Big Steak One
Big Stairs One
- 10/7/18
- 16.037
- 5.947
- 0
- 47
- Bike
- Ex Giant Dirt-E 2+ - Merida One Sixty 2 - Turbo Kenevo Expert 2020
Sai qual'è il fatto? Che io usandola moooolto spesso anche per andare a lavorare non c'è tutta sta dinamica. Stai seduto in sella e ci resti per km. Non sono molti, il percorso breve è di 17km e li faccio in 30-35minuti, quello lungo è di 24km e li faccio in 45 con belle salite...senza soste e spingendo dove possibile, ben oltre i 28km/h, cioè senza assistenza. Mi butto a faticare come un pazzo perchè, quando vado a lavorare o ritorno a casa, non c'è da stare fresco per le discese enduro. Poi scendendo due ore prima ho tutto il tempo di riposare.io per MTB (perlomeno enduro, dh) ho sempre pensato che il posizionamento fatto da un biomeccanico non fornisse un vero valore aggiunto. Si varia spesso posizione in particolare in enduro dove le salite sono brevi e poi si hanno strappi ecc ecc. In discesa poi si sta praticamente in piedi.
Ovviamente con patologie e/o scompensi tutto cambia aspetto e la storia di @Big Steak One lo conferma.
Bene, li sto in sella in modalità "statica" diciamo al pari di una BDC...paragone assurdo ma è per farti capire. Quindi la corretta posizione in sella è necessaria rispetto ai 10/15/20km in salita bello adagio adagio, coi propri tempi, gli spostamenti ecc...e poi la discesa. Dolore alle mani, alla schiena e stradolore ai piedi.
Anche se per poco tempo, mi piazzavo in sella, abbassavo la testa e ci davo dentro come non faccio nelle uscite (trasferimenti compresi) su sterrato.
Ieri dopo, il corretto posizionamento con Francesco e dopo aver alzato la sella a 8km circa, sembravo Pantani
Oggi ho il turno di pomeriggio, rimonto la mia sella mettendola tutta dietro e vediamo come va, se casomai si ripresenta qualche fastidio. La NDR ha le slitte di 2cm più lunghe...vedremo