Parere seduta biomeccanica/biodinamica

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Synoshi

Biker popularis
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Pordenone
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Cannondale Lefty 29
Ciao a tutti, da poco ho cambiato mtb passando a una full con geometrie decisamente contemporanee rispetto alla mia vecchia di oltre 10 anni.
Per questo motivo stavo valutando una seduta dal biomeccanico per fare un set-up comee si deve.

Qualcuno di voi ha avuto esperienze? Vale la pena spenderci sopra qualche centinaia di euro? Avete trovato giovamento nella postura e nella guida?
Grazie!
 

Blackmouse78

Geronto-biker Albionicus
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Inspired Fourplay Pro
Boh, non ho esperienza diretta, ma a me onestamente i biomeccanici suonano un po' tipo fiori di Bach e omeopatia per bikers.

Mi spiego meglio: vale la pena investire tempo e attenzione nello scegliere la taglia giusta della bici, questo si, ma se la taglia è corretta secondo me non è che servano tanta polvere di stelle e lacrime di unicorno per sistemare sella e manubrio nel posto giusto.

Si esce e a seconda di come ci si trova si fanno semplici aggiustamenti progressivi, finché non si è comodi...

Questo dal punto di vista di un biker della domenica, se sei un agonista che macina migliaia e migliaia di km e fa gare in continuazione allora magari anche un micro-aggiustamento può fare la differenza, ma (e scusami se sbaglio) se fosse questa la situazione non ti faresti neanche la domanda, avresti già intorno le persone e le risorse per agire in quella direzione.

Seduta super-professionali di posizionamento in sella per biker amatoriali secondo me servono solo a trasferire le suddette centinaia di euro dalle tue tasche alle loro, e secondo me sarebbero meglio investiti in un bel weekend in sella da qualche parte con la bici nuova, piuttosto che in uno studio a farsi prendere le misure.
 

carci

Biker serius
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Ciao a tutti, da poco ho cambiato mtb passando a una full con geometrie decisamente contemporanee rispetto alla mia vecchia di oltre 10 anni.
Per questo motivo stavo valutando una seduta dal biomeccanico per fare un set-up comee si deve.

Qualcuno di voi ha avuto esperienze? Vale la pena spenderci sopra qualche centinaia di euro? Avete trovato giovamento nella postura e nella guida?
Grazie!
Per me vale la pena ma sono scelte personali. Da quando ho fatto la visita pedalo meglio e spingo meglio in bici. Per me conviene sempre farla anche perchè si fa una volta poi sei apposto finchè non cambi bici. Ho un amico su bdc che prima di farla aveva dolori dovuti alla posizione sbagliata. Poi una visita sono 120 euro circa massimo.
 

stec1612

Biker extra
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Canyon Grizl
Se non hai problemi puoi provare a regolare tu la bici e vedi come va; forse non sfrutterai fino all'ultimo watt possibile, ma anche da soli si riesce a sistemare la bici.
Io all'inizio così ho fatto e mi sono trovato bene; poi con l'avanzare dell'età ho iniziato ad avere qualche problema di infiammazione, e quindi mi sono fatto sistemare bene da un biomeccanico; è bastato cambiare di poco l'assetto per risolvere il problema.

L'unico problema che vedo nel fare da soli è che andare per tentativi cambiando pezzi (stem, reggisella/sella, pedivelle, ecc) può essere molto più costoso di una visita biomeccanica. Quindi se facendo da solo non ti trovi bene, prima di iniziare a cambiare pezzi a caso andando a tentativi vai diretto da un biomeccanico. Che poi una visita costa 150€
 
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pedroz

Ospite
Mai visto un biomeccanico e sono un principiante, ma per me dipende se hai dolori o da che ciclista sei.
Se non hai dolori e sei un ciclista da "passeggiate lunghe" (come me ultimamente, infatti giro con la bici da trekking), forse te la puoi risparmiare. Per passeggiate lunghe non voglio dire che non spingo, ma che non faccio giri pensando alla prestazione, per me è uno svago per staccare, non una gara.
Se sei attento alla performance, anche se non hai dolori, forse è meglio farla.
In ogni caso informati bene per trovarne uno bravo, altrimenti butti soldi e sei punto e a capo.
 
