spingendo a tutta per esempio su una rampa tecnica.
che non si senta nemmeno è una balla bella e buona, tanto che il di2 emette un bel biiiip prima di fare il salto corona, proprio per avvertire il rider che deve togliere pressione ai pedali altrimenti cade giù tutto. Le prime volte, infatti, mi è successo.In effetti è la risposta che mi attendevo, non so però come si comporta il Di2 su una enduro, a detta di qualcuno sembra che la cambiata non si avverta nemmeno, ma dalle tue prime parole forse non è proprio così ; attendo di leggere gli articoli sui singoli componenti , ma non fateci aspettare troppo
velocemente: ci metterei su l'Eagle. La doppia, su una enduro, ha lo svantaggio del salto corona che obbliga a togliere la pressione dai pedali, e la cosa diventa critica se stai spingendo a tutta per esempio su una rampa tecnica.
comunque esteticamente è da sbavo!E' una delle bici che mi piacciono di più. Aggressiva ma tutto sommato bilanciata. Mi stupisce sempre un po' il fatto che nonostante tutto il carbonio e il conseguente, prezzo si faccia comunque fatica a scendere sotto i 14 kg con queste bici. Segno che quando la destinazione d'uso è gravosa non si può andare più di tanto a compromessi. Infine un carterino di protezione per il carro, con quello che costa ed essendo largamente prevedibile l'inconveniente, potevano pure mettercelo.
sbagliavi molla, ho il phoenix con il dhx2, peso 90kg e giro in bike park, avró fatto due pacchi in tutta la stagione! serve una molla bella dura, io uso la 475, e bisogna settare bene le basse velocitá, ma una volta trovata la quadra con l'ammo a molla é spettacolare!ho il Phoenix 2016 e confermo più in grande le sensazioni del test.
veramente ottimo il comportamento del dwlink abbinato al float x2.
nel mio ho quasi il massimo degli spacer inseriti.
peso poco 65kg ma su drop di grossa entità o su landing "sporchi" servono.
per capire le differenze ho usato 2mesi anche il dhx2 ma poi sono ritornato all'aria.
poco marcata la differenza di assorbimento ma festival dei pacchi con la molla...
avere il tempo di usarla avrei preso anche questa firebirb da affiancare al Phoenix
ma il rapporto budget/basso tempo dedicato all enduro mi hanno fatto migrare altrove
bye
io ho il phoenix, non so se ci sia piú spazio, ma la zona del mio carro ha una stagione intensa e non ha segni, purtroppo se capita che si infili il sassolino grande il giusto e sfreghi, puó capitare... anche io ho subito fatto notare che una protezione integrata, visto che pivot giá ha lavorato tanto sulle protezioni e con cura certosina, serva parecchio, anche per aiutare a mantenere i leveraggi puliti.Bici superba, ma trovo ridicolo che dopo una sola uscita si rovini in quel modo la vernice e che non ci sia soluzione al problema. Non oso immaginare cosa possa diventare dopo una stagione di utilizzo...
sbagliavi molla, ho il phoenix con il dhx2, peso 90kg e giro in bike park, avró fatto due pacchi in tutta la stagione! serve una molla bella dura, io uso la 475, e bisogna settare bene le basse velocitá, ma una volta trovata la quadra con l'ammo a molla é spettacolare!
Per quanto riguarda l'esasperazione delle bike definite da "enduro" verso la discesa , da un lato può essere comprensibile : se non si fanno competizioni o non si ha la fissa del tempo arrivare in cima alla salita lo si può fare con calma senza spomparsi per poi godersi la discesa , che sinceramente è la parte più divertente , senza però escludere di poter affrontare anche il classico trattino tecnico in salita rimanendo in sella , cose che con una pura DH(nata principalmente per la discesa) sono sinceramente più complesse (mi riferisco al pedalato in salita); quindi il concetto con orientamento principale alla discesa mantenendo comunque la possibilità di pedalare anche in salita non è proprio da escludere.Telaio molto bello e con rifiniture davvero eccezionali(bielle, passaggi cavi, protezioni)... c'è da dire che ormai col termine enduro ci si riferisce quasi solo piu a bici votate alla discesa, angoli che tra poco arrivano a quelli di una dh e pedalabilità scarsetta! Secondo me si sta esagerando, personalmente trovo equilibrata una bici con 140-150 di escursione e angoli piu adatti a fare un po' di tutto e il resto lo fa il manico, perchè ad arrivare in cima spompato pedalando una minidh ti ammazza, in discesa sei cotto!ma anche qui entriamo nel mondo delle 2000 definizioni trail, allmountain ecc).Ultima cosa il prezzo... ci si lamentava tanto della nuova intense tracer, ma anche qui mica si scherza! 3600 per il telaio sono davvero tanti!
