Ecco, c'è anche questo fattore che tu hai ben centrato.
Al nord c'è scelta, al centro-sud molto meno.
Pensa che la mia primi bici seria la comprai a Milano.
Partimmo io e un mio amico, nel '95, Decathlon era solo lì, e tornammo con due bighe sul tetto e un bagagliaio pieno di accessori che non sapevamo neanche che esistevano e vestiario che a Roma costava veramente il triplo.
Oggi le cose sono diverse, ma non c'è ancora il negozio "popolare" in alternativa a Decathlon.
Ci sono senz'altro le boutique della bici, dove ti allontanano non soli i prezzi, ma soprattutto l'atteggiamento del venditore di fronte a chi non è fissato quanto lui.
Ti assicuro che non è un fattore di poco conto.
Entri, guardi, intanto il venditore parla, ride, osserva e si appassiona con un maniaco come lui.
Poi arriva il tuo turno, ti squadra, ti cataloga nel ciclista della domenica, tu gli fai domande e lui ti risponde a monosillabi, al più ti favoleggia di uno sconto ma non ti fa vedere uno straccio di listino.
Tu dovresti dirgli che sei uno di sostanza, non sei monotematico ma sei un appassionato anche tu, dovresti fargli sentire la gamba perché è snella e muscolosa, ma lasci perdere, lo mandi mentalmente affancuxo e te ne vai.
Ecco, poi ti rimane il supermercato con la torcia da due chili e la sella del Ciao, e poi c'è Decathlon, e ti affezioni quasi al venditore di vent'anni al quale sei tu che devi spiegare le cose, ma mille volte meglio di quel pirla saccente del negozietto di prima.
Per me l'approccio umano è fondamentale in tutte le cose.
Io ho il profilo basso, ma oltre alla bici mi piace suonare la tastiera e ascoltare bene della buona musica.
Ho dato migliaia di euro a chi andava oltre l'apparenza, a chi usava la sua cultura per condividerla e non per sfoggiarla, e se non ne trovavo uno umile come me, spendevo 2.000 euro in sintoamplificatori e casse acustiche da Mediaworld, meglio ignoranti che saccenti.
Scusa la divagazione, tornando alla Decathlon magari di questi tempi la crisi si è fatta sentire anche in questo settore, e l'articolo più di qualità rimaneva invenduto, oppure hanno ottimizzato sui costi.
Però la funzione che definirei popolare e di incentivo alla diffusione del nostro e altri sport continuo ad apprezzarla.
Ciao
Claudio
PS: tranquillo, non c'è niente di litigioso in questo topic