Non mi riferivo a te ma a Marco che diceva di fregarsene.In merito al parco del Gran Sasso, il divieto se c'è è controverso. Siamo rientrati ieri dopo un periodo di 15 giorni dove abbiamo esplorato gran parte delle creste e della Piana di Campo Imperatore.
Non abbiamo visto un cartello di divieto alle mtb, tutte le persone che abbiamo incontrato, anche nei punti + impervi, ci han sempre fatto i complimenti e nessuno ci ha fatto notare che li' non avremmo potuto passarci.
Anche in paese, a Castel del Monte, nessun local ci ha parlato di divieti; anzi è stata organizzata una maraton che passava proprio nel parco a Campo Imperatore.
Anche in rete non trovi nulla in merito a divieti.
Avevo trovato una bozza che vietava alcune zone alle mtb, mentre il divieto alle ebike era totale. Ma pare che questa sia solo una bozza e non sia mai stata approvata.
....mi sembra un po' diverso il discorso di sbloccare l'e-bike visto che c'è una legge che te lo vieta.
...un po' come elaborare i cinquantini quando avevamo qualche anno in meno
Io mi scandalizzo di più nel vedere divieti a bici (biciclette, ripeto) come se fossero il male dei monti. E per questo delle volte me ne frego bellamente. Mi diano la multa se vogliono.Non mi riferivo a te ma a Marco che diceva di fregarsene.
Ripeto trovo ingiusti questi divieti ma se ci sono ci sono, e da parte del diretur non è un bell'esempio, se no non ci si scandalizzi quando si trovano quelli con le moto da enduro sui monti.
Marco sono d'accordo con te, ma uno nella tua posizione A MIO VEDERE non si può permettere di fare certe affermazioni, non lo trovo di buon esempio.Io mi scandalizzo di più nel vedere divieti a bici (biciclette, ripeto) come se fossero il male dei monti. E per questo delle volte me ne frego bellamente. Mi diano la multa se vogliono.
Marco sono d'accordo con te, ma uno nella tua posizione A MIO VEDERE non si può permettere di fare certe affermazioni, non lo trovo di buon esempio.
Ripeto è il mio punto di vista.
EsattoSono sempre stato contro i divieti alla cazzo, tipo quelli trentini, da vent’anni a questa parte, e non l’ho mai nascosto.
Uno ‘nella mia posizione ‘ deve anche dar contro alle cazzate, altrimenti si finisce come quello della Fiab citato sul giornale.
Tutti perbenisti , quanto un divieto ha senso , va rispettato , quando non ha senso non va rispettato , semplicissimo ..tanto ti devono beccare primaNon mi riferivo a te ma a Marco che diceva di fregarsene.
Ripeto trovo ingiusti questi divieti ma se ci sono ci sono, e da parte del diretur non è un bell'esempio, se no non ci si scandalizzi quando si trovano quelli con le moto da enduro sui monti.
È la stessa cosa che mi rispondono i motociclisti quando li trovo per sentieri vietati e glielo faccio notare, che sono divieti del cazzo e ingiusti, di solito poi la chiudo lì perché spesso sono in gruppi di 5 o 6 mentre io da solo....Sono sempre stato contro i divieti alla cazzo, tipo quelli trentini, da vent’anni a questa parte, e non l’ho mai nascosto.
Uno ‘nella mia posizione ‘ deve anche dar contro alle cazzate, altrimenti si finisce come quello della Fiab citato sul giornale.
La forestale si appoggia a queste associazioni composte da etologi, biologi, geologi...che compiono studi ed emettono poi un parere su come intervenire...perchè di suo non è in grado, e loro, grazie ad un appoggio politico, possono poi emanare divieti, appena la commissione comunale lo approva...assurdo.....ma da quando la forestale ha le competenze per produrre una relazione del genere? e poi la "European society for soil consevation" presentata come un autorità europea......non lo è....è solo un assocciazione,magari importante ma non è un autorità...............comunque hanno organizzato la cosa per bene,hanno coivolto molti soggetti per rendere l'operazione inattacabile..si son comprati pure la FIAB............immagino che in una regione tra le piu cementificate d'italia in cui ogni volta che piove succedono disastri con morti e danni da milioni di euro,il problema siano le bici da enduro......
Per il parco di Portofino leggo solo di motivazioni legate ai fenomeni di erosione innescati dalle bici. La solita storia: freni, scavi con le ruote, la pioggia si incanala e infine viene giù la montagna. Diciamo che, volendo, modi diversi dal divieto per far convivere mtb e pedoni ci sarebberoLa forestale si appoggia a queste associazioni composte da etologi, biologi, geologi...che compiono studi ed emettono poi un parere su come intervenire...perchè di suo non è in grado, e loro, grazie ad un appoggio politico, possono poi emanare divieti, appena la commissione comunale lo approva...
