Piccolo riepilogo del mio (miei problemi)...
...sistematicamente dopo 4km circa inizia il dolore sotto la pianta del piede destro e, per scaricarlo un pò, sgrullandolo (per farvi capire), tendo a usare di più il sinistro.
Il dolore passa dal destro al sinistro fino a quasi scomparire mano mano che pedalo...ma mai del tutto. Diciamo che si attenua ed è sopportabile.
Se faccio soste e metto i piedi a terra passa completamente dopo qualche minuto ma come riprendo ricomincia anche se però in maniera più lieve rispetto all'inizio.
Premetto che per la posizione in sella ho seguito tutti gli accorgimenti del caso.
Base x altezza ÷ 2... aspè no, non era questa
.
Scherzi a parte davvero sono sicuro di aver fatto tutto nella maniera giusta.
Ma allora...perchè ogni volta compare sto dolore?
Trasferimento, trail, salita, discesa in piedi...non cambia niente. Anzi, se il trasferimento è breve e poi non pedalo più perchè scendo, il dolore resta e non è che posso sgrullare il piede o fermarmi...e checcà...
Mi fu suggerito di abbassare di 1cm la sella, ma cosi facendo esco dal parametro - pedivella in asse col tubo sella/tallone sul pedale/ginocchio completamente disteso.
Avanzare o arretrare ma anche qui esco dal parametro - pedivelle parallele al terreno/piede in posizione metetarsale/incavo del ginocchio a 90° col perno pedale.
Oppure di provare altri pedali...cosa che non ho ancora provato.
Tempo fa ci fu un'accesa discussione quando decisi di fare una visita biomeccanica/dinamica ma finì in caciara col 90% degli utenti che aveva deciso per me che era completamente inutile.
Mi sa che a quel prezzo proposto fui un fesso a dar retta agli altri...chissà se mi ripresentassi adesso, a distanza di un anno circa, se il biomeccanico amico di un amico, cugggino del fratello dello zio ammericano che non ho...chiederà ancora quelle famose 80€.
Intanto voi cosa suggerite?
Grazie in anticipo
EDIT: Aggiungo...
Vado solo di flat e ho vari tipi di
scarpe. 5/10 Freeride Element, 5/10 Impact Sam Hill (vendute), 5/10 Adidas Terrex Swift ... aspè quali altre... ah si le Terrex Swift in goretex a collo alto e anche le Salomon in goretex non ricordo il modello, sempre a collo alto.
Non cambia nulla. Anche con le scarpette da ginnastica mi vengono i dolori ai piedi.
Ah se può essere utile da sapere, ho anche una Merida One-Sixty-2 e una city bike cinese a motore e su quelle due non ho nessun problema. Sulla Merida, vabbè posizione da MTB, sulla cinese invece sono seduto in poltrona ma cmq ho la sella altissima per rispettare la piega ginocchio della regola base, non come si vedono in giro i tizi che hanno le ginocchia in bocca quando pedalano...
Prima che inizio a spendere e spandere per provare vari tipi di pedali flat...che cavolo devo fare?
Bene ragazzi vi racconto la fantastica esperienza che ho avuto ieri, aggiungendo cose che precedentemente non avevo fatto.
- Dolore ai piedi.
- Formicolio alle mani (che poi passa).
- Dolore alla schiena (non sempre perchè dipende quanto sto in sella).
Quindi, confortato anche dal commento di
@30x26 sullo spendere e spandere e poi rinunciare a farsi dare una guardata..., mi decido.
Innanzitutto chiamo un amico (quello che ho accennato nel mio messaggio precedente...amico di un amico, cugggino del fratello dello zio ecc ecc), il grande
@Daiwer per ricordarmi se era stato lui o no a suggerirmi chi poteva darmi uno sguardo. E infatti fu lui a dirmi che da "Cicloo di Nola" c'era il biomeccanico.
Quindi organizziamo l'appuntamento per la mattinata stessa...bici in auto e via.
Al mio arrivo vengo accolto da Francesco Montanino, il gestore del negozio, e dopo esserci presentati, prendo la bici e la porto dentro.
Già solo guardando me e la bici denota dei punti critici.
Come ho detto, per le varie regolazioni e misure mi sono affidato a tutto quello che è facilmente accessibile a tutti ma mai e poi mai mi ero affidato a qualcuno "del mestiere".
Dicevo, a Francesco gli è bastato uno sguardo per capire che:
- avevo la sella inclinata non in maniera corretta per me e per il tipo di bici che ho.
- avevo l'altezza sella non corretta per la mia altezza/cavallo.
- avevo la distanza sella/manubrio non corretta.
Ovviamente mi ha fatto quasi i complimenti per aver raggiunto quelle regolazioni da solo e che erano sbagliate a partire da qualche millimetro fino a un centimetro massimo due...non completamente sballate ma da qui scaturivano i miei dolori.
In più mi ha spiegato a cosa serve una visita biomeccanica e per quali tipologie di bici, discipline, professionisti ecc...e per me e per il mio tipo di bici e segmento che prediligo non era necessaria. Già qui, se uno vuole spillarti quattrini, ti ammalia e te li fa sborsare.
Lui no!
Si è dedicato a me per due ore e mezza circa e con gli strumenti adatti abbiamo trovato quello che mi bastava avere: il *
pressochè perfetto posizionamento in sella.
Ovviamente in base alle mie esigenze, ovvero considerando soprattutto il molto asfalto che faccio, la tipologia di bici e che odio le salite...ma quelle vanno fatte comunque.
