Perchè tirarsi dietro una macchina fotografica nei giri in bici?

[picca]

C'è stato un periodo in cui uscivo (a piedi) con lo scopo di fare fotografie, poi per anni non ho più voluto far foto (peccato non avere neanche dei ricordi di quegli anni), dopo ho ripreso a fare foto ma con delle compatte, adesso ne faccio alcune (poche) con il telefonino.

Questa estate mi è capitato di veder volteggiare un'aquila sopra di me, il risultato ottenuto con il telefonino è stato scarso, avrei fatto meglio a stendermi sul prato e godermi il momento senza perdere tempo a fare foto.

Grande verità.

Un'altra roba che non reggo (piccolo OT) è quando giri in gruppo, e tutte le sante volte che passi in quel preciso posto (nel quale sarai già passato con i soliti almeno 1489 volte), devi fermarti per metterti in posa, e fare la solita foto da poi mettere nel gruppo WA.

Poi oh sono un animale solitario io...e fatto strano. Ma spesso mi sta più fatica far quella foto che i 1000 mt+

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[Gianz]

avrei fatto meglio a stendermi sul prato e godermi il momento senza perdere tempo a fare foto

Vero: quando non sei sicuro del risultato, prendi e dimenticati di immortalare il momento e goditelo.

Però... ti faccio un esempio: ormai 5 anni fa andai a fare 2 passi sulla montagna qua sopra, per vedere la neve appena caduta. Niente di che, solito giro, soliti posti, l'unica novità era il quasi mezzo metro di neve. Tanto per non sbagliare prendo la macchina fotografica, che non si sa mai.

Quasi arrivati in cima, mancavano pochi metri, il cielo si è aperto, e dallo squarcio tra le nubi è filtrata la luce rossa del sole al tramonto. Lì è stato uno spettacolo, con una luce meravigliosa, e una scena che mai avevo vissuto prima. Scattato non so quante foto, ma mentre scattavo son riuscito anche a staccare dall'esigenza di dover per forza raccontare il momento, o del prendere per forza il ricordo, godendomi l'attimo. Ora ho 2 bei ricordi, fusi nello stesso: sia il momento, inteso come luce, che il momento fotografico.
Alcune di quelle foto:






Se avessi avuto solo lo smartphone, beh, mi sarei sparato!

Ps: post produzione abbastanza blanda: bilanciamento del bianco, e recupero esposizione per le ombre, visto che avevo esposto per le alte luci, per non bruciare le nuvole di fondo.

 

[Gianz]

Poi oh sono un animale solitario io...e fatto strano. Ma spesso mi sta più fatica far quella foto che i 1000 mt+

Infatti io giro sempre ed esclusivamente da solo, altrimenti ciao foto, addio ricordi, no foto da rivedere nei mesi freddi invernali quando fuori fa freddo e piove ed è buio presto!

 

[FedeNova12]

Eppure la voglia di scattar ancora nuove foto, spesso dei soliti luoghi, dagli stessi punti di ripresa, perchè si sa quanto si tende ad esser ripetitivi, è ancora tutta qua.
Rivedere scene vissute anche solo un paio di mesi fa sempre piacere: guardi la foto, ripensi al momento, e di colpo ecco riemergere il giro fatto, i momenti memorabili, e quelli meno.

Io se faccio qualche giro diverso dal solito porto sempre dietro una compatta, una Panasonic TZ70... È meno ingombrante del telefono e comunque fa foto decenti, d'altronde se si arriva in cima ad una salita su un monte vuoi non fare qualche foto al panorama? Poi visto che sono appassionato di birdwatching una macchina equivalente 35-720 mm devo sempre averla dietro.

Se cerchi un posto dove postare le foto c'è Juzaphoto che è uno dei più grossi forum di fotografia in Italia, non so se lo conosci...

