Riesumo questa discussione per chiedere a chi usa i flat una mia curiosità:
Come vi comportate sullo scassato in salita, quando è facile che la bici scivoli lateralmente (oltre a perdere il grip sul posteriore)?
Da quando (2009) ho ricominciato ad andare in MTB con un certo impegno ho sempre usato gli SPD. Però, nonostante il tempo ormai trascorso, non riesco ad essere tranquillo nei tratti scassati e tecnici, tipo salite abbastanza ripide (23/26%) o su salite ripide, ma con fondo mobile/scassato. Credo sia un limite mio, duplice: di testa da una parte, di tecnica dall'altra.
Con la tecnica ci sto lavorando: per asssurdo riducendo la velocità di salita riesco ad affrontare più efficacemente la salita, limitando la perdita di grip al posteriore. Andando sulla punta della sella, e usando bene braccia e sguardo sono riuscito a migliorare molto. Ma, è più forte di me, quando vedo approssimarsi una salita critica, il primo gesto che viene automatico è sganciare il piede dal pedale. Poi magari riesco ad affrontare lo stesso la salita, ma con i piedi appoggiati alla gabbia del pedale.
In discesa anche qui, diversi problemi: quando il sentiero comincia a restringersi, o andare in contropendenza, o semplicemente con fondo disseminato di sassi instabili che possono modificare la traiettoria di guida, allora niente da fare: preferisco sganciare. Poi il pensiero di finire in avanti è un compagno costante: con gli spd mi sembra quasi inevitabile. Questo mi porta a spostarmi troppo indietro, alleggerendo l'anteriore, rischiando di andar via dritto alle curve.
Ho tentato per un periodo con i pedali doppio uso: la Legge di Murphy fa si che ti arrivi sotto la suola sempre la parte sbagliata: senza attacco quando ti serve l'attacco, e viceversa.
Ora quasi quasi sto pensando a dei flat fatti come zio comanda, magari con delle 5.10. Che voi sappiate sono consigliabili come scarpe in quei tratti (che spero diminuiranno) in cui si deve condurre la bici a mano? E in caso di carico bici in spalla, garantiscono un buon grip camminando su rocce o sentieri?