E agosto
e dopo uninterminabile anno di lavoro
.finalmente sono arrivate le ferie.Decido così di godermi una prima uscita in mtb nella vicina zona dei Colli Euganei.Preparo in velocità lo zaino, carico la bici e mi dirigo in auto verso Monselice luogo di partenza del giro che ho in mente di fare
Parcheggio lauto nella zona del cementificio faccio un veloce riepilogo mentale se ho tutto il necessario riempio la sacca idrica e salgo in sella.Prima tappa il Monte Ricco che si trova nelle immediate vicinanze.La salita su asfalto dalla pendenza abbastanza interessante da subito il ben servito alle mie povere gambe unica fortuna lombra e un piacevole silenzio.Giunto alla Casa Rossa mi infilo nel sentiero che veloce mi porta sul retro del monte dove uno splendido single track in discesa, a volte decisamente tecnico, mi riporta su asfalto in zona Solana.Mi dirigo quindi verso il Monte Calbarina, dove un simpatico trail mi conduce al famoso stagno delle tartarughe dove è dobbligo una foto
Mi trovo a 10 minuti circa dal piccolo borgo storico di Arquà Petrarca dove con una breve ma ripida salita imbocco un lungo single track che corre basso lungo le pendici del Monte Ventolone e che, con una variante poco frequentata, mi riporterà in Via Mondonego.Seguo ora in direzione Galzignano ma dopo poco svoltando a sinistra, dopo un breve tratto su asfalto, percorro il sentiero dei sette guadi nella sua variante più caratteristica chiamata anche fango basso immerso in una vegetazione che ricorda vagamente un orto botanico accompagnato dal rilassante rumore dellacqua di un piccolo guado/ruscello che vi scorre a fianco.
Una volta scollinato decido di andarmi a gustare una delle discese più belle e conosciute dei colli la fangara nella versione xc classica il sentiero in stile single trail nella prima parte è immerso nei boschi, poi diventa più ampio e roccioso nel mezzo, per poi ritornare nella rigogliosa vegetazione nel suo tratto finale dove purtroppo a causa del maltempo e di qualche albero caduto decido di procedere con maggiore cautela
Non appena terminata questa adrenalinica discesa decido di concedermi un piccolo relax ed uno spuntino veloce e dopo circa 15 minuti sono pronto per ripartire di nuovo in salita questa volta per via della resistenza o 7 guadi classica una delle salite sicuramente più battuta dai bikers e anche la più comoda, viste le pendenze ragionevoli, per chi non ha ancora una gamba ben allenata
In cima mi rilasso con un paio di sentierini easy che corrono ai lati del pianoro calcareo in un susseguirsi di sali e scendi quasi armonico attraverso un vigneto e decido di tornare in zona Arquà Petrarca per il fatidico trail dei tornantini proprio per la sua caratteristica di possedere piccole curve a gomito nelle quali un buon equilibrio e qualche dote trialistica possono rendere il tutto davvero divertente
Nelle immediate adiacenze del centro di questo piccolo borgo scorgo un cancello è la casa del celebre poeta da cui prende il nome Petrarca passo a lato dellenoteca Vignalta famosa azienda vitivinicola che produce degli ottimi vini doc locali e da qui in poi ripercorro a ritroso un sentiero fatto allinizio di questo mio tour euganeo
Arrivato allasfalto in men che non si dica torno alla macchina
Che dire a due passi da casa immerso in una natura a volte selvaggia tra sentieri stupendi esiste il Parco naturale dei Colli Euganei un angolo di paradiso per chi ama la mountain bike ma non solo .
MARCO+
Parcheggio lauto nella zona del cementificio faccio un veloce riepilogo mentale se ho tutto il necessario riempio la sacca idrica e salgo in sella.Prima tappa il Monte Ricco che si trova nelle immediate vicinanze.La salita su asfalto dalla pendenza abbastanza interessante da subito il ben servito alle mie povere gambe unica fortuna lombra e un piacevole silenzio.Giunto alla Casa Rossa mi infilo nel sentiero che veloce mi porta sul retro del monte dove uno splendido single track in discesa, a volte decisamente tecnico, mi riporta su asfalto in zona Solana.Mi dirigo quindi verso il Monte Calbarina, dove un simpatico trail mi conduce al famoso stagno delle tartarughe dove è dobbligo una foto
Mi trovo a 10 minuti circa dal piccolo borgo storico di Arquà Petrarca dove con una breve ma ripida salita imbocco un lungo single track che corre basso lungo le pendici del Monte Ventolone e che, con una variante poco frequentata, mi riporterà in Via Mondonego.Seguo ora in direzione Galzignano ma dopo poco svoltando a sinistra, dopo un breve tratto su asfalto, percorro il sentiero dei sette guadi nella sua variante più caratteristica chiamata anche fango basso immerso in una vegetazione che ricorda vagamente un orto botanico accompagnato dal rilassante rumore dellacqua di un piccolo guado/ruscello che vi scorre a fianco.
Una volta scollinato decido di andarmi a gustare una delle discese più belle e conosciute dei colli la fangara nella versione xc classica il sentiero in stile single trail nella prima parte è immerso nei boschi, poi diventa più ampio e roccioso nel mezzo, per poi ritornare nella rigogliosa vegetazione nel suo tratto finale dove purtroppo a causa del maltempo e di qualche albero caduto decido di procedere con maggiore cautela
Non appena terminata questa adrenalinica discesa decido di concedermi un piccolo relax ed uno spuntino veloce e dopo circa 15 minuti sono pronto per ripartire di nuovo in salita questa volta per via della resistenza o 7 guadi classica una delle salite sicuramente più battuta dai bikers e anche la più comoda, viste le pendenze ragionevoli, per chi non ha ancora una gamba ben allenata
In cima mi rilasso con un paio di sentierini easy che corrono ai lati del pianoro calcareo in un susseguirsi di sali e scendi quasi armonico attraverso un vigneto e decido di tornare in zona Arquà Petrarca per il fatidico trail dei tornantini proprio per la sua caratteristica di possedere piccole curve a gomito nelle quali un buon equilibrio e qualche dote trialistica possono rendere il tutto davvero divertente
Nelle immediate adiacenze del centro di questo piccolo borgo scorgo un cancello è la casa del celebre poeta da cui prende il nome Petrarca passo a lato dellenoteca Vignalta famosa azienda vitivinicola che produce degli ottimi vini doc locali e da qui in poi ripercorro a ritroso un sentiero fatto allinizio di questo mio tour euganeo
Arrivato allasfalto in men che non si dica torno alla macchina
Che dire a due passi da casa immerso in una natura a volte selvaggia tra sentieri stupendi esiste il Parco naturale dei Colli Euganei un angolo di paradiso per chi ama la mountain bike ma non solo .
MARCO+