Uso entrambi e nel mio piccolo posso dirti che cambi lo stile di guida. Con gli SPD guido più fluido mentre con i flat, dovendo caricare di più il peso sui piedi mi trovo ad affrontare meglio le discese.
quoto completamente,Quella che gli SPD cadendo rimangono agganciati è una leggenda metropolitano. Gli SPD si sganciano sempre ad ogni caduta! A meno che non caschi da fermo come un sacco di patate (le classiche prime cadute) per il fatto che rimani nella stessa posizione di sella solo che per terra!
Sganciare un piede in discesa non ha senso a meno che non si voglia fare i fighi, non serve a niente la bici si controlla bene con due piedi sui pedali!
Se mi dite di fare un single track difficile sganciato neanche ci provo e spingo la bici a mano, gli SPD o sgancio rapido (io uso crank) rendono la bici un estensione del tuo corpo, è l'unico modo (secondo me) per affrontare qualsivoglia tipo di discesa (in base alla nostra capacita) in assoluta sicurezza.
Sgancio rapido tutta la vita!
PS. Ripeto: si sganciano sempre, non vi fate prendere dalla paranoia "e se cado e non sgancio?"
quando si lavora piano o di equilibrio una banale perdita di equilibrio può portare a caduta rovinosa (non hai il tempo letterale per sganciare il pedale).
Tra chi dice che si sganciano sempre senza neanche pensarci
e chi dice che non c'è il tempo materiale per farlo in determinate situazioni
non si saprà mai chi ha ragione...
si, ma se vai piano come fa la caduta ad essere "rovinosa"?
Tra chi dice che si sganciano sempre senza neanche pensarci e chi dice che non c'è il tempo materiale per farlo in determinate situazioni, non si saprà mai chi ha ragione...
si, ma se vai piano come fa la caduta ad essere "rovinosa"?
Perche' si e' troppo concentrati sul "lavorare piano" ....
Di solito si cade sul lento dove ci sono strapiombi o rocce affioranti che ci fan dubitare della nostra guida. Una foto vale più di mille parole...dove gli SPD e la mia incapacità a sganciare dettata dal panico immediato mi son quasi costati la vita.
In questo volo (caduto sulla parte destra della foto) ho fatto un volo sul lentissimo di 2 metri nel basso, i pedali si son sganciati. Mi son abraso pesantemente gamba, braccio e ho segnato casco e faccia. Forse andavo a 5 all'ora...forse. Dovrei guardare la traccia Garmin.
I pedali si sganciano SEMPRE quando le forze in gioco sono più grandi di una determinata soglia (es. caduta - rotazione della caviglia per sganciarsi)
Di solito si cade sul lento dove ci sono strapiombi o rocce affioranti che ci fan dubitare della nostra guida. Una foto vale più di mille parole...dove gli SPD e la mia incapacità a sganciare dettata dal panico immediato mi son quasi costati la vita.
In questo volo (caduto sulla parte destra della foto) ho fatto un volo sul lentissimo di 2 metri nel basso, i pedali si son sganciati. Mi son abraso pesantemente gamba, braccio e ho segnato casco e faccia. Forse andavo a 5 all'ora...forse. Dovrei guardare la traccia Garmin.
Esatto...la concentrazione esce dalla guida e va "devo pensare al fatto che potrei non sganciarmi". Certe situazioni (il sentiero lì sopra) però sono diverse. Lì una pietra mi ha buttato letteralmente la ruota anteriore verso il baratro, materialmente non ho avuto tempo di sganciarmi. E anche se lo avessi avuto, non lo avrei fatto perchè il panico si era impossessato di me. Specifico che non ho paura delle esposizioni, girando spesso in montagna anche in parete.
no, non ci siamo...
lo sganciarsi del SPD non c'entra niente con lo sganciarsi di un attacco da sci, non c'entrano le forze in gioco (quelle c'entrano ma nella fase successiva, quando oramai sei già caduto).
Perchè appoggiate il piede a terra?
perchè il cervello da l'impulso di appoggiarlo alle terminazioni nervose e lo fate facendo un movimento che vi è più naturale.
Questo movimento non va bene negli spd, il movimento è differente e va riimparato...l'abitudine abitua il cervello al nuovo movimento ed alla fine quando dovrete sganciarvi il cervello comunicherà alle terminazioni nervose, tendini e muscoli il movimento corretto.
Esattamente come avviene quando vi rompete un legamento, se non vi operate e con la ginnastica propriocettiva insegnate al muscolo a sopperire irrigidendosi allo sforzo del legamento che non c'è più.
Quindi non c'è niente da pensare, chiaramente tutto questo arriva con un grande allenamento, un grande uso, come per tutte le cose, come quando si impara a sciare (tenere il peso avanti che all'inizi non è naturale), ad andare sulla tavola, sullo skate...
sid
Bel posto, però un bel po' pericoloso... ad esempio, questo già non sarebbe xc!
