non mi pare di conoscerti, scusami.
cmq:
a livello muscolatura e forza posso dire che dopo 2 mesi di lavoro il braccio e la spalla sx sono tornati allo stesso livello di braccio e spalla dx.
a livello mobilità non sono ancora al 100%: tanto per fare un esempio, il semplice movimento di togliersi una maglia sfilandola sopra alla testa mi crea qualche fastidio alla spalla, ma si tratta di un fastidio che col tempo di sta riducendo.
si tratta di recuperare la corretta mobilità di braccio e spalla dopo i 30 giorni di blocco con tutore che hanno permesso alla clavicola di tornare più o meno al suo posto: questo periodo di blocco ha causato anche una leggera ipotrofia dell'arto immobilizzato.
purtroppo la posizione in bici mi crea ancora qualche problemino: forse il fatto di caricare il peso sul braccia e spalle stressa la muscolatura della zona clavicolare in un modo che ancora non riesco a tollerare per lunghi percorsi ... e parlo di percorsi pianeggianti o al massimo argini quasi piatti, senza sobbalzi o grosse buche.
l'importante, e me lo hanno raccomandato più volte, è rafforzare la muscolatura del trapezio perchè sarà quella che terrà in sede la clavicola; si, perchè da quanto ho capito, i 3 tendini che la tenevano ancorata al suo posto li ho distrutti e non cicatrizzeranno mai ( questo a detta di alcuni ortopedici, ma a detta di altri è vero il contrario: boh )
cmq oramai è chiaro che non è stata la caduta a crearmi danni: non avevo infatti nessuna abrasione nei vestiti nè escoriazioni o traumi ed ematomi nè sulla spalla nè sulla schiena.
la lesione e la rottura dei legamenti sono state causate dal contraccolpo violento che il manubrio ha trasmesso al braccio e alla clavicola i cui tendini hanno fatto crack: stavo in un sentiero stretto e con la mano dx mi sono agganciato a qualcosa che mi ha bloccato e ruotato il manubrio verso dx catapultandomi sulla sx giù per il monte.
ora mi resterà un leggero scalino causato dalla non più normale posizione della clavicola, scalino che col tempo si sta riducendo ma non sparirà mai dal tutto.
ho ripreso a lavorare e a fare tutto quello che facevo prima dell' incidente e mi considero davvero fortunato: pochi metri più avanti sarei precipitato in una zona sassosa e mi sarei davvero massacrato.
resta il fatto che di quell' incidente mi mancano alcuni secondi: nella mia memoria c' è ancora un pò di buio ed il volo vero e proprio non lo ricordo. ricordo l' impatto e quando ho aperto gli occhi stavo scivolando giù dal monte con la testa a valle ed i miei amici mi chiamavano