Piegare in curva

nemox · 26/5/09

Ciao a tutti.
Credo che la tecnica della piega in curva su sterrato mi sia sostanzialmente chiara: mi riferisco al mantenimento del peso del corpo al centro badando ad inclinare solo la bici vers l'interno della curva. (per molti la cosa sarà scontata ma per chi come me viene dalla moto da strada l'abitudine è ben diversa!).

Il mio problema è che mentre mi risulta relativamente facile gestire una curva con il suolo uniforme(magari anche con poco grip), molto più difficile è trovare sicurezza nelle curve con ciotoli sparsi e mobili. Voglio dire che con la bici piegata basta solo uno di questi sassi per far perdere aderenza alla ruota anteriore e per ritrovarsi per terra senza nemmeno il tempo di poter reagire.
Voi come gestite questo tipo di situazione?

Ps Non ditemi che evitate i sassi perchè nelle condizioni alle quali mi riferisco non è possibile farlo se non tenedo la bici verticale!

Felix93 · 26/5/09

nemox ha scritto:
Ciao a tutti.
Credo che la tecnica della piega in curva su sterrato mi sia sostanzialmente chiara: mi riferisco al mantenimento del peso del corpo al centro badando ad inclinare solo la bici vers l'interno della curva. (per molti la cosa sarà scontata ma per chi come me viene dalla moto da strada l'abitudine è ben diversa!).

Il mio problema è che mentre mi risulta relativamente facile gestire una curva con il suolo uniforme(magari anche con poco grip), molto più difficile è trovare sicurezza nelle curve con ciotoli sparsi e mobili. Voglio dire che con la bici piegata basta solo uno di questi sassi per far perdere aderenza alla ruota anteriore e per ritrovarsi per terra senza nemmeno il tempo di poter reagire.
Voi come gestite questo tipo di situazione?

Ps Non ditemi che evitate i sassi perchè nelle condizioni alle quali mi riferisco non è possibile farlo se non tenedo la bici verticale!

quando ci sono molti sassi io mi allargo il più possibile per poi stringere quasi in piega, sfruttando l'energia acquisita dalla discesa.. se invece la strada è stretta allora la prendo meno stretta ma faccio delle sgommate in modo da far scivolare la bici sui sassi e quindi girare con più facilità, ovviamente non faccio una frenata unica tipo drift (anche se a volte il terreno lo permette) ma più sgommate in modo da correggere la traiettoria dopo ognuna.. :)

super12 · 26/5/09

prova a guardare qui:

www.mtb-forum.it/community/forum/vbarticles.php?do=article&articleid=63

nemox · 27/5/09

Felix93 ha scritto:
se invece la strada è stretta allora la prendo meno stretta ma faccio delle sgommate in modo da far scivolare la bici sui sassi e quindi girare con più facilità, ovviamente non faccio una frenata unica tipo drift (anche se a volte il terreno lo permette) ma più sgommate in modo da correggere la traiettoria dopo ognuna.. :)

Ok ma immagino che farai sgommare la gomma dietro non quella davanti... giusto?
No, il mio problema è il sasso maledetto che si trova nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, la ruota anteriore ci sale sopra e perde aderenza, improvvisamente, senza lasciare il tempo per reagire.
Dico questo perchè questa situazione l'ho già incontrata e non mi sono rotto il polso per puro caso. Ora non mi sento per nulla sicuro sulle curve con sassi sparsi (che ovviamente nel nostro sport non certo rare!)

Felix93 · 27/5/09

nemox ha scritto:
Ok ma immagino che farai sgommare la gomma dietro non quella davanti... giusto?
No, il mio problema è il sasso maledetto che si trova nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, la ruota anteriore ci sale sopra e perde aderenza, improvvisamente, senza lasciare il tempo per reagire.
Dico questo perchè questa situazione l'ho già incontrata e non mi sono rotto il polso per puro caso. Ora non mi sento per nulla sicuro sulle curve con sassi sparsi (che ovviamente nel nostro sport non certo rare!)

si si quella posteriore.. cmq devi provare.. :( non ti devi lasciar prendere dalla paura sennò non impari.. non devi piegare troppo poi..

NEMESI61 · 27/5/09

Il problema mi sà che sta proprio nel fatto che vieni dalle moto da strada perchè se invece avessi fatto un pò di motocross avresti trovato abbastanza normale, diversamente dalle superbike, piegare solo la bici, come daltronde, nelle situazioni sdruciolose, allargare in posizione di protezione la gamba interno curva.
Ciao.

nemox · 27/5/09

Oddiavolo ragazzi... non riesco proprio a spiegarmi.
Il mio problema non è piegare la bici o far derapare il posteriore, sono tutte cose che più o meno mi riescono.
Mettiamola sottoforma di domanda: vi capita mai durante una curva in piega di vedervi partire l'anteriore(e conseguentemente sdraiarvi a terra) perchè siete saliti sopra un sasso smosso?
Ecco, questo è l'unico mio problema!zapalott:

