Perchè non triangolari???
- Creatore Discussione rolly
- Data di inizio
Il 2t in tutte le sue forme non sarebbe probabilmente mai nato senza un brevetto sul "normale" motore 4t che spinse i progettisti ad aggirarlo con scarso successo a parte il ciclo Atkinson che mi pare sia usato nelle Toyota ibride perchè più efficiente.
In realtà mi pare sia come una sorta di 3t. Cmq non ha distribuzione e il cilindro è bucato. Quindi ha problemi simili al 2t, forse anche peggio.
Consumi elevati, scarsa lubrificazione, perdita di gas freschi allo scarico, scarsa affidabilità.
in quello mi pare si recuperi energia cinetica se non sbaglio! cioè meno potenza ma più efficienza in qualità di locomozione
4T 2giri 1scoppio
2T 1giro 1scoppio
Wankel 1giro 3scoppi
Sul Wankel non può succedere perché aspirazione e scarico avvengono in 2 camere diverse
Un giro del rotore.
Ma il rotore compie un giro completo ogni tre giri dell'albero motore, quindi uno scoppio a giro (dell'albero motore, che è quello che trasferisce la potenza)
Mi pare abbia un albero particolare con un manovellismo che amplifica la fase di combustione aumentando il rendimento.
Non so poi quali siano le problematiche che ne derivano, presumo non sia adatto per raggiungere alti regimi di giri e prestazioni elevate, perchè nelle competizioni è totalmente ignorato.
A parte i consumi spaventosi allora mi sfugge il motivo dell'alta potenza specifica, circa doppia di un 4t di pari cilindrata, forse perchè per lo più viene sovralimentato.
Cmq per curiosità ho trovato questo sunto che mi pare discreto:
www.motociclismo.it
Wankel: la grande illusione
Doveva essere una vera alternativa al tradizionale 4T a pistoni. Più leggero e potente, meno costoso da costruire e adatto alle moto, si dimostrò poco affidabile, assetato e inquinante. Europei e giapponesi, esperimenti non riusciti, prototipi e moto di serie
www.motociclismo.it
creiamo in base a ciò un movimento centrale migliore per le bike!!
inquinante perchè brucia malissimo la benzina, e soprattutto ne lascia un sacco fuori nello scaricoCmq per curiosità ho trovato questo sunto che mi pare discreto:
Wankel: la grande illusione
Doveva essere una vera alternativa al tradizionale 4T a pistoni. Più leggero e potente, meno costoso da costruire e adatto alle moto, si dimostrò poco affidabile, assetato e inquinante. Europei e giapponesi, esperimenti non riusciti, prototipi e moto di serie
il 4T fa uno scoppio ogni 2 giri, per questo ha poco più della metà della potenza.
Perché ha il doppio delle fasi utili, una ogni giro di albero anziché una ogni due. Esattamente come un 2T, in teoria senza le sue complicazioni (parlando di quelli a ciclo Otto ad alte prestazioni tipo quelli motociclistici, non dei dieseloni che seguono altre strade) date dalle fasi mischiate e dalle perdite lato scarico.
Restano tutti gli altri problemi di usura/tenuta e di forma non ottimale della camera di combustione.
Quanto ai motori attuali definiti a ciclo Atkinson o Miller, si tratta in realtà di motori convenzionali in cui si lavora sulla fasatura di aspirazione, ritardando o anticipando la chiusura delle valvole rispetto al PMI. In questo modo si simula una diversa corsa di compressione rispetto a quella di espansione. Nessun motore attuale usa un manovellismo proprio di un cilco Atkinson vero e proprio.
consumi, usura e soprattutto inaffidabilità, può saltare da un momento ad un altro