Eccomi, fatta una bella prova con il nuovo impianto frenante Saint.
Due uscite in due giorni, 2000 mt di dislivello totali, ed un paio di discese tra con fango e pioggia.
Cercherò spiegarmi con termini non tecnici: la prima impressione è che i freni, rispetto agli xt, siano più cicciotti, ovvero la leva trasmette sensazioni su tutta la corsa, non solo da un certo punto in poi. Quindi sono molto più modulabili, e davvero instancabili, non ho mai notato la leva allungarsi o sentito una minore efficacia frenante. Complessivamente davvero molto molto bene. Ho provato tratti in single track ad oltre 50 km/h e gli spazi di arresto son sempre stati incredibili (nota:sospensioni tarate decentemente).
Quindi complessivamente meritano un plauso, sicuramente per modulabilità ed efficacia. Vedremo la durata. Per ora sto testando le pastiglie organiche, su dichi ice 203/180.
Ps: impianto frenante montato su trek slash 29, una bici che tendenzialmente tende a correre parecchio...
Due uscite in due giorni, 2000 mt di dislivello totali, ed un paio di discese tra con fango e pioggia.
Cercherò spiegarmi con termini non tecnici: la prima impressione è che i freni, rispetto agli xt, siano più cicciotti, ovvero la leva trasmette sensazioni su tutta la corsa, non solo da un certo punto in poi. Quindi sono molto più modulabili, e davvero instancabili, non ho mai notato la leva allungarsi o sentito una minore efficacia frenante. Complessivamente davvero molto molto bene. Ho provato tratti in single track ad oltre 50 km/h e gli spazi di arresto son sempre stati incredibili (nota:sospensioni tarate decentemente).
Quindi complessivamente meritano un plauso, sicuramente per modulabilità ed efficacia. Vedremo la durata. Per ora sto testando le pastiglie organiche, su dichi ice 203/180.
Ps: impianto frenante montato su trek slash 29, una bici che tendenzialmente tende a correre parecchio...