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freesby

Biker velocissimus
14/9/12
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Giant trance 1 29
In linea di massima su una mtb una corretta posizione in sella ci vuole ma la reputo forse più importante in bdc dove la posizione è molto più statica.. Con la mtb, a meno di non fare solo strade bianche/asfalto, hai troppe variazioni dovute a fondo, pendenza ecc.. Non sei statico seduto sulla sella come con la bici da corsa.. Se uno va in bici da Anni e non ha mai avuto problemi cmq con dei piccoli aggiustamenti sa se sta pedalando bene o meno.. Poi È soggettivo.. Io ad esempio sulla mtb trovo facilmente la posizione.. Sulla bdc ci ho messo un pò di uscite xke mi sentivo sempre messo male e andavo a tentativi sopratt con altezza e arretramento sella.. Dovuto anche alle pedivelle da 172, 5 invece delle classiche 175 che ho sulla mtb
P. S. Non pensare di guadagnare chissà quanti watt con la corretta posizione (nei limiti del possibile), ricordo una puntata su youtube di gcn Italia dove Giorgio (il biomeccanico) diceva appunto che alcuni corridori professionisti hanno teoricamente posizioni sbagliate ma si trovano bene così e soprattutto se sono molto "quotati" i biomeccanici fanno bene attenzione a non cambiare i loro assetti x non farli infiammare e perdere posizioni/vittorie
 
P

pedroz

Ospite
A questo punto aggiungerei anche che dipende dai giri che fai in mtb. Perché c'è anche chi fa 20% sterrato e 80% asfalto (per arrivare allo sterrato) e quindi poi alla fine pedala molto fermo sulla sella.
 

adimanto

Biker superis
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Per me vale la pena ma sono scelte personali. Da quando ho fatto la visita pedalo meglio e spingo meglio in bici. Per me conviene sempre farla anche perchè si fa una volta poi sei apposto finchè non cambi bici. Ho un amico su bdc che prima di farla aveva dolori dovuti alla posizione sbagliata. Poi una visita sono 120 euro circa massimo.
Magari 120 euro qua chiedono più di 200 per visita completa
 

Big Steak One

Big Stairs One
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Ex Giant Dirt-E 2+ - Merida One Sixty 2 - Turbo Kenevo Expert 2020
Avrei sempre voluto farne una. Un biomeccanico amico di un amico, cugggino del fratello dello zio ammericano che non ho...avrebbe preso solo 80€ ma seguendo i vari pareri sulla sua inutilità in MTB ho lasciato stare e c'ho acquistato con quei soldi tante belle cosucce.
Fatto sta che sistematicamente dopo 4km circa inizia il dolore sotto la pianta del piede destro e, per scaricarlo un pò, sgrullandolo (per farvi capire), tendo a usare di più il sinistro.
Il dolore passa dal destro al sinistro fino a quasi scomparire mano mano che pedalo...ma mai del tutto. Diciamo che si attenua ed è sopportabile.
Se faccio soste e metto i piedi a terra passa completamente dopo qualche minuto ma come riprendo ricomincia anche se però in maniera più lieve rispetto all'inizio.
Premetto che per la posizione in sella ho seguito tutti gli accorgimenti del caso.
Base x altezza ÷ 2... aspè no, non era questa :nunsacci:.
Scherzi a parte davvero sono sicuro di aver fatto tutto nella maniera giusta.
Ma allora...perchè ogni volta compare sto dolore?
Trasferimento, trail, salita, discesa in piedi...non cambia niente. Anzi, se il trasferimento è breve e poi non pedalo più perchè scendo, il dolore resta e non è che posso sgrullare il piede o fermarmi...e checcà...
Mi fu suggerito di abbassare di 1cm la sella, ma cosi facendo esco dal parametro - pedivella in asse col tubo sella/tallone sul pedale/ginocchio completamente disteso.
Avanzare o arretrare ma anche qui esco dal parametro - pedivelle parallele al terreno/piede in posizione metetarsale/incavo del ginocchio a 90° col perno pedale.
Oppure di provare altri pedali...cosa che non ho ancora provato.

Tempo fa ci fu un'accesa discussione quando decisi di fare una visita biomeccanica/dinamica ma finì in caciara col 90% degli utenti che aveva deciso per me che era completamente inutile.
Mi sa che a quel prezzo proposto fui un fesso a dar retta agli altri...chissà se mi ripresentassi adesso, a distanza di un anno circa, se il biomeccanico amico di un amico, cugggino del fratello dello zio ammericano che non ho...chiederà ancora quelle famose 80€.

