Parliamo di come superare un ostacolo "saltando"

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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Comaz15

Biker dantescus
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All'inizio pensavo che il "salto" fosse solo un divertimeto un po' esibizionistico, ma adesso mi stò accorgendo che certe tecniche aiutano veramente a superare ostacoli impensabili....

Ad esempio i drop: all'inizio tentavo di superarli "staccando" prima dell'ostacolo con la bici "piatta" ( http://www.comaz15.supereva.it/mtb/nevegal.jpg ) (come quando si tenta si saltare una radice), ma visto gli scarsi risultati ho provato altre "tecniche" delle quali non sono ancora ben certo di averne capito la dinamica.


Poi c'è il bunny-up... quelli che fanno street lo usano anche per fare i drop...cioè saltano prima dell'ostacolo.

Infine quelli che affrontano il drop a 10km/h lasciando scendere l'anteriore ( http://www.comaz15.supereva.it/mtb5/pagine/01.Drop_Nico2.jpg ), ma senza capottarsi... se lo faccio io ci pianto il muso per terra.

Voi che dite... ci sono altre tecniche che mi sfuggono? quali sono i vantaggi/svantaggi delle varie tecniche???
 

giulio

Biker urlandum
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Per quello che riguarda la mia esperienza di saltatore, con anche tragici epiloghi, posso dire che in teoria il modo migliore per uscire da un salto è quello di avere la bici parallela al terreno dell'atterraggio, così facendo si puo ammortozzare con tutte e due le ruote e sicuramente l'uscita dall'etterraggio è più veloce, l'atterraggio con l'anteriore è fattibile previo l'utilizzo di una forcella che lo permetta (nella foto Nico utilizza una forca da 170 se non sbaglio) l'atterraggio con il posteriore è sicuramente la più spettacolare ma la meno reditizia dal punto di vista di ripresa della velocità.

NB. Le cose che ho scritto in parte le ho provate, in parte vengono da articoli ed interviste a Nicola Voluaz detto ET.
 

Comaz15

Biker dantescus
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...però mi sembra che i drop, o cmq i gradoni, sembrano più bassi affrontati tenendo il peso tutto in dietro e facendo abbassare subito la ruota posteriore appena superato il bordo dell'ostacolo...
A pensarci un po', se da un drop di 1m si atterra con la ruota posteriore tenendo l'anteriore alto, si "vola" di meno e quindi si acquista minore velocità "verticale".

Ultimamente sto usando questa tecnica: si sta bassi, completamente all'indietro senza "staccare", ma lasciando superare il bordo dell'ostacolo con l'ant. e sucessivamente col posteriore, che però verrà spinto in basso a causa dell'arretramento del peso.
Sembra che dia ottimi risultati anche in presenza di gradini sul ripido... però non è un vero e proprio salto.... :?
 

giulio

Biker urlandum
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Nel l'ultimo caso da te accennato siamo più in presenza di un doppiare l'ostacolo che non un vero e prorio salto, in'oltre la velocità di uscita sarà sicuramente bassissima dato che atterrando con il posteriore si avrà leffetto rimbalzo che ti farà precipitare bruscamente l'anteriore.
 

Comaz15

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giulio ha scritto:
Nel l'ultimo caso da te accennato siamo più in presenza di un doppiare l'ostacolo che non un vero e prorio salto, in'oltre la velocità di uscita sarà sicuramente bassissima dato che atterrando con il posteriore si avrà leffetto rimbalzo che ti farà precipitare bruscamente l'anteriore.

...sì, ma se sei in mezzo al bosco, su un ripidone, spesso non puoi mollare troppo i freni per avere sufficente velocità per "saltare", quindi torna utile questa tecnica!


P.s.: Ma gli altri freerider, droppatori, streeters, escursionisti estremi, xcountristi convinti, aspiranti sadomasochisti.... dove sono???
 

massimoz

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Comaz15 ha scritto:
giulio ha scritto:
Nel l'ultimo caso da te accennato siamo più in presenza di un doppiare l'ostacolo che non un vero e prorio salto, in'oltre la velocità di uscita sarà sicuramente bassissima dato che atterrando con il posteriore si avrà leffetto rimbalzo che ti farà precipitare bruscamente l'anteriore.