Perchè non sarebbe XC? E' un traverso semplicissimo, XC puro. Il vuoto alla destra lo fa sembrare FR...
aHem...quando voli a terracon la bici...l'attacco si sgancia proprio per la forza che eserciti sul pedale. A discapito di quel che si pensa (come dici tu infatti) si può regolare al massimo della durezza...ma a differenza di un attacco da sci non si andrà mai a rischiare le articolazioni (provate a cadere a spazzaneve con uno sci regolato per un discesista di libera...). Non ho problemi a usare gli spd (io)...solo che in certe situazioni il tempo è talmente poco che lo sgancio...radicalmente non ha tempo di essere affettuato. Nel mio caso con un pedale flat...la bici mi sarebbe scivolata dalle gambe. La colpa della caduta non è nell'SPD...ma nel sasso.
Io personalmente consiglio a chi non ha esperienza nel lento/lentissimo di...prenderla. E nel frattempo fare esperienza con gli SPD con surplace, salite larghe a bassa cadenza...etc...in modo da arrivare a un punto in cui max esperienza sul lento max esperienza di sgancio.
Idem per le salite...all'inizio si pedala a basse cadenze sganciati...poi viene tutto naturale (poi come dei fessi si cade nel parcheggio perchè la tacchetta si è smollata durante la gara ne vado fiero...2 settimane fa!).
...una volta fatta l'abitudine...dove si va con i flat si va con gli SPD. Con la differenza che il pedale non sfugge.
A chi si appresta a montare gli SPD...suggerisco sempre di imparare bene il movimento di sgancio. una volta che sarà naturale...andate pure a divertirvi il doppio sui percorsi che facevate prima.
guarda forse non ci siamo capiti:
io ho diviso le due parti differenti:
1) cadere
2) appoggiare il piede per terra
Se cadi, qualunque sia la ragione, per le forze in gioco come dici tu, l'attacco si sgancia sempre (se regolato bene)
Appoggiare il piede per terra, al contrario, lo si fa in automatico senza pensare al movimento, quando il cervello ha imparato l'impulso, quindi quando si arriva in questa fase, non si cade più per non aver potuto appoggiare il piede per terra, cosa che al contrario succede all'inizio e si ha la classica caduta a sacco di patate.
Come detto nei post precedenti, consiglio all'inizio un mezzo pedale, in maniera da andare agganciati in quasi tutte le situazioni per accellerare l'apprendistato al movimento sia di pedalata che di sgancio, ma scendere sulla parte flat in quei passaggi ancora difficili e dove un piede per terra ci può evitare la caduta...
Come dicevo, alla fine faremo anche i tratti piùdifficili in sicurezza agganciati, anzi...non potremo farne a meno di stare agganciati perchè il controllo del mezzo è nettamente superiore
guarda forse non ci siamo capiti:
io ho diviso le due parti differenti:
1) cadere
2) appoggiare il piede per terra
Se cadi, qualunque sia la ragione, per le forze in gioco come dici tu, l'attacco si sgancia sempre (se regolato bene)
Appoggiare il piede per terra, al contrario, lo si fa in automatico senza pensare al movimento, quando il cervello ha imparato l'impulso, quindi quando si arriva in questa fase, non si cade più per non aver potuto appoggiare il piede per terra, cosa che al contrario succede all'inizio e si ha la classica caduta a sacco di patate.
Come detto nei post precedenti, consiglio all'inizio un mezzo pedale, in maniera da andare agganciati in quasi tutte le situazioni per accellerare l'apprendistato al movimento sia di pedalata che di sgancio, ma scendere sulla parte flat in quei passaggi ancora difficili e dove un piede per terra ci può evitare la caduta...
Come dicevo, alla fine faremo anche i tratti piùdifficili in sicurezza agganciati, anzi...non potremo farne a meno di stare agganciati perchè il controllo del mezzo è nettamente superiore
Sui mezzi pedali non sono molto d'accordo per un semplice motivo, se uno parte con l'idea sbagliata dei ganci e per questo a paura, con il pedale a metà finirà per usare sempre la parte flat rischiando di spaccarsi i denti perchè parliamo onestamente la parte libera di questi pedali è tutto fuorchè sicura specialmente con scarpe con ganci e finirà per abbandonarli senza aver capito quali sono i reali vantaggi di un pedale a sgancio rapido.
Per come la vedo io se uno a paura o si mette in testa di superarla (perché proprio una paura irrazionale) oppure si compra i flat e andrà avanti così per sempre.
Io stesso quando cominciai avevo molti dubbi, tanti mi erano venuti proprio per dei commenti tipici di chi non li ha mai usati ma si sente di dare giudizi non si sa bene in base a cosa, e ne ho fatte di cadute stupide, sotto casa fermo, in salita ripida perché non ero rapido nello sganciare, ma questo si supera e perchè ci si abiuta e perché i pedali si regolano, all'inizio vai lentissimo e risolvi il problema.
Ormai sono 3 anni che vado con ganci, e tutt'ora le tacchete dei miei crank sono rivolte nel lato dello sgancio più corto, proprio perchè cosi contrariamente a quanti tutti pensano riesci a sganciare anche mentre cadi.
Ve lo posso garantire, ne ho fatti di numeri di prestigio sganciandomi dalla bici e lasciando cadere solo lei!
Quindi smettiamola di dire che è impossibile sganciare mentre si cade, non è vero assolutamente. O meglio è vero soltanto mentre ci si adatta poi diventano come dei normali pedali.
Per me ai novizi più che un pedale doppio, consiglio un pedale con base di appoggio, aiuta l'aggancio e lo può usare come base di appoggio senza agganciarsi, tanto la stabilità del piede è la medesima che del multifunzione.