Macchina fotografica, peso a parte, o telefonino poco importa...siamo "animali" talmente solitari, che socialmente, postiamo foto di ogni dove, per far vedere ad altri solitari, che razza di posti ci sono in Italia, da nord a sud isole comprese, per aver ancora più socialità...scusa il gioco di parole, ma credo che per molti casi non sia andato troppo lontano...

Io ci metterei anche il ricordo e il far vedere agli altri che anche vicino a casa spesso ci sono posti molto belli.
Poi nel mio caso facendo scienze dell'ambiente quando sono nel bosco fotografo anche per documentare, magari riconosco qualche cosa vista a lezione e quindi foto...

Complimenti però...10mila e passa foto non è cosa da poco...l' unico "peccato" è, con quest' era tecnologica, si è perso il nostalgico gesto dello sviluppo, stampa e conservazione in album

Vabbè si possono stampare anche oggi, io lo faccio con quelle più belle e con quelle delle gite con gli amici (è utile anche come regalo di natale, che non so mai cosa fare) .
Poi oggi si può scattare moltissimo senza costi (per fortuna direi) ma comunque si devono scremare le foto. Io in 10 mesi ho fatto 23.000 foto, ne ho salvate 850 sul disco e stampate saranno meno di 100. Però anche essere troppo drastico nel cancellare non mi piace. Magari tra 5 anni riguardo quelle foto, ne riscopro qualcuna di bella e la stampo, che ne so.
L'unica cosa è che mi sto facendo prendere la mano anche a stamparle . Col fatto che costano 25 cent l'una si abbonda...

 

[Gianz]

non so se lo conosci...

Yep... Presente anche lì. Di solito brucio il mio tempo aizzando scimmie di varia natura: in questo forum per la bici, sullo Juza Forum per l'attrezzatura fotografica.

 

[Tc70]

Poi nel mio caso facendo scienze dell'ambiente quando sono nel bosco fotografo anche per documentare, magari riconosco qualche cosa vista a lezione...

In che consiste di preciso? Interessante

 

[MauroPS]

Capisci però, che per certi "vecchi bauscia" come me risulta arabo ciò che hai scritto, a parte HD...naggia capit nient...

e sei solo Tc70...

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Vero: quando non sei sicuro del risultato, prendi e dimenticati di immortalare il momento e goditelo.

Però... ti faccio un esempio: ormai 5 anni fa andai a fare 2 passi sulla montagna qua sopra, per vedere la neve appena caduta. Niente di che, solito giro, soliti posti, l'unica novità era il quasi mezzo metro di neve. Tanto per non sbagliare prendo la macchina fotografica, che non si sa mai.

Quasi arrivati in cima, mancavano pochi metri, il cielo si è aperto, e dallo squarcio tra le nubi è filtrata la luce rossa del sole al tramonto. Lì è stato uno spettacolo, con una luce meravigliosa, e una scena che mai avevo vissuto prima. Scattato non so quante foto, ma mentre scattavo son riuscito anche a staccare dall'esigenza di dover per forza raccontare il momento, o del prendere per forza il ricordo, godendomi l'attimo. Ora ho 2 bei ricordi, fusi nello stesso: sia il momento, inteso come luce, che il momento fotografico.
Alcune di quelle foto:
Vedi l'allegato 566293

Vedi l'allegato 566294
Vedi l'allegato 566296
Vedi l'allegato 566300

Se avessi avuto solo lo smartphone, beh, mi sarei sparato!

Ps: post produzione abbastanza blanda: bilanciamento del bianco, e recupero esposizione per le ombre, visto che avevo esposto per le alte luci, per non bruciare le nuvole di fondo.

Spettacolo!!!

 

[monorotula]

Nei "giorni grandi" ho sempre utilizzato una compatta di livello, tipo GX, perchè volevo delle foto decenti, e a quei tempi le fotocamere dei telefoni non erano degne di esere chiamate come tali. Adesso faccio come Tostarello, pochissime foto ricordo , ma soprattutto mi godo il momento in cui lo vivo. Se avessi bisogno di foto serie tornerei a portarmi appresso la fotocamera, perchè l'idea di spendere i soldi necessari per comprare uno smartphone con comparto fotografico decente, ammesso e non concesso che esista, la trovo inconcepibile.