Intanto voi cosa suggerite?

Grazie in anticipo ;-)

EDIT: Aggiungo...
Vado solo di flat e ho vari tipi di scarpe. 5/10 Freeride Element, 5/10 Impact Sam Hill (vendute), 5/10 Adidas Terrex Swift ... aspè quali altre... ah si le Terrex Swift in goretex a collo alto e anche le Salomon in goretex non ricordo il modello, sempre a collo alto.
Non cambia nulla. Anche con le scarpette da ginnastica mi vengono i dolori ai piedi.

Ah se può essere utile da sapere, ho anche una Merida One-Sixty-2 e una city bike cinese a motore e su quelle due non ho nessun problema. Sulla Merida, vabbè posizione da MTB, sulla cinese invece sono seduto in poltrona ma cmq ho la sella altissima per rispettare la piega ginocchio della regola base, non come si vedono in giro i tizi che hanno le ginocchia in bocca quando pedalano...

Prima che inizio a spendere e spandere per provare vari tipi di pedali flat...che cavolo devo fare?
 
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freesby

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Avrei sempre voluto farne una. Un biomeccanico amico di un amico, cugggino del fratello dello zio ammericano che non ho...avrebbe preso solo 80€ ma seguendo i vari pareri sulla sua inutilità in MTB ho lasciato stare e c'ho acquistato con quei soldi tante belle cosucce.
Fatto sta che sistematicamente dopo 4km circa inizia il dolore sotto la pianta del piede destro e, per scaricarlo un pò, sgrullandolo (per farvi capire), tendo a usare di più il sinistro.
Il dolore passa dal destro al sinistro fino a quasi scomparire mano mano che pedalo...ma mai del tutto. Diciamo che si attenua ed è sopportabile.
Se faccio soste e metto i piedi a terra passa completamente dopo qualche minuto ma come riprendo ricomincia anche se però in maniera più lieve rispetto all'inizio.
Premetto che per la posizione in sella ho seguito tutti gli accorgimenti del caso.
Base x altezza ÷ 2... aspè no, non era questa :nunsacci:.
Scherzi a parte davvero sono sicuro di aver fatto tutto nella maniera giusta.
Ma allora...perchè ogni volta compare sto dolore?
Trasferimento, trail, salita, discesa in piedi...non cambia niente. Anzi, se il trasferimento è breve e poi non pedalo più perchè scendo, il dolore resta e non è che posso sgrullare il piede o fermarmi...e checcà...
Mi fu suggerito di abbassare di 1cm la sella, ma cosi facendo esco dal parametro - pedivella in asse col tubo sella/tallone sul pedale/ginocchio completamente disteso.
Avanzare o arretrare ma anche qui esco dal parametro - pedivelle parallele al terreno/piede in posizione metetarsale/incavo del ginocchio a 90° col perno pedale.
Oppure di provare altri pedali...cosa che non ho ancora provato.

Tempo fa ci fu un'accesa discussione quando decisi di fare una visita biomeccanica/dinamica ma finì in caciara col 90% degli utenti che aveva deciso per me che era completamente inutile.
Mi sa che a quel prezzo proposto fui un fesso a dar retta agli altri...chissà se mi ripresentassi adesso, a distanza di un anno circa, se il biomeccanico amico di un amico, cugggino del fratello dello zio ammericano che non ho...chiederà ancora quelle famose 80€.

Intanto voi cosa suggerite?

Grazie in anticipo ;-)

EDIT: Aggiungo...
Vado solo di flat e ho vari tipi di scarpe. 5/10 Freeride Element, 5/10 Impact Sam Hill (vendute), 5/10 Adidas Terrex Swift ... aspè quali altre... ah si le Terrex Swift in goretex a collo alto e anche le Salomon in goretex non ricordo il modello, sempre a collo alto.
Non cambia nulla. Anche con le scarpette da ginnastica mi vengono i dolori ai piedi.

Ah se può essere utile da sapere, ho anche una Merida One-Sixty-2 e una city bike cinese a motore e su quelle due non ho nessun problema. Sulla Merida, vabbè posizione da MTB, sulla cinese invece sono seduto in poltrona ma cmq ho la sella altissima per rispettare la piega ginocchio della regola base, non come si vedono in giro i tizi che hanno le ginocchia in bocca quando pedalano...