Dicevo
*pressochè perchè abbiamo dovuto usare una sella test con le slitte di un centimetro più lunghe della mia lasciandomela per qualche tempo per provare e che avrei dovuto fare un altro aggiusto sul campo...poi vi spiegherò.
Ebbene stamattina ho fatto un "giretto" di qualche km...
"Solo" 52km
per provare le nuove impostazioni.
Uà ragazzi...il nulla assoluto!!! Il dolore ai piedi che mi viene dopo 3-4km (piccola parentesi - Francesco mi aveva avvisato che avrei dovuto fare un'ulteriore regolazione sul campo...ma già l'ho detto prima) quello che mi dava più dannazione di tutto il resto, stava cominciando a comparire in maniera appena percepibile ed è rimasto così fino a quando mi sono deciso a fermarmi per quella regolazione...dopo qualche km dove così è rimasto...appena percepibile!
Cioè già così è stato un enorme successo, mannaggia la miseria, prima era davvero lancinante e invece stamattina... una bazzecola.
Ho aspettato un bel pò prima di fermarmi per capire se poteva andare così, se scompariva o se aumentava e invece è rimasto sempre uguale. Quindi mi fermo e faccio come mi aveva detto Francesco...alzare la sella di un altro mezzo centimetro o uno.
Una cosa che non ho mai detto...è che ho la gamba sinistra più corta di qualche cm rispetto la sinistra (non si nota per niente e non è che zoppico eh?) a causa di un incidente mortale (non sono morto...sono un miracolato) che ebbi a 15 anni (adesso ne ho 44). Per farla breve sono stato in coma, privo di conoscenza, una settimana circa, 3 mesi di ospedale e 3 anni di stampelle per i vari interventi di osteosintesi alla tibia sinistra. Dopo 3 anni di calvario la chirurgia ortopedica me l'ha salvata sta gamba.
Francesco se n'è accorto, non con gli strumenti... quelli li ha presi dopo, ma non appena mi sono messo in sella e solo guardandomi
Un mostro!!!
In pratica questo dislivello che ho comporta avere una regolazione che sia una media tra i due arti. Ed è per questo che quando abbiamo finito era rimasto questo punto non "standardizzato" ma da provare successivamente in pedalata.
Poteva restare così l'altezza sella perchè davvero il fastidio non era nulla rispetto al guaio che avevo prima ma siccome avevo ancora margine, l'ho alzata direttamente di un centimetro.
Ebbene...c'ho fatto altri 40km senza che, nè il formicolio alle mani, nè il dolore ai piedi e nè il mal di schiena si presentassero. Una goduria come non mai.
Sono uscito da un tunnel di dolori che mi attanagliava da un anno pensando che erano le mie patologie scheletriche (ernie lombari, dislivello arti inferiori e caviglia sinistra bloccata al 20/30%) e che nulla si potesse fare.
Alla fine sono ultra felice e non smetterò mai di ringraziare Francesco che si è dedicato a me, senza dimenticare l'intercessione di
@Daiwer che mi ha fatto avere un trattamento economico accomodante.
Ah dimenticavo, visto che c'eravamo, mi ha dato anche uno sguardo alle sospensioni, ha controllato che il SAG fosse corretto e almeno quello era fatto a regola d'arte
27% su entambe le sospensioni
Mi ha fatto i complimenti descrivendomi una persona molto attenta e preparata ma i complimenti vanno tutti a Francesco che è stato davvero un grande e non smetterò mai di ringraziarlo
Piccolo post- scriptum...
La sella Test...
Ha davvero messo a dura prova il mio sedere!!!
Nonostante il pantalone
Endura col suo
fondello, dopo 2 ore a pedalare il mio culo gridava vendetta!!!
Ve la mostro...
...nà tavulett è cemento
che per soli 18 mm di differenza m'ha fatto dannare il resto del giro. Oh però degli altri dolori neanche l'ombra!!!
Purtroppo era l'unica che aveva a disposizione con la slitta lunga e tra il non provarla e il provarla per l'arretramento era l'unica opzione disponibile nonostante fosse da 125mm.
Convinto che avrebbe piovuto tutta la settimana gliel'avevo detto a Francesco che non avrei avuto a breve la possibilità di uscire ma lui non si è scomposto proprio. Me l'avrebbe lasciata anche per un mese ma fortunatamente stamattina è stato bel tempo e in 52km ho potuto constatare che il posizionamento era perfetto.
Non vedo l'ora di riportargliela
nè va delle mie chiappe
Intanto ne ho già ordinata una con le slitte che permettono 7cm di regolazione rispetto ai 5 della mia sella
Specialized Body Geometry Henge Comp.
Ho preso una Prologo Dimension NDR T4.0, costa(va) un botto...ma per il mio culo e soprattutto il benessere, non c'è prezzo che tenga.
L'avessi fatta prima questa consulenza
Il forum...utilissimo a patto di non prendere per oro colato tutto quel che si consiglia.
Il fatto è questo, lo standard è lo standard e non si discute ma noi .. non siamo standardizzati e non dovevo farmi convincere che era inutile farmi dare uno sguardo da un professionista.
PROFESSIONISTA in maiuscolo perchè tra la sua infinita preparazione, gentilezza e disponibilità, si è rivelato essere anche onesto a non "intortarmi"...eppure era la prima volta che mi vedeva e io volevo a tutti i costi fare una visita biomeccanica. C'è voluto un pò per dissuadermi, figuratevi
Grazie anche a
@30x26 che mi ha dato lo stimolo al: Ma che ce ne fooooott. E spendiamoli sti soldi