...sì, ma se sei in mezzo al bosco, su un ripidone, spesso non puoi mollare troppo i freni per avere sufficente velocità per "saltare", quindi torna utile questa tecnica!


P.s.: Ma gli altri freerider, droppatori, streeters, escursionisti estremi, xcountristi convinti, aspiranti sadomasochisti.... dove sono???

Sono semplicemente troppo ignorante in materia per partecipare a questa discussione... o-o o-o o-o
 

Ballaround

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Sanremo
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Anche io sono abbastanza ignorante in materia! mi piacerebbe saltare ma non sono un grande saltatore! In genere finisce che mi ammazzo! Se qualcuno vuole darmi le istruzioni basi per affrontare un salto dallo stacco fino all'atterragio gli sarei molto grato (e probabilmente gli sarei sulla coscenza) :smile:
 

Comaz15

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Ballaround ha scritto:
Se qualcuno vuole darmi le istruzioni basi per affrontare un salto dallo stacco fino all'atterragio gli sarei molto grato (e probabilmente gli sarei sulla coscenza) :smile:

Vabbè dai... solo perchè mi stai particolarmente simaptico 8-)
:-x :smile:

Come ho detto prima ci sono molti modi per "saltare", il più "semplice" è la "tecnica" che stavo spiegando a Giulio... anche se io sono alle prime armi.
è quasi banale da quanto è semplice:

prenditi un gradino di cemento che sia "copiabile" (in modo che se sbagli non ci pianti il muso) diciamo 30-40cm.
  • -Avvicinati all'ostacolo con una velocità attorno ai 20km/h (anche se si può fare molto più piano).
    -Porta il peso indietro fin quasi a toccare col sedere la ruota post: l'importante non è solo arretrare, ma anche abbassarsi.
    -Mantieni questa posizione anche quando la ruota anteriore ha superato il bordo ( e tende a cadere verso il basso), quando anche quella post avrà superato il bordo (se mantieni la posizione che ti ho detto), sentirai cadere pesantemente il posteriore, che però cadrà prima dell'ant!
    -Nel momento in cui la ruota post ha superato l'ostacolo, ti dovrebbe venire spontaneo distendere le gambe, come se dovessi copiare il gradino.

Praticamente non devi fare altro che mantenere la posizione...
Quando hai capito un po' la dinamica puoi passare a gradini di altezza maggiore... non spaventarti se in un primo momento la ruota anteriore tende a cadere: vedrai che se mantieni la posizione, una volta in volo ti sbilacerai automaticamente all'indietro.

Poi la bravura sta nell'essee fluidi e non cadere pesantemente con posteriore /anteriore.

Però vedrai che nelle situazioni dove non c'è da fidarsi a prendere troppa velocità, può tornare molto utile!

P.s.:Ah! Ovviamente la sella è bassa!!

Fammi sapere quanto male ti sei fatto!!! :-x :lol: :smile: :-P
 

giulio

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Comaz15 ha scritto:
giulio ha scritto:
Nel l'ultimo caso da te accennato siamo più in presenza di un doppiare l'ostacolo che non un vero e prorio salto, in'oltre la velocità di uscita sarà sicuramente bassissima dato che atterrando con il posteriore si avrà leffetto rimbalzo che ti farà precipitare bruscamente l'anteriore.

...sì, ma se sei in mezzo al bosco, su un ripidone, spesso non puoi mollare troppo i freni per avere sufficente velocità per "saltare", quindi torna utile questa tecnica!


P.s.: Ma gli altri freerider, droppatori, streeters, escursionisti estremi, xcountristi convinti, aspiranti sadomasochisti.... dove sono???

Assolutamente daccordo, infatti io in quel caso mi pianto sempre. :oops:
 

teo

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Secondo il mio modesto parere la cosa migliore è sempre cercare di atterrare con la bici parallela al terreno mantenendo il peso ben bilanciato sulle due ruote. :-)

Quando la velocita è poca non mi capita mai di atterrare con l'anteriore verso il basso in quanto mi viene naturale impennare per mantenere la bici "orizzontale".
 

Comaz15

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teo ha scritto:
Secondo il mio modesto parere la cosa migliore è sempre cercare di atterrare con la bici parallela al terreno mantenendo il peso ben bilanciato sulle due ruote. :-)

Quando la velocita è poca non mi capita mai di atterrare con l'anteriore verso il basso in quanto mi viene naturale impennare per mantenere la bici "orizzontale".