Prima che inizio a spendere e spandere per provare vari tipi di pedali flat...che cavolo devo fare?
Io proverei a cambiare i pedali soprattutto se usi i flat.. La mia ragazza ha sempre sofferto di formicolio ai piedi con tutti i miei pedali, poi un giorno x la mia ebike ho comprato dei rockbros iper economici in plastica ma pin in ferro su Amazon.. Da lì non ha mai più avuto problemi
 

Big Steak One

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Io proverei a cambiare i pedali soprattutto se usi i flat.. La mia ragazza ha sempre sofferto di formicolio ai piedi con tutti i miei pedali, poi un giorno x la mia ebike ho comprato dei rockbros iper economici in plastica ma pin in ferro su Amazon.. Da lì non ha mai più avuto problemi
Presa la bici nuova a luglio 2020 avevo questi.
I Campa Bros Kombat VII
SmartSelect_20211108-074514_Chrome.jpg
Poi cambiati a Novembre con questi:
NC-17 Sudpin I Pro - Pedale in alluminio per bicicletta MTB, pedale, pedale per mountain bike, pedale BMX, cuscinetto a sfera + asse Cr-Mo, con perni di ricambio, diversi colori https://www.amazon.it/dp/B00GB3I6WY/?tag=mmc08-21

Vedrò di farmene prestare qualche altro prima di eventuale acquistarli
 

30x26

Biker marathonensis
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Mi lascia un po' perplesso il fatto che uno abbia diversi pedali e scarpe, quindi abbia investito parecchio denaro in accessori, e poi si dimostri titubante a ricevere il consiglio di un professionista. Circa il tuo problema io indagherei la conformazione del piede. Ad esempio un piede cavo riduce fortemente la superficie di trasmissione della forza, andando a sollecitare parecchio la zona delle teste metatarsali....
 
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smashing

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Parlo da novizio, appena 2 anni di bici (prima zero!). La mtb che ho da dicembre 2020 è come mamma giant l'ha fatta, altezza sella esclusa, però ho ascoltato il fisioterapista e questa estate, con l'acquisto della bdc, la prima cosa che ho fatto è stata portarla ad una "seduta di bike fitting". Per me è servito, mai salito su una bdc e mai usato pedali a sgancio rapido (evviva le cadute da pollo) e mi son ritrovato a fare 120km con 2000m di d+ senza nessuno strascico alle mani, al collo alle articolazioni etc... Per me vale il costo, appena posso ci andrò anche con la mtb, così vedo se risolvo qualche fastidio al braccio destro.
A titolo informativo mi hanno messo in sella con il sistema retul, risultato: alzata e arretata la sella, regolato tacchette, abbassato il manubrio e regolato le leve.
 

Big Steak One

Big Stairs One
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Piccolo riepilogo del mio (miei problemi)...
...sistematicamente dopo 4km circa inizia il dolore sotto la pianta del piede destro e, per scaricarlo un pò, sgrullandolo (per farvi capire), tendo a usare di più il sinistro.
Il dolore passa dal destro al sinistro fino a quasi scomparire mano mano che pedalo...ma mai del tutto. Diciamo che si attenua ed è sopportabile.
Se faccio soste e metto i piedi a terra passa completamente dopo qualche minuto ma come riprendo ricomincia anche se però in maniera più lieve rispetto all'inizio.
Premetto che per la posizione in sella ho seguito tutti gli accorgimenti del caso.
Base x altezza ÷ 2... aspè no, non era questa :nunsacci:.
Scherzi a parte davvero sono sicuro di aver fatto tutto nella maniera giusta.
Ma allora...perchè ogni volta compare sto dolore?
Trasferimento, trail, salita, discesa in piedi...non cambia niente. Anzi, se il trasferimento è breve e poi non pedalo più perchè scendo, il dolore resta e non è che posso sgrullare il piede o fermarmi...e checcà...
Mi fu suggerito di abbassare di 1cm la sella, ma cosi facendo esco dal parametro - pedivella in asse col tubo sella/tallone sul pedale/ginocchio completamente disteso.
Avanzare o arretrare ma anche qui esco dal parametro - pedivelle parallele al terreno/piede in posizione metetarsale/incavo del ginocchio a 90° col perno pedale.
Oppure di provare altri pedali...cosa che non ho ancora provato.