 

[Gianz]

perchè l'idea di spendere i soldi necessari per comprare uno smartphone con comparto fotografico decente, ammesso e non concesso che esista, la trovo inconcepibile.

Idem...

 

[FedeNova12]

In che consiste di preciso? Interessante

Nel senso che seguendo i corsi si impara a conoscere l'ambiente, e quindi quando vado in giro mi accorgo di cose che abbiamo trattato a lezione.

Vediamo un certo argomento e quando sono a fare qualche escursione mi accorgo di quello spiegato nel corso.
Ad esempio dopo aver fatto geologia lo scorso semestre faccio molto più caso a che tipo di rocce incontro... Non so, in Valsolda ho fatto un sacco di foto alla Dolomia, in Valganna al Porfido. Poi adesso sono dietro con Botanica, quindi in primavera ogni volta che andrò in giro sarò lì a dire "oh bello questo querco-carpineto, ci faccio una foto " .

È la cosa secondo me più figa del corso, che puoi applicare quello che si spiega in teoria anche andando in giro a camminare (o pedalare ma è un po' più difficile direi).

 

[oTToo]

Se avessi avuto solo lo smartphone, beh, mi sarei sparato!

A dire il vero gli smartphone odierni hanno degli algoritmi HDR molto efficaci, proprio in queste condizioni di luci altamente contrastate.

visto che avevo esposto per le alte luci

Bravo e si legge che non sei nato ieri con la fotografia.

E' proprio come andrebbe esposto (sempre) col digitale, proprio come si faceva a suo tempo con le dia. Il negativo, specie se b/n, va esposto invece per le ombre (e sviluppato per le luci...).

 

[Mauro-TS]

Telefonino per le foto ricordo e compatta per il momenti speciali.
Ho una Sony DSC-HX90 dotata di obbiettivo Zeiss che permette anche un uso completamente manuale.
La reputo un buon compromesso tra reflex e telefonino (per peso, ingombro e prestazioni).

Non faccio tantissime foto quando sono in giro, ma nei momenti speciali la tiro fuori poiché so già che col telefonino sarebbe "mission impossible" rendere in immagine l'emozione provata.

 

[Blackmouse78]

La mia passione per la fotografia è iniziato proprio con l'idea di fare foto durante le uscite in MTB.

Comprai una reflex e tentai di portarmela nello zaino e usarla, per poi scoprire in fretta che durante le uscite la percepivo come un intralcio e una preoccupazione.

Però la passione per la fotografia nel frattempo è partita su una rotta divergente da quella della MTB, e ormai sono quasi quindici anni che la coltivo.
Ho fatto un po' di tutto, incluso sperimentare con la pellicola, lo sviluppo e la stampa casalinga.

Ora è da un po' che trascuro la pellicola in favore del digitale, ma aver praticato anche in quel mondo mi ha insegnato molto e mi ha fatto divertire parecchio.

Ad oggi per me la mountain bike e la fotografia restano su binari paralleli, o faccio una cosa o faccio l'altra.

Neanche io, come altri sopra, riesco a farmi andare bene l'esperienza di usare il cellulare. Anche se quelli odierni possono effettivamente dare dei risultati accettabili, è proprio l'esperienza col cellulare che per me non c'entra niente con la fotografia intesa come hobby che va al di la della "foto ricordo".

E' più un limite psicologico auto-imposto che altro, ma non credo che riuscirò mai a superarlo (non che la cosa mi preoccupi più di tanto).

Una volta usavo Flickr per condividere online, il profilo è ancora su e ogni tanto carico qualcosa, ma purtroppo è una comunità ormai dormiente, in ogni modo ecco qua il mio stream: https://www.flickr.com/photos/locomosquito/

 

[Giangenti]

Forse ho capito Gianz, sei utente di juzaphoto come me?

