Super ha scritto:Un'altra domanda che mi assale è questa: ma con i pedali a sgancio rapido e le scarpe con le tacchette, si riesce a pedalare anche senza essere agganciati?
Faccio un esempio: sto per affrontare una salita dove so che mi fermerò di colpo perchè la pendenza è mostruosa e ad occhio insuperabile, posso sganciare le scarpe dai pedali quando sono ancora in pianura e percorrere la salita pedalando senza essere agganciato? O corro il rischio che i piedi mi scivolino dai pedali durante la salita?
Spero di essermi spiegato...
Visti i tuoi dubbi ti sconsiglio i Crank Brothters che non hanno la regolazìone della durezza della molla di sgancio. Ho provato per un anno i C. B. Mallet C e, soprattutto in salite con forti pendenze e molto sconnesse, erano difficilissimi da sganciare in caso di pericolo immediato (forse per la posizione avanzata della gamba e del piede che non consentiva una rotazione adeguata per lo sgancio). In queste situazioni pedalavo sganciato ma con enormi problemi: la scarpa si riagganciava automaticamente; per non farla agganciare dovevo pedalare con la pianta del piede ma ti lascio immaginare con quale resa di pedalata. Idem per discese molto sconnesse: al momento del bisogno non c'era verso di sganciarli. Dopo tre cadute da mancato sgancio sono passato a dei semplici Ritchey: ora pedalo agganciato senza problemi sia in salita sia in discesa.
Morale: prendi pedali spd (Ritchey, Shimano...) con la molla regolata al minimo e vedrai che in salita non sentirai il bisogno di sganciarti, anzi avrai molta più resa. Pedalando sganciato il piede ti scivolerebbe e comunque tenderebbe a riagganciarsi automaticamente.