Tempo fa ci fu un'accesa discussione quando decisi di fare una visita biomeccanica/dinamica ma finì in caciara col 90% degli utenti che aveva deciso per me che era completamente inutile.
Mi sa che a quel prezzo proposto fui un fesso a dar retta agli altri...chissà se mi ripresentassi adesso, a distanza di un anno circa, se il biomeccanico amico di un amico, cugggino del fratello dello zio ammericano che non ho...chiederà ancora quelle famose 80€.

Intanto voi cosa suggerite?

Grazie in anticipo ;-)

EDIT: Aggiungo...
Vado solo di flat e ho vari tipi di scarpe. 5/10 Freeride Element, 5/10 Impact Sam Hill (vendute), 5/10 Adidas Terrex Swift ... aspè quali altre... ah si le Terrex Swift in goretex a collo alto e anche le Salomon in goretex non ricordo il modello, sempre a collo alto.
Non cambia nulla. Anche con le scarpette da ginnastica mi vengono i dolori ai piedi.

Ah se può essere utile da sapere, ho anche una Merida One-Sixty-2 e una city bike cinese a motore e su quelle due non ho nessun problema. Sulla Merida, vabbè posizione da MTB, sulla cinese invece sono seduto in poltrona ma cmq ho la sella altissima per rispettare la piega ginocchio della regola base, non come si vedono in giro i tizi che hanno le ginocchia in bocca quando pedalano...

Prima che inizio a spendere e spandere per provare vari tipi di pedali flat...che cavolo devo fare?
Bene ragazzi vi racconto la fantastica esperienza che ho avuto ieri, aggiungendo cose che precedentemente non avevo fatto.

- Dolore ai piedi.
- Formicolio alle mani (che poi passa).
- Dolore alla schiena (non sempre perchè dipende quanto sto in sella).

Quindi, confortato anche dal commento di @30x26 sullo spendere e spandere e poi rinunciare a farsi dare una guardata..., mi decido.

Innanzitutto chiamo un amico (quello che ho accennato nel mio messaggio precedente...amico di un amico, cugggino del fratello dello zio ecc ecc), il grande @Daiwer per ricordarmi se era stato lui o no a suggerirmi chi poteva darmi uno sguardo. E infatti fu lui a dirmi che da "Cicloo di Nola" c'era il biomeccanico.
Quindi organizziamo l'appuntamento per la mattinata stessa...bici in auto e via.

Al mio arrivo vengo accolto da Francesco Montanino, il gestore del negozio, e dopo esserci presentati, prendo la bici e la porto dentro.
Già solo guardando me e la bici denota dei punti critici.
Come ho detto, per le varie regolazioni e misure mi sono affidato a tutto quello che è facilmente accessibile a tutti ma mai e poi mai mi ero affidato a qualcuno "del mestiere".

Dicevo, a Francesco gli è bastato uno sguardo per capire che:
- avevo la sella inclinata non in maniera corretta per me e per il tipo di bici che ho.
- avevo l'altezza sella non corretta per la mia altezza/cavallo.
- avevo la distanza sella/manubrio non corretta.

Ovviamente mi ha fatto quasi i complimenti per aver raggiunto quelle regolazioni da solo e che erano sbagliate a partire da qualche millimetro fino a un centimetro massimo due...non completamente sballate ma da qui scaturivano i miei dolori.
In più mi ha spiegato a cosa serve una visita biomeccanica e per quali tipologie di bici, discipline, professionisti ecc...e per me e per il mio tipo di bici e segmento che prediligo non era necessaria. Già qui, se uno vuole spillarti quattrini, ti ammalia e te li fa sborsare.
Lui no!

Si è dedicato a me per due ore e mezza circa e con gli strumenti adatti abbiamo trovato quello che mi bastava avere: il *pressochè perfetto posizionamento in sella.
Ovviamente in base alle mie esigenze, ovvero considerando soprattutto il molto asfalto che faccio, la tipologia di bici e che odio le salite...ma quelle vanno fatte comunque.
Dicevo *pressochè perchè abbiamo dovuto usare una sella test con le slitte di un centimetro più lunghe della mia lasciandomela per qualche tempo per provare e che avrei dovuto fare un altro aggiusto sul campo...poi vi spiegherò.