Ps. Ha l'ammo metrico?
Ps2. A quando una prova della nuova propain tyee cf am?
no beh ovvio che il paragone in salita con una dh non so possa minimamente fare, però queste ultime endurone hanno davvero delle geometrie estreme! una bici del genere(quella del test) non la comprerei mai per il semplice fatto che è "troppo poco" per i bike park (la bici da dh è la bici da dh) ed è "troppo" per pedalate in salita. Nel senso che è troppo specialistica per le gare enduro stile EWS come scritto nell'articolo.Per quanto riguarda l'esasperazione delle bike definite da "enduro" verso la discesa , da un lato può essere comprensibile : se non si fanno competizioni o non si ha la fissa del tempo arrivare in cima alla salita lo si può fare con calma senza spomparsi per poi godersi la discesa , che sinceramente è la parte più divertente , senza però escludere di poter affrontare anche il classico trattino tecnico in salita rimanendo in sella , cose che con una pura DH(nata principalmente per la discesa) sono sinceramente più complesse (mi riferisco al pedalato in salita); quindi il concetto con orientamento principale alla discesa mantenendo comunque la possibilità di pedalare anche in salita non è proprio da escludere.Telaio molto bello e con rifiniture davvero eccezionali(bielle, passaggi cavi, protezioni)... c'è da dire che ormai col termine enduro ci si riferisce quasi solo piu a bici votate alla discesa, angoli che tra poco arrivano a quelli di una dh e pedalabilità scarsetta! Secondo me si sta esagerando, personalmente trovo equilibrata una bici con 140-150 di escursione e angoli piu adatti a fare un po' di tutto e il resto lo fa il manico, perchè ad arrivare in cima spompato pedalando una minidh ti ammazza, in discesa sei cotto!ma anche qui entriamo nel mondo delle 2000 definizioni trail, allmountain ecc).Ultima cosa il prezzo... ci si lamentava tanto della nuova intense tracer, ma anche qui mica si scherza! 3600 per il telaio sono davvero tanti!
Ps. Ha l'ammo metrico?
Ps2. A quando una prova della nuova propain tyee cf am?
In effetti una delle varie tendenze è quella di portare certi mezzi a soluzioni più votate alla discesa veloce , ma comunque sul mercato ci sono svariati modelli da poter allestire e che coprano le varie esigenze. Quello di aumentare escursioni e fare delle minidh era già stato fatto alla fine "dell'era 26" , penso a Cannondale Claymore e Scott GeniusLT che avevano 180-180 , poi con l'avvento delle 29 e 27,5 è stato un pò resettato il tutto, ora sembra si voglia tornare ancora a quei livelli ; rimane comunque un mercato libero che segue e spesso crea le esigenze starà ad ogni utente scegliere le più adatte al proprio utilizzo , certo che con i prezzi che girano dispiace anche svenarsi per poi capire che forse non era il mezzo più adatto, ma se lo rivendi non vale più nulla perchè sono già cambiati gli "standard" e le tendenze .no beh ovvio che il paragone in salita con una dh non so possa minimamente fare, però queste ultime endurone hanno davvero delle geometrie estreme! una bici del genere(quella del test) non la comprerei mai per il semplice fatto che è "troppo poco" per i bike park (la bici da dh è la bici da dh) ed è "troppo" per pedalate in salita. Nel senso che è troppo specialistica per le gare enduro stile EWS come scritto nell'articolo.Per quanto riguarda l'esasperazione delle bike definite da "enduro" verso la discesa , da un lato può essere comprensibile : se non si fanno competizioni o non si ha la fissa del tempo arrivare in cima alla salita lo si può fare con calma senza spomparsi per poi godersi la discesa , che