 

[Gianz]

ma purtroppo è una comunità ormai dormiente

Stavo pensando di riesumare anche il mio profilo, dormiente, se non in coma, da anni e anni...

sei utente di juzaphoto come me?

Yesh! Utente: Gianluca_m. Poche foto postate sul sito, però, ad esser sincero. Non son mai riuscito a discutere di fotografia più di tanto. Avevo cominciato molto tempo fa, prima che lo Juza Forum crescesse così tanto, quando il titolare avrà avuto si e no 23 anni (parliamo anni 2008 o giù di lì), poi cambiò piattaforma, eliminando tutto il materiale precedente, e mi riscrissi dopo qualche tempo. Allora usavo molto di più Flickr, che aveva il limite delle 100 foto, se non ricordo male.

 

[Gianz]

Ad oggi per me la mountain bike e la fotografia restano su binari paralleli, o faccio una cosa o faccio l'altra.

Inizialmente anche per me. Poi ho capito che è tutta questione di zainetto, che tanto portavo comunque perchè ci tengo dentro ricambi e vestiario vario.
Ho iniziato con una LX100, dentro la sua borsetta, fissata sulla cinghia ventrale e fermata con un moschettone allo spallaccio dello zaino, e poi ho preso un lowepro photosport 200 con estrazione laterale. La D750 ci entrava a fatica, mentre GX9 e Z6II ci stanno che è una meraviglia. Come quando si inizia ad uscire col il casco, e prima niente, anche lo zaino richiede un periodo di rodaggio e adattamento, ma è questione di poco. E' il giusto prezzo da pagare, insomma, per i giri in bici.

 

[VinciTrail]

Per il ricordo basta qualche foto fatta con il telefonino, ora preferisco vivere il momento senza pensare a fotografarlo

pienamente d'accordo!

senza stare a scomodare Iphone o Samsung da 1000€ (e oltre), ormai quasi tutti gli smartphone fanno delle bellissime foto.
La stragrande maggioranza delle volte esco da solo e preferisco godermi l'uscita.. magari faccio qualche foto (quando faccio le uscite meno tirate) ma solitamente ne faccio 2/3 - 4 al max se c'è qualche scorcio o qualcosa di particolare.

 

[Gianz]

ormai quasi tutti gli smartphone fanno delle bellissime foto

Oddio... si, con una focale di 28mm... e se ti serve uno zoom? Poi apri i file al pc e vedi la festa della distruzione dei dettagli.

I miei giri in bici sono giornate intere che vanno via, e le foto hanno la medesima importanza del luogo che vado a visitare. Con lo smartphone, davvero, mi passa la voglia. Per assurdo, se smettessi di girare in bici, beh, probabilmente smetterei (o quasi) di scattar foto.

 

[monorotula]

...

.. ormai quasi tutti gli smartphone fanno delle bellissime foto.
..

Finchè le guardi sullo smartphone...

 

[Blackmouse78]

Inizialmente anche per me. Poi ho capito che è tutta questione di zainetto, che tanto portavo comunque perchè ci tengo dentro ricambi e vestiario vario.

Per me non è questione di zainetto, è una questione di testa! Se esco per fotografare devo essere per prima cosa da solo, se sono in compagnia non mi posso prendere i tempi necessari.

Inoltre devo pensare alle immagini, fissarmi su quello che vedo e che vorrei fare, mentre se sono fuori in mountain bike voglio certamente godermi l'ambiente in cui sono, ma anche divertirmi sui sentieri e non interrompere l'azione ogni volta che vedo qualcosa che mi stuzzica.

Sono proprio due attività che per me non vanno insieme. Se magari abitassi in montagna e uscissi n-volte alla settimana allora potrei pensare a fare delle uscite "ibride", ma nella situazione attuale le rare volte che sono in mtb devo godermela al 100% senza pensare ad altro, e la fotografia fatta come si deve per me è relegata in altri spazi.