Smanettare non credo sia il termine adeguato: se son partito con le gomme dure perchè sapevo di affrontare una asfaltata di svariati km, come succede sovente, al termine dell'asfalto sgonfio un pò. Fine.
Più faticosa di quanto mi aspettassi
- Creatore Discussione 3vil5
- Data di inizio
capita anche a me... ovviamente se ho PRIMA asfalto e dopo praticamente solo sterrato/single tracks.
Capita di rado di fare due lunghe asfaltate nello stesso giro, ma difficilmente metto mano alla pompa, se è quello che volevi sapere. Le valutazioni si fanno sempre sul percorso nel suo complesso; capisco però la difficoltà di chi si accoda ad altri senza avere un idea di dove andrà a pedalare.
Per chi non ha voglia di faticare troppo e nemmeno di sbattersi con le gomme, esiste l'accoppiata gomme sempre sgonfie+doping, ma bisogna spendere.
Ho sempre cercato una pressione equilibrata per tutto il giro, non credo che qualche decimo di bar possa penalizzare a tal punto qualcuno.
Se poi parliamo di gente spompa che arriva su arrancando posso capire che ogni watt risparmiato sia fondamentale, ma non penso che sia così determinante per un ciclista medio.
Anche perché se uno va mediamente forte anche in discesa la gomma deve essere gonfia per non fare danni
Se le condizioni del terreno non sono particolarmente difficili si può anche tenere una pressione dall’inizio alla fine che sia pedalabile e non ti faccia volare via, almeno con gomme da enduro/am rinforzate. Se la salita non è lunghissima e ci sono più salite brevi non credo che il guadagno sia granché. Se invece abbiamo davanti oltre 10 km di ascesa meglio sgonfiare all’inizio del trail, se poi capita un rilancio sai che problemi
Ad eccezione di fondi viscidi dove magari anche solo psicologicamente sei portato a sgonfiare un po’
Beh se parto con in mente una cosa e poi mi trovo tutto bagnato sgonfio anche io, è successo e l'ho fatto senza problemi.
Però non è che in partenza avessi 2.5 bar per asfalto, ero partito pronto a girare
Cmq è un paese libero, non è vietato cambiare la pressione delle gomme durante il giro...nessuna squalifica. 
quoto!
Anch'io parto e vado con la stessa pressione per tutto il giro, che è sempre un magia e bevi, possibilmente 100% off road.
Ma per esempio, durante il lock-down, dovendo partire da casa dovevo fare dagli 8 ai 12 km di asfalto, prima di iniziare il giro vero e proprio.
In quel caso partivo con pressioni alte e finito il trasferimento le abbassavo.
Ovviamente anche a fine giro, dovevo rifare gli stessi km di asfalto, ma essendo il dislivello negativo, non mi mettevo certo a ri-gonfiare le gomme.
Se uno fa dei giri in cui ha tanto asfalto "di avvicinamento", può essere una buona idea, tanto devi sgonfiare una volta sola e basta.
In ogni caso questa esperienza mi porta a concludere che, se il nostro amico impiega con la bici nuova lo stesso tempo che con quella vecchia per fare lo stesso giro, salita+discesa, le possibilità sono:
1-La vecchia era una gran bici
2-La nuova è scarsa
3-La nuova è ottima ma c'era chi ci era già arrivato molto prima e non serviva cambiare.
1-La vecchia era una gran bici
2-La nuova è scarsa
3-La nuova è ottima ma c'era chi ci era già arrivato molto prima e non serviva cambiare.
monta per un mese Magic Mary 2,40 SG Soft all'anteriore e Big BettY SG Soft al posteriore... fatto un mese con queste, monta High Roller (ma io metterei un DHF o una Assegai) e Rekon e ti sembrerà di volare...
a parte gli scherzi... le gomme che avevi prima sono quasi da XC puro. Quelle di adesso sono più discesistiche, ma non troppo. Ci sta anche che ti debba abiutare alla nuova impostazione di guida. Le AM non sono fatte per essere spinte a cannone in salita... Più aumenti il ritmo, più diventa dura.
Per chi ti dice della pressione... o fai veramente tanto asfalto oppure ha proprio poco senso. Tieni la pressione giusta per gli pneumatici. Ne troppo bassa da rischiare di tagliare/bucare in discesa, ne troppo alta da non far lavorare la carcassa. In salita tenere 2 Bar o 1,8 cambia veramente poco, soprattutto su sterrato. Anzi, potresti avere anche dei benefici a livello di scorrevolezza su superfici smosse
a parte gli scherzi... le gomme che avevi prima sono quasi da XC puro. Quelle di adesso sono più discesistiche, ma non troppo. Ci sta anche che ti debba abiutare alla nuova impostazione di guida. Le AM non sono fatte per essere spinte a cannone in salita... Più aumenti il ritmo, più diventa dura.
Per chi ti dice della pressione... o fai veramente tanto asfalto oppure ha proprio poco senso. Tieni la pressione giusta per gli pneumatici. Ne troppo bassa da rischiare di tagliare/bucare in discesa, ne troppo alta da non far lavorare la carcassa. In salita tenere 2 Bar o 1,8 cambia veramente poco, soprattutto su sterrato. Anzi, potresti avere anche dei benefici a livello di scorrevolezza su superfici smosse
C'è un altro dettaglio, a mio avviso preoccupante: l'assenza dell'effetto "bici nuova" che solitamente ti fa andare più forte anche se ti sei comprato un pachiderma.In ogni caso questa esperienza mi porta a concludere che, se il nostro amico impiega con la bici nuova lo stesso tempo che con quella vecchia per fare lo stesso giro, salita+discesa, le possibilità sono:
1-La vecchia era una gran bici
2-La nuova è scarsa
3-La nuova è ottima ma c'era chi ci era già arrivato molto prima e non serviva cambiare.
gargasecca
Il maestro
Io salgo a 2.2 e quando inizia il sentiero in 1 minuti sgonfio a 1.45ant, 1.55 post.
Dovessi salire con quelle pressioni consumerei pneumatici e energie inutilmente.
Dovessi salire con quelle pressioni consumerei pneumatici e energie inutilmente.
Ah ok,
Ecco, magari ha delle pedivelle più corte sulla nuova.