Sarebbe interessante vedere e capire chi come e quando ha fatto questi studi...anche perchè potrebbero essere smentiti da altri uomini di scienza...
Di mio ti posso dire che feci una segnalazione faunistica di una specie di Coleottero nuovo per la Liguria, noto in altre regioni ma nuovo per territorio ligure registrata su rivista scientifica del museo scienze naturali G.Doria di Genova...in oltre dico che proprio li, sul monte di Portofino vive un' altra rarissima ed endemica specie di Coleottero, cui la salvaguardia del territorio salverebbe la specie...vive a pochi cm all' interno del sottosuolo, la fauna non è fatta solo di grosse specie animali, ma anche di microfauna, spesso endemica che va salvaguardata tutelandone il biotopo in cui risiede, questo comporta purtroppo anche divieti...che chi esternamente li vede da fuori non riesce a comprenderli appieno...
Questi modi esistono già e prima del 9 luglio erano ben applicati anche nel parco. Non tutti i sentieri erano percorribili in bici ed erano stati creati e soprattutto mantenuti dei sentieri ad uso esclusivo della MTB, nessuno voleva scendere fino a San Fruttuoso in bici o percorrere la via dei Tubi.
È la stessa cosa che mi rispondono i motociclisti quando li trovo per sentieri vietati e glielo faccio notare, che sono divieti del cazzo e ingiusti, di solito poi la chiudo lì perché spesso sono in gruppi di 5 o 6 mentre io da solo....
Vabbè ho espresso il mio pensiero, chiuso discorso.
In questo hai perfettamente ragione …. Senza nessuna polemica ma è così, purtroppo direiStiamo parlando di bici, non di mezzi a motore rumorosi e puzzolenti da quintali.
Se vuoi invece parlarne seriamente, l’articolo parla chiaramente di ebike. E qui torniamo al solito discorso: senza assistenza ci sarebbe stata molta meno gente in giro .
L'erosione è sempre stato il più ridicolo tra le motivazioni degli avversi alla bici, mentre quello più plausibile è quello legato alla convivenza coi pedoni. Non conosco bene la zona, ma a meno che non fosse sede di gare settimanali di superenduro di caratura internazionale, si tratta della solita scusa, come conferma il divieto non specifico su singoli tracciati, ma su tutta un area. La frase "in liguria ci sono tanti altri posti dove andare" chiude defintivamente la discussione.Questi modi esistono già e prima del 9 luglio erano ben applicati anche nel parco. Non tutti i sentieri erano percorribili in bici ed erano stati creati e soprattutto mantenuti dei sentieri ad uso esclusivo della MTB, nessuno voleva scendere fino a San Fruttuoso in bici o percorrere la via dei Tubi.
In alcuni periodi l'ingresso al parco in bici era permesso solo con le guide di Portofino Bike, ma in altri periodi l'ingresso era libero.
Se il problema dell'erosione causata dalle MTB è così grave, mi aspetto a breve una grande battuta di caccia al cinghiale, perchè in quanto a erosione del suolo fanno molti più danni
...La frase "in liguria ci sono tanti altri posti dove andare" chiude defintivamente la discussione.
Sentieri vietati ai mezzi motorizzati ma moto da cross che sfrecciano in salita e devo pure spostarmi per farli passare. Oltre al danno la beffa di respirare i loro fumi a pieni polmoni.È la stessa cosa che mi rispondono i motociclisti quando li trovo per sentieri vietati e glielo faccio notare, che sono divieti del cazzo e ingiusti, di solito poi la chiudo lì perché spesso sono in gruppi di 5 o 6 mentre io da solo....
Vabbè ho espresso il mio pensiero, chiuso discorso.
Con la muscolare la pena è ridotta di 1/3Con l'aggravante e-bike...
Quindi ci sarà una relazione di qualche geologo, che con dei sopraluoghi, avrà appurato il problema...no perchè di un quaraqua chiunque mi fido anche no...e allora insisto per far invalidar detto divieto...Per il parco di Portofino leggo solo di motivazioni legate ai fenomeni di erosione innescati dalle bici. La solita storia: freni, scavi con le ruote, la pioggia si incanala e infine viene giù la montagna. Diciamo che, volendo, modi diversi dal divieto per far convivere mtb e pedoni ci sarebbero
Mio nonno diceva in vita sua , più hanno studiato e più sono deficienti….Quindi ci sarà una relazione di qualche geologo, che con dei sopraluoghi, avrà appurato il problema...no perchè di un quaraqua chiunque mi fido anche no...e allora insisto per far invalidar detto divieto...
In Italia…..Sentieri vietati ai mezzi motorizzati ma moto da cross che sfrecciano in salita e devo pure spostarmi per farli passare. Oltre al danno la beffa di respirare i loro fumi a pieni polmoni.
Che paese degradato.
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