Ebbene stamattina ho fatto un "giretto" di qualche km...
"Solo" 52km :smile: per provare le nuove impostazioni.

Uà ragazzi...il nulla assoluto!!! Il dolore ai piedi che mi viene dopo 3-4km (piccola parentesi - Francesco mi aveva avvisato che avrei dovuto fare un'ulteriore regolazione sul campo...ma già l'ho detto prima) quello che mi dava più dannazione di tutto il resto, stava cominciando a comparire in maniera appena percepibile ed è rimasto così fino a quando mi sono deciso a fermarmi per quella regolazione...dopo qualche km dove così è rimasto...appena percepibile!:yeah!:Cioè già così è stato un enorme successo, mannaggia la miseria, prima era davvero lancinante e invece stamattina... una bazzecola.
Ho aspettato un bel pò prima di fermarmi per capire se poteva andare così, se scompariva o se aumentava e invece è rimasto sempre uguale. Quindi mi fermo e faccio come mi aveva detto Francesco...alzare la sella di un altro mezzo centimetro o uno.

Una cosa che non ho mai detto...è che ho la gamba sinistra più corta di qualche cm rispetto la sinistra (non si nota per niente e non è che zoppico eh?) a causa di un incidente mortale (non sono morto...sono un miracolato) che ebbi a 15 anni (adesso ne ho 44). Per farla breve sono stato in coma, privo di conoscenza, una settimana circa, 3 mesi di ospedale e 3 anni di stampelle per i vari interventi di osteosintesi alla tibia sinistra. Dopo 3 anni di calvario la chirurgia ortopedica me l'ha salvata sta gamba.
Francesco se n'è accorto, non con gli strumenti... quelli li ha presi dopo, ma non appena mi sono messo in sella e solo guardandomi:hail:Un mostro!!!
In pratica questo dislivello che ho comporta avere una regolazione che sia una media tra i due arti. Ed è per questo che quando abbiamo finito era rimasto questo punto non "standardizzato" ma da provare successivamente in pedalata.

Poteva restare così l'altezza sella perchè davvero il fastidio non era nulla rispetto al guaio che avevo prima ma siccome avevo ancora margine, l'ho alzata direttamente di un centimetro.

Ebbene...c'ho fatto altri 40km senza che, nè il formicolio alle mani, nè il dolore ai piedi e nè il mal di schiena si presentassero. Una goduria come non mai.
Sono uscito da un tunnel di dolori che mi attanagliava da un anno pensando che erano le mie patologie scheletriche (ernie lombari, dislivello arti inferiori e caviglia sinistra bloccata al 20/30%) e che nulla si potesse fare.

Alla fine sono ultra felice e non smetterò mai di ringraziare Francesco che si è dedicato a me, senza dimenticare l'intercessione di @Daiwer che mi ha fatto avere un trattamento economico accomodante.
Ah dimenticavo, visto che c'eravamo, mi ha dato anche uno sguardo alle sospensioni, ha controllato che il SAG fosse corretto e almeno quello era fatto a regola d'arte:smile:27% su entambe le sospensioni ;-)

Mi ha fatto i complimenti descrivendomi una persona molto attenta e preparata ma i complimenti vanno tutti a Francesco che è stato davvero un grande e non smetterò mai di ringraziarlo:hail:

Piccolo post- scriptum...
La sella Test...:roll::smile:
Ha davvero messo a dura prova il mio sedere!!!
Nonostante il pantalone Endura col suo fondello, dopo 2 ore a pedalare il mio culo gridava vendetta!!!
Ve la mostro...
SmartSelect_20211110-214844_Telegram.jpg 20211109_120807.jpg
...nà tavulett è cemento:smile:che per soli 18 mm di differenza m'ha fatto dannare il resto del giro. Oh però degli altri dolori neanche l'ombra!!!:smile::smile::smile::smile:
Purtroppo era l'unica che aveva a disposizione con la slitta lunga e tra il non provarla e il provarla per l'arretramento era l'unica opzione disponibile nonostante fosse da 125mm.
Convinto che avrebbe piovuto tutta la settimana gliel'avevo detto a Francesco che non avrei avuto a breve la possibilità di uscire ma lui non si è scomposto proprio. Me l'avrebbe lasciata anche per un mese ma fortunatamente stamattina è stato bel tempo e in 52km ho potuto constatare che il posizionamento era perfetto.