Felix93 · 27/5/09

nemox ha scritto:
Oddiavolo ragazzi... non riesco proprio a spiegarmi.
Il mio problema non è piegare la bici o far derapare il posteriore, sono tutte cose che più o meno mi riescono.
Mettiamola sottoforma di domanda: vi capita mai durante una curva in piega di vedervi partire l'anteriore(e conseguentemente sdraiarvi a terra) perchè siete saliti sopra un sasso smosso?
Ecco, questo è l'unico mio problema!zapalott:

si ho capito ma se fai quelle cose lì ed hai un minimo di equilibrio non cadi.. un consiglio ottimo che mi sono scordato di darti che ha detto l'utente peima di me è allargare agli estremi la gamba.. se guardi la mia fato sull'album vedi che più o meno è la situazione che dici te soltanto che lì era anche in contropendenza...

NEMESI61 · 27/5/09

nemox ha scritto:
vi capita mai durante una curva in piega di vedervi partire l'anteriore(e conseguentemente sdraiarvi a terra) perchè siete saliti sopra un sasso smosso?
Ecco, questo è l'unico mio problema!zapalott:

certo che succede, anzi si potrebbe dire che è la norma quando si spinge al massimo, ma l'importante è avere il riflesso condizionato di aprire e distendere immediatamente la gamga dal lato opposo alla direzione della perdita di aderenza. Ancora ricordo una curva in discesa con un tratto di sampietrini umidi, mi sono distratto un millesimo di secondo e non ho potuto fare altro che baciarne appassionatamente uno.
Ciao.

rikk93 · 27/5/09

Felix93 ha scritto:
si ho capito ma se fai quelle cose lì ed hai un minimo di equilibrio non cadi.. un consiglio ottimo che mi sono scordato di darti che ha detto l'utente peima di me è allargare agli estremi la gamba.. se guardi la mia fato sull'album vedi che più o meno è la situazione che dici te soltanto che lì era anche in contropendenza...

Bhe, non penso proprio che basti allargare una gamba per non cadere, anche perchè la facilità con cui la toccatina di piede risolve una derapata del posteriore, non è la stessa con cui risolve un'anteriore che parte per conto suo..

Per poterti dare maggiori consigli, ci sarebe isogno di sapere com'è il fondo di questo sentiero, e una grandezza media delle pietre che ti impediscono di curvare in sicurezza: se sono pietroni smossi alti 20cm, mi pare ovvio che se non li eviti cadi, ma se sono già sotto i 10cm, allora possiamo inziare a parlarne, ma comunque non sono sassetti!..
Per quanto ti possa dire io, ti consiglio di procedere per due vie parallele:
- provi la curva a una velcoità medio-bassa, cercando, con delle piccole correzioni, di evitare i sassi o prenderli nella maniera milgiore.. Man mano proverai ad andare più veloce..
- provi a vedere come reagisce la bici sopra ai vari sassi, cercando di non evitarli ma di provare a prenderli.. E' un metodo più brutale del primo, ma almeno impari a conoscere bene la bici, e sai come si comporta se per esempio ti capita di prendere un ostacolo mentre sei distratto..

Cerca di mettere via la paura, ma non esagerare!..
Bye

Felix93 · 27/5/09

rikk93 ha scritto:
Bhe, non penso proprio che basti allargare una gamba per non cadere, anche perchè la facilità con cui la toccatina di piede risolve una derapata del posteriore, non è la stessa con cui risolve un'anteriore che parte per conto suo..

Per poterti dare maggiori consigli, ci sarebe isogno di sapere com'è il fondo di questo sentiero, e una grandezza media delle pietre che ti impediscono di curvare in sicurezza: se sono pietroni smossi alti 20cm, mi pare ovvio che se non li eviti cadi, ma se sono già sotto i 10cm, allora possiamo inziare a parlarne, ma comunque non sono sassetti!..
Per quanto ti possa dire io, ti consiglio di procedere per due vie parallele:
- provi la curva a una velcoità medio-bassa, cercando, con delle piccole correzioni, di evitare i sassi o prenderli nella maniera milgiore.. Man mano proverai ad andare più veloce..
- provi a vedere come reagisce la bici sopra ai vari sassi, cercando di non evitarli ma di provare a prenderli.. E' un metodo più brutale del primo, ma almeno impari a conoscere bene la bici, e sai come si comporta se per esempio ti capita di prendere un ostacolo mentre sei distratto..

Cerca di mettere via la paura, ma non esagerare!..
Bye

beh ma infatti non ho detto che se metti la gamba stai sicuro che non cadi.. se gamba in fuori la metti per equilibrarti.. aiuta molto.. falla tu una curva del genere con le gambe attaccate al telaio andando ad una velocità sostenuta.. :D

rikk93 · 27/5/09

NEMESI61 ha scritto:
Ancora ricordo una curva in discesa con un tratto di sampietrini umidi, mi sono distratto un millesimo di secondo e non ho potuto fare altro che baciarne appassionatamente uno.
Ciao.

