Se non altro ha il pregio di mostrare come funziona geometricamente una forma curiosa, il triangolo di Reuleaux, cioè un triangolo in cui lati sono linee convesse a curvatura costante. La bici dunque funziona perché permettendo all'asse di spostarsi si ottiene in effetti un funzionamento analogo a quello della ruota, aumentando però virtualmente l'effettivo raggio di curvatura.che spreco di tempo, soldi, elettricità...
Mazda è arrivata dopo, con modesto successo di vendita oltre a quello mediatico. NSU è stata pioniera del Wankel. Alfa Romeo l'ha sperimentato senza grandi successi.bici by Mazda
non lo vidi! doppio nome stessa cosa.Post 4
si si il wankel è diverso, era per fare la battuta!Comunque il principio è interessante e sinceramente non lo conoscevo (il wankel non è esattamente la stessa cosa...), mi aspettavo i saltelli sui vertici dei triangoli.
Poi vabbè, applicato alla bici è "una caxxta pazzesca", ma è un altro discorso.
era poi una variante del motore 2t, se fai 2 fasi al posto di 4 la potenza è teoricamente doppia. Teoricamente.non lo vidi! doppio nome stessa cosa.
il motore wankel era di una potenza assurda ma aveva falle nel sistema, consumi, usura
Neanche i Giapponesi sono riusciti ad eliminarne i gravissimi difetti. Sono idee nate per arginare il brevetto del motore a ciclo Otto.è vero! ma nel contempo l'usura è quadrupla visto la forma del pistone e delle altre componenti, ma come teoria, è una roba bellissima
Vedi l'allegato 594467