Non vedo l'ora di riportargliela:smile::smile::smile:nè va delle mie chiappe:smile:
Intanto ne ho già ordinata una con le slitte che permettono 7cm di regolazione rispetto ai 5 della mia sella Specialized Body Geometry Henge Comp.
Ho preso una Prologo Dimension NDR T4.0, costa(va) un botto...ma per il mio culo e soprattutto il benessere, non c'è prezzo che tenga.

L'avessi fatta prima questa consulenza:azz-se-m::roll:

Il forum...utilissimo a patto di non prendere per oro colato tutto quel che si consiglia.
Il fatto è questo, lo standard è lo standard e non si discute ma noi .. non siamo standardizzati e non dovevo farmi convincere che era inutile farmi dare uno sguardo da un professionista.
PROFESSIONISTA in maiuscolo perchè tra la sua infinita preparazione, gentilezza e disponibilità, si è rivelato essere anche onesto a non "intortarmi"...eppure era la prima volta che mi vedeva e io volevo a tutti i costi fare una visita biomeccanica. C'è voluto un pò per dissuadermi, figuratevi;-)

Grazie anche a @30x26 che mi ha dato lo stimolo al: Ma che ce ne fooooott. E spendiamoli sti soldi ;-)
 
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ma la differenza tra gambe e' di diversi cm o mm? quanto e' stata stimata?
Le prime stime nelle visite specialistiche la stimavano di 3cm, ma nell'ultima visita che feci in commissione invalidità nel 2012 non è stata descritta.
Nel tempo e con la crescita il mio corpo stava prendendo un atteggiamento scoliotico per compensare. Iniziai ad usare una soletta studiata appositamente, che poi ho abbandonato man mano e fortunatamente lo sport e le correzioni posturali hanno dato i loro frutti.
A 4 anni ho iniziato il Tae Kwon Do, a 15 anni stoppai per l'incidente e appena ho potuto caricare, mesi, mesi e mesi dopo, nonostante le stampelle ho ripreso almeno lo stratching e la sala pesi. Grazie ai fissatori esterni non ero completamente invalido e tante cose, stampelle comprese potevo farle. Ovviamente dopo ogni intervento c'era un periodo di fermo che variava da due a qualche mese ma poi riprendevo fino a quando finalmente il calvario terminò definitivamente.
Ho continuato il Tae Kwon Do fino ai 24 anni...m'ha salvato l'esistenza ;-)
 

30x26

Biker marathonensis
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bisognerebbe vedere come hai compensato i 3cm, sono parecchi. ovvio che si vedano osservando il bacino da dietro (spesso anche da in piedi guardando la parte superiore del tronco non perpendicolare al terreno), evidentemente basculavi in modo assurdo come e' normale che accada con quella dismetria. in generale i medici correggono almeno 1/3 delle dismetrie cosi importanti, per evitare che la gamba corta tenda a tirare anca/ bacino avanti ed in basso.
mentre pedali prova ad assestarti forzatamente sulla sella portando avanti la chiappa lato gamba lunga, molto probabilmente per qualche istante (finche' non ritorni involontariamente alla solita posizione) ti sembrera' di pedalare "piu' centrato" ed avrai anche una tensione piu' uniforme sulle braccia ( per restare in equilibrio la reazione di compesanzione e' una torsione, con bacino lato corto e spalla lato lungo avanzati),
questo per dire che secondo me devi stare all'occhio ad alzare troppo la sella, sul breve puoi' avere benefici perche' la gamba lunga non lavora piu' rannicchiata ma sul medio lungo periodo ti puo' accentuare i problemi posturali .
alla fine la sella di quanto e' piu' alta o piu' bassa di prima?
 

ymarti

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io per MTB (perlomeno enduro, dh) ho sempre pensato che il posizionamento fatto da un biomeccanico non fornisse un vero valore aggiunto. Si varia spesso posizione in particolare in enduro dove le salite sono brevi e poi si hanno strappi ecc ecc. In discesa poi si sta praticamente in piedi.
Ovviamente con patologie e/o scompensi tutto cambia aspetto e la storia di @Big Steak One lo conferma.
 
