Questo, fatte le dovute proporzioni, vale anche in mtb. La zampata in bici secondo me è sempre un errore, serve solo come correzione di emergenza se stai perdendo il controllo.
Io tutte le volte che mi son fatto male alla caviglia in mtb è perchè ho dato una zampata in velocità senza aver ben chiaro dove stessi poggiando il piede. Se ti capita la pietra messa in posizione sbagliata, il minimo che ti puoi aspettare è una distorsione.
Infatti.
In moto (fuoristrada) la zampata la dai nel momento in cui la moto si ferma e devi farla ripartire (il classico esempio di quando giri intorno al palo). Si trata comunque di un'azione che nel complesso (frenata, inclinazione moto, stop, appoggio piede, derapata e ripartenza) dura una manciata di secondi.
Io, l'unica volta che ho preso una distorsione in zona caviglie, guardacaso ero in moto.
Ho "mancato" la pedivella all'atterraggio di un salto (lungo, ma nemmeno troppo alto). Era il 31 dicembre di qualche anno fa... capodanno con il piede fasciato...
In mtb, sempre e solo spd (ma sono gusti personali, io mi trovo meglio).
Mai sganciato una volta (involontariamente, ovvio), mai perso la pedivella (il pedale), mai successo nulla.
Cadute si (ma anche in moto, ci mancherebbe). Ma penso sarei caduto indipendentemente anche se non avessi avuto gli spd.
E comunque, tutte le volte che sono caduto, prima di cadere a terra, mi sono sempre trovato con la bici da un lato ed io dall'altro. Segno che quando hai imparato ad automatizzare il movimento di sgancio, diviene automatico sganciarti in caso di pericolo, senza pensarci e probabilmente con la stessa rapidità dei flat. Io sinceramente, li reputo meno pericolosi rispetto ai flat, su una mtb. Ma ripeto, come ho sempre detto dal mio primo intervento, sono solo questioni di feeling che si ha con il mezzo.
Io mi trovo bene con gli spd in qualunque condizione.
C'è, ci sarà, e ce ne saranno parecchi, che si trovano meglio con i flat.
"Ad ognuno il suo pedale".
O almeno, io la penso così.