Anche io sulla via Sacra di MonteCavo, in una curva ho abbassato la testa per non prendere un ramo, e le ruote umide hanno fatto il resto: mega derapata involontaria e incontrollata, io volo e sbatto di anca (era circa due mesi fa e ancora mi fa male ), la bici vola anche lei e si fa qualche metro di strusciata sul lastricato.. Ciao ciao cambio..

Quindi, non tutte le derapate si possono controllare, e state anche attenti quando ne iniziate qualcuna che va oltre alle vostre possibilità..
Bye

rikk93 · 27/5/09

Felix93 ha scritto:
beh ma infatti non ho detto che se metti la gamba stai sicuro che non cadi.. se gamba in fuori la metti per equilibrarti.. aiuta molto.. falla tu una curva del genere con le gambe attaccate al telaio andando ad una velocità sostenuta.. :D

Bhe, di quale genere?.. Mi serve una foto per valutare ..
Comunque, per me molte delle curve che si affrontano a piede di fuori, sarebbe meglio prenderle con tutti e due i piedi suio pedali, in maniera da nonperdere equilibrio e attenzione per rimetterlo bene sul pedale, e poi si acquista sempre più equilibrio..
Bye

1pescednomewiki · 27/5/09

E' una situazione piuttosto comune; oltre a quello che è già stato detto vorrei aggiungere che dovresti considerare di tenere un assetto più focalizzato al posteriore.
Su asfalto conta tanto l'anteriore che fa perno, in off l'anteriore è sempre ballerino ed occorre farlo "galleggiare".
Anch'io ho avuto gli stessi problemi nel passaggio sbk-enduro: quasi tutto quello che avevo imparato era andato a farsi friggere...

Felix93 · 27/5/09

rikk93 ha scritto:
Bhe, di quale genere?.. Mi serve una foto per valutare ..
Comunque, per me molte delle curve che si affrontano a piede di fuori, sarebbe meglio prenderle con tutti e due i piedi suio pedali, in maniera da nonperdere equilibrio e attenzione per rimetterlo bene sul pedale, e poi si acquista sempre più equilibrio..
Bye

no no x gamba in fuori non intendo quello.!! i piedi sono agganciati ai pedali mentre la gamba che dà sull'interno curva faccio in modo che il ginocchio vada all'infuori.. se guardi nel mio album foto la vedi.. :) non ce l'ho più come file..

}ReN{ · 27/5/09

Ciao !
Una situazione analoga è capitata anche a me..
Dico da subito che io ho uno stile di guida abbastanza particolare : quando piego, alle alte velocità, rimango "dritto" sui pedali e non mi piego, bensi piego solo la biga..
Con il mio stile di guida è quindi abbastanza facile evitare di perdere l'anteriore dopo una "toccatina" fastidiosa con un sasso : mi basta rialzare repentinamente la bici e stando dritto rispetto alla biga, che ripeto essere molto piegata, è abbastanza facile..

Spero di essermi spiegato bene e di averti dato una mano !

nemox · 27/5/09

NEMESI61 ha scritto:
l'importante è avere il riflesso condizionato di aprire e distendere immediatamente la gamga dal lato opposo alla direzione della perdita di aderenza.

Cioè... distendere la gamba per esercitare maggiore forza sul pedale o per toccare con il piede a terra e tenersi in piedi?

nemox · 27/5/09

}ReN{ ha scritto:
Ciao !
Una situazione analoga è capitata anche a me..
Dico da subito che io ho uno stile di guida abbastanza particolare : quando piego, alle alte velocità, rimango "dritto" sui pedali e non mi piego, bensi piego solo la biga..
Con il mio stile di guida è quindi abbastanza facile evitare di perdere l'anteriore dopo una "toccatina" fastidiosa con un sasso : mi basta rialzare repentinamente la bici e stando dritto rispetto alla biga, che ripeto essere molto piegata, è abbastanza facile..

Spero di essermi spiegato bene e di averti dato una mano !

In realtà quella che descrivi è proprio la tecnica "base" corretta!

nemox · 27/5/09

Felix93 ha scritto:
se guardi la mia fato sull'album vedi che più o meno è la situazione che dici te soltanto che lì era anche in contropendenza...

Esatto, la seconda foto del tuo album è un buon esempio. Considera il ciotolo che stà alla destra della tua ruota anteriore e pensa di non poterlo evitare oppure pensa che ce ne siano molti in traiettoria... Riesci sempre a passere indenne da questa situazione?

}ReN{ · 27/5/09

nemox ha scritto:
In realtà quella che descrivi è proprio la tecnica "base" corretta!

Beh, allora serve solo un po' di allenamento..
Io dopo le prime volte non sono più caduto..

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