sinceramente è la parte più divertente , senza però escludere di poter affrontare anche il classico trattino tecnico in salita rimanendo in sella , cose che con una pura DH(nata principalmente per la discesa) sono sinceramente più complesse (mi riferisco al pedalato in salita); quindi il concetto con orientamento principale alla discesa mantenendo comunque la possibilità di pedalare anche in salita non è proprio da escludere.Telaio molto bello e con rifiniture davvero eccezionali(bielle, passaggi cavi, protezioni)... c'è da dire che ormai col termine enduro ci si riferisce quasi solo piu a bici votate alla discesa, angoli che tra poco arrivano a quelli di una dh e pedalabilità scarsetta! Secondo me si sta esagerando, personalmente trovo equilibrata una bici con 140-150 di escursione e angoli piu adatti a fare un po' di tutto e il resto lo fa il manico, perchè ad arrivare in cima spompato pedalando una minidh ti ammazza, in discesa sei cotto!ma anche qui entriamo nel mondo delle 2000 definizioni trail, allmountain ecc).Ultima cosa il prezzo... ci si lamentava tanto della nuova intense tracer, ma anche qui mica si scherza! 3600 per il telaio sono davvero tanti!
Ps. Ha l'ammo metrico?
Ps2. A quando una prova della nuova propain tyee cf am?
perchè per arrivare in cima dopo una pedalata di 2-3 ore con una bici con queste geometrie ti distrugge non poco!
ps. sono considerazioni puramente personali; è una bici bellissima ma è "troppa" in tutti i sensi, sia per salire che per scendere.
ps2. è sempre più difficile trovare bici con escursioni da 140-150mm ma belle cazzute e con geometrie equilibrate!(le prime che mi vengono in mente sono la banshee spitfire, la propain tyee cf am, la commencal meta v4,2 trail e poi basta!) c'è un invasione di queste minidh da 160-170mm tutto questo imho
Probabilmente si considera 14kg un peso accettabile per la destinazione d'uso e si preferisce "aggiungere rigidità/robustezza" piuttosto che scendere ulteriormente di pesoE' una delle bici che mi piacciono di più. Aggressiva ma tutto sommato bilanciata. Mi stupisce sempre un po' il fatto che nonostante tutto il carbonio e il conseguente, prezzo si faccia comunque fatica a scendere sotto i 14 kg con queste bici. Segno che quando la destinazione d'uso è gravosa non si può andare più di tanto a compromessi. Infine un carterino di protezione per il carro, con quello che costa ed essendo largamente prevedibile l'inconveniente, potevano pure mettercelo.
quanto pesi? perché sul phoenix non scenderi sotto la 350 a prescinderesbagliavi molla, ho il phoenix con il dhx2, peso 90kg e giro in bike park, avró fatto due pacchi in tutta la stagione! serve una molla bella dura, io uso la 475, e bisogna settare bene le basse velocitá, ma una volta trovata la quadra con l'ammo a molla é spettacolare!
mh no molla giusta per fare un sag del 30%
ho usato sia 275 sls che 300
non ho fatto una prova superficiale ho usato il dhx2 quasi tutta estate appositamente
bikepark puri tipo fiss e piste da dh tipo abetone
all abetone per esempio dove non ci sono gran salti / compressioni da pacchi violenti la molla è leggermente migliore
a fiss sarebbe stato meglio montare il float x2 e lì le mie caviglie avrebbero ringraziato.
esempio sul drop più grosso, ma non solo, che comunque ha un bel landing il pacco metallico era assicurato tutti i giri
cmq ho entrambi gli ammo l'idea era scambiarli a seconda della destinazione di riding
ma alla fine l'ammo a molla è quasi sempre smontato
io dopo molteplici prove ho scelto l'aria
lo preferisco mi da un'ottima confidenza sfrutto tutta la corsa ma senza pacchi "brutti"
bye