Fino a qualche anno fa soffrivo di congelamento dei piedi solo in inverno, ma niente di veramente grave. Poi con il passare degli anni la situazione è peggiorata, stagione dopo stagione. Se fino a qualche anno fa mi si congelavano le dita sotto i 10 gradi, nel tempo questa soglia si è alzata a 11, 12, 13, e e adesso magari già a 15 (praticamente in primavera). E per congelare intendo proprio totalmente. L'ultima volta ho dovuto tenere i piedi in un catino di acqua *bollente* per almeno 20 minuti. Sulle dita non sentivo nessun calore, mentre le caviglie stavano prendendo fuoco.
In questa stagione il problema del congelamento è quasi immediato (soprattutto il piede sx) ma se scendo dalla bici in tempo ai primi sintomi (senza aspettare troppo) e cammino per qualche minuto, le dita tornano calde e posso ripartire. Se però aspetto perché non ho voglia di fermarmi, allora sono dolori. Dita completamente bianche e insensibili. Prima a sinistra, poi a destra e in seguito anche i talloni.
Negli anni ho provato varie calze, scarpe e protezioni ma ogni anno peggioro sempre di più. Un buon risultato l'ho ottenuto, senza però risolvere del tutto il problema, con le suolette riscaldanti monouso.
Quando invece scio o vado con le ciaspole, non ho nessun problema di piedi freddi. Anzi, mi capita di essere magari l'unico del gruppo che non si lamenta del problema.
Fatta questa premessa infinita, di cui mi scuso, mi domandavo se il mio problema non potrebbe essere più a "nord", nel senso che il tutto sia generato da qualche schiacciamento in zona sella. Tra l'altro negli anni sono cambiate anche quelle, ma senza ottenere risultato. Ho avuto questo dubbio perché da quest'anno ho notato un leggero intorpidimento delle dita del piede sinistro (sempre lui) anche pedalando in casa sui rulli. Non so se sia psicologico o no, ma un po' lo sento.
In questa stagione il problema del congelamento è quasi immediato (soprattutto il piede sx) ma se scendo dalla bici in tempo ai primi sintomi (senza aspettare troppo) e cammino per qualche minuto, le dita tornano calde e posso ripartire. Se però aspetto perché non ho voglia di fermarmi, allora sono dolori. Dita completamente bianche e insensibili. Prima a sinistra, poi a destra e in seguito anche i talloni.
Negli anni ho provato varie calze, scarpe e protezioni ma ogni anno peggioro sempre di più. Un buon risultato l'ho ottenuto, senza però risolvere del tutto il problema, con le suolette riscaldanti monouso.
Quando invece scio o vado con le ciaspole, non ho nessun problema di piedi freddi. Anzi, mi capita di essere magari l'unico del gruppo che non si lamenta del problema.
Fatta questa premessa infinita, di cui mi scuso, mi domandavo se il mio problema non potrebbe essere più a "nord", nel senso che il tutto sia generato da qualche schiacciamento in zona sella. Tra l'altro negli anni sono cambiate anche quelle, ma senza ottenere risultato. Ho avuto questo dubbio perché da quest'anno ho notato un leggero intorpidimento delle dita del piede sinistro (sempre lui) anche pedalando in casa sui rulli. Non so se sia psicologico o no, ma un po' lo sento.