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Big Steak One

Big Stairs One
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Ex Giant Dirt-E 2+ - Merida One Sixty 2 - Turbo Kenevo Expert 2020
bisognerebbe vedere come hai compensato i 3cm, sono parecchi. ovvio che si vedano osservando il bacino da dietro (spesso anche da in piedi guardando la parte superiore del tronco non perpendicolare al terreno), evidentemente basculavi in modo assurdo come e' normale che accada con quella dismetria. in generale i medici correggono almeno 1/3 delle dismetrie cosi importanti, per evitare che la gamba corta tenda a tirare anca/ bacino avanti ed in basso.
mentre pedali prova ad assestarti forzatamente sulla sella portando avanti la chiappa lato gamba lunga, molto probabilmente per qualche istante (finche' non ritorni involontariamente alla solita posizione) ti sembrera' di pedalare "piu' centrato" ed avrai anche una tensione piu' uniforme sulle braccia ( per restare in equilibrio la reazione di compesanzione e' una torsione, con bacino lato corto e spalla lato lungo avanzati),
questo per dire che secondo me devi stare all'occhio ad alzare troppo la sella, sul breve puoi' avere benefici perche' la gamba lunga non lavora piu' rannicchiata ma sul medio lungo periodo ti puo' accentuare i problemi posturali .
alla fine la sella di quanto e' piu' alta o piu' bassa di prima?
Come ho accennato ho scongiurato la scoliosi ma se mi guardi bene ho la spalla destra un pò più bassa della sinistra, dovuto all'assestamento.
Inizialmente zoppicavo, intendo dopo la prima dimissione dall'ospedale (e ad ogni successivo intervento) quando ho potuto iniziare a caricare... ma con un buon lavoro fisioterapico e sopratutto mentale ho corretto l'andatura. Mi ero accorto che per non zoppicare dovevo avanzare passo dopo passo, rallentato al massimo.
Cioè procedendo a camminare pianissimo l'andamento claudicante spariva.
Poi man mano, col tempo aumentavo la velocità fino alla camminata normale con la "memoria" di come camminavo lentamente senza zoppicare...fino a riuscire finalmente a correre di nuovo e senza sobbalzi sbilanciati. Ero guarito (per così dire).
Ho avuto i fissatori esterni che registravano ogni tot. Rompevano e allungavano, rompevano e allungavano.
Il fissatore, fatto da varie viti in titanio e il tubo principale coi suoi morsetti, lo permetteva e alternavo registrazioni ai fissatori e gessi per 3 volte. Toglievano il gesso, rompevano e mettevano i fissatori...3 anni della mia gioventù è merda ho fatto.

In sella, come intendi tu, dovrei quindi avere una sorta di rotazione del bacino portando l'anca (la chiappa) destra più avanti?

Come fai a sapere queste cose? :nunsacci: :-)

Per l'altezza sella invece, con la mia dovevo alzarla di mezzo centimetro. Avendo messa quella test, che è più bassa di uno, di conseguenza...di uno.
Nella prova che ho fatto ieri potevo alzarla di mezzo o uno e ho optato direttamente per il massimo. Male che andava la riportavo giù di mezzo...ma è andata alla grande.
Il problema di assetto principale sulla bici era l'inclinazione e l'arretramento...poi l'altezza.
Il piombo nella parte cava del ginocchio lo misi ma ero solo e quindi guardando ero convinto che fosse ok, invece con Francesco abbiamo appurato che ero avanti.
L'inclinazione non era corretta, perchè per le mie misure, ero proiettato troppo sul manubrio con troppo peso e lì compariva il formicolio alle mani e il mal di schiena. Non sempre perchè la guida è dinamica ma quando faccio asfalto era molto frequente...dovevo ogni tanto lasciare il manubrio e pedalare eretto e senza mani.
L'altezza invece, con pedivelle parallele, i talloni erano leggermente in basso rispetto al piano e alzando abbiamo corretto. È stato lì che Francesco si è accorto del mio dislivello.

Adesso è tutto perfetto...ma con la sella test e purtroppo non mi sono segnato la misura tra MC e centro sella.
Adesso che monterò la nuova devo trovare un sistema affidabile per rilevarla così, anche se la NDR sarà più alta o più bassa, potrò riportare tramite reggisella la stessa altezza.
 

Classifica mensile dislivello positivo