...adesso però devi spiegarci bene come, dove, quando impenni:

Impenni prima dell'ostacolo?
Come? Tirando con le braccia, ma mantenendo il baricentro in posizione "normale" o arretrando col corpo?
Alzi l'anteriore tipo manual?
Quando sei in volo come tieni il corpo/peso: indietro, in avanti tirando sul manubrio, ecc???
 

teo

Biker tremendus
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Comaz15 ha scritto:
...adesso però devi spiegarci bene come, dove, quando impenni:

Impenni prima dell'ostacolo?
Come? Tirando con le braccia, ma mantenendo il baricentro in posizione "normale" o arretrando col corpo?
Alzi l'anteriore tipo manual?
Quando sei in volo come tieni il corpo/peso: indietro, in avanti tirando sul manubrio, ecc???

Spiegarlo bene e' difficile perche è una cosa che mi viene naturale....cmq posto che l'ostacolo sia un drop io arrivo al limite e impenno (anche di braccia va benissimo) quel poco che basta a non far affondare l'anteriore e cerco di mantengo il peso bilanciato sulle due ruote.
In linea di massima sto forse un filo piu sul posteriore cmq all'atterraggio cerco sempre di portare la bici parallela al terreno e mantenere il peso distribuito su entrambe le ruote

Per quanto riguarda drop cittadini tipo gradini invece bunnyhoppo in quanto dovrei spesso arrivare troppo veloce per superare tutti i gradini di "inerzia"
 

Comaz15

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teo ha scritto:
Spiegarlo bene e' difficile perche è una cosa che mi viene naturale....cmq posto che l'ostacolo sia un drop io arrivo al limite e impenno (anche di braccia va benissimo) quel poco che basta a non far affondare l'anteriore e cerco di mantengo il peso bilanciato sulle due ruote.
In linea di massima sto forse un filo piu sul posteriore cmq all'atterraggio cerco sempre di portare la bici parallela al terreno e mantenere il peso distribuito su entrambe le ruote

Per quanto riguarda drop cittadini tipo gradini invece bunnyhoppo in quanto dovrei spesso arrivare troppo veloce per superare tutti i gradini di "inerzia"

...grazie teo! So che è più difficile spiegarlo a parole che con i fatti, però chi si cimenta per la prima volta in un salto/drop avrebbe bisogno di riferimenti, perchè un conto è vedere qeullo che fanno gli altri, un altro è fare lo stesso! :???:

Cmq ho capito cosa intendi dire, solo che se io cerco di alzare l'anteriore di braccia, nell'attimo sucessivo (che corrisponde al volo) tendo a sbilanciarmi in avanti come per reazione...
Poi c'è anche da dire che quando uno ha imparato la tecnica gli basta un accenno di movimento per far fare all abici quello che si vuole, chi invece è alle prime armi deve prepararsi in posizione 10m prima! :lol: :D
 

teo

Biker tremendus
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Comaz15 ha scritto:
Cmq ho capito cosa intendi dire, solo che se io cerco di alzare l'anteriore di braccia, nell'attimo sucessivo (che corrisponde al volo) tendo a sbilanciarmi in avanti come per reazione...

E solo questione di abitudine, per imparare ti consiglio di trovarti un gradone tagliato netto alto max 60-70 cm.
E continuare a scendere dal gradone fino a quando non senti di atterrare bene sulle 2 ruote.
Non importa se quando scendi senti l'anteriore cadere, l'importante è imparare a controllare la bici ed il tuo peso in aria per atterrare nel modo migliore.

Una volta che hai preso confidenza passa a drop piu alti ma sempre gradatamente , vedrai che piano piano diventera tutto naturale :-)
 

drlove

Biker infernalis
20/12/02
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Comaz15 ha scritto:
Ma gli altri freerider, droppatori, streeters, escursionisti estremi, xcountristi convinti, aspiranti sadomasochisti.... dove sono???
Per il momento sono un'aspirante FR light senza bici (ho una front) e mi limito a seguire i consigli e immagazzinarli per un futuro.... spero non troppo lontano.
Ringrazio tutti quelli che danno un contributo a queste mini lezioni....
Ciao
 

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