Nel comune senso di intendere e analizzare gli sport praticati all'aria aperta a diretto contatto con la natura, come la mtb, si è concordemente tentati dall'associare tali attività ad alti valori sociali educativi che spaziano dal reciproco rispetto, al mutuo soccorso, al sostegno morale, alla difesa del piu debole, alla cooperazione, alle opere e parole senza scopo di lucro se non il piacere della condivisione di momenti di puro piacere e spensieratezza. Tuttavia tali potenziali principi vengono costantemente messi alla prova dalla complessità delle essere umano e dalla doppiezza della sua intima natura. Per avvalorare tale tesi si riportano stralci di conversazione tra sedicenti sportivi, biker, avvenuti prima durante e dopo una comune uscita in gruppo.
I esempio ore 7 al bar :” ma dov' è che stiamo andando? ...ah al Monte Arci? e dov'è ... ma non è tutta pianura sei sicuro che c'è discesa boh non mi convince ma non sono tutti bitumari da 39 56 con frontine carbonare e forcella fissa ..che cosa andiamo a fare li” . Ore 9 piazzale incontro “ Carissimi e con estrema felicità che finalmente vengo a visitare il tanto sognato monte Arci e potro' dire di aver pedalato con il gruppo all mountain piu cazzuto dell'intera isola, volevo proprio ammirare le vostre splendide bighe da 180 di escursione con montaggi gravity, non vedo l'ora di provare i vostri famosissimi single in picchiata dai partiamo sono in trepidazione”.
II esempio ore 8 in auto : “Specialissimo amico non dovevi svoltare all'uscita di Fordongianus ma all'ingresso, ora la sua soave persona e gli specialissimi amici che sono con lei dovreste seguire le mie umili indicazioni, ma con calma, noi staremo qui ad aspettare anche tutto il giorno le vostre grazie perché senza di voi il giro non avrebbe senso”. Ore 8,05 stessa auto:”Ma pechè caspita li ho chiamati, da ora basta beneficenza a ritardati mentali, questi bagu bessios, appena superano il Cedrino entrano nel panico, non riuscirebbero neppure a trovarsi l'uccello per urinare”.
III esempio ore 9 piazzale incontro : “ Dopo tanta attesa riesco finalmente a vedere dal vivo questa splendida biga, unica nel suo genere, cosi come il suo padrone, dai colori sobri ma eleganti dalle finiture degne del più famoso artigiano orafo, dalle linee tradizionali ma spiccata originalità e ricercatezza, solo una mente raffinata come la tua poteva nel complesso panorama delle mtb riuscire a scovare una perla di siffatta fattura. Unica, inimitabile”. Ore 9,10 piazzale :” Ci ha spaccato i maroni per mesi torturato sui social chiesto consigli a tutti, intervistato gli opinion leader dei forum, e poi cosa fa...... compra sta ciofeca, sbagliato il formato 26!!! sarebbe come girare con una Ferrari con le
ruote quadre, …. linee cosi preistoriche che anche i Flintstonones si metterebbero a ridere, per non parlare delle saldature, il mio fabbro orbo e monco farebbe molto meglio. E poi un impresa che si vergogna di mettere il proprio logo in evidenza e tutto dire. Il colore poi... è cosi sbiadita che anche un becchino si rifiuterebbe.. Pero poi lo salva il colore del casco”.
IV esempio ore 10,30salita verso Acquafrida:” Era da tanto che agognavo di metter alla prova le mie doti da scalatore con salite lunghe con pendenze impossibili e fondo sdrucciolevole smosso umido scassato , insomma come piacciono a me, osticamente educative”. Ore 10,35 stessa salita. “ Sti figli di Eleonara ma ce l'hanno con me ..e che stanotte hanno bonificato le pianure oristanesi trasportato le pietre dalla piana, inumidite e sparpagliate lungo la salita, hanno canalizzato gli ultimi mesi di acqua per creare solchi infidamente traditori, perso mesi di notti insonni per creare tracciati con pendenze superiori anche all'orografia naturale. .. e poi per cosa in cima sembrava di essere sulla guglia del Duomo di Milano .. solo nebbia....sti infami.
V esempio ore 12 discesa verso le auto. :”Sono completamente in estasi ecco finalmente la discesa perfetta, un connubio che ogni biker con animo discesistico si augura di incontrare nei suoi raid extraterritoriali: un continuo infinito alternarsi di godimento puro, prima discese sterrate con pendenze estreme, ingentilite da pietre amiche tonde, lisce e umide dall'equilibrio variabile, poi ripidi strappi in salita da toccare il cielo con un dito e sentire la parola di Dio. Un rapimento continuo di mangia e bevi di godimento e voluttà. Ore 13,30 fine discesa :”Sti farabutti, mi fanno svegliare alle 6,20, con 240 km a/r , e per cosa !... provate il piu bel reggi-sella
telescopico idraulico (va bene anche a molla) quello del diametro di 31,6 mm ora smontate la sella, ma attenzione lasciate la testa, la migliore è quella arretrata, e per tutta la durata del giro spingete sul pulsante su e giu fino a sfinimento. Non vi prometto di incontrare Dio ma sicuramente vedrete e sognerete per anni campi di Solanum melongena, di tutte le varietà esistenti: Lunga palermitana , Violetta nana, di Murcia, la Mostruosa, la Tonda. Infiniti smisurati sconfinati campi di.............. MELANZANE.
VI esempio ore 14 piazzale auto: “ Che simpatici allegroni, compagnia perfetta per una perfetta giornata, ma che delicati buontemponi, che festa che banchetto stile Oxford, quante pietanze deliziose leggere friabili impalpabili eteree come le loro conversazioni, che gentiluomini del buon gusto e delle creanze nobili. Che fini bevitori, e amabili affabulatori squisita compagnia. E' stato un piacere avervi nostri ospiti. Siamo onorati della vostra illuminte visita e dormiremo ansiosi di avervi nostri ospiti al piu presto possibile. Grazie. Ore 14,30 nelle rispettive case:” Ma che congrega di barbari, era da tempo che si incontrava un cosi vasto ammasso di ululanti selvaggi. Rumorosi, sboccati, invadenti, hanno terrorizzato violentato strapazzato fauna e flora locale. Smosso le poche pietre ferme, sfangato solchi, spazzolato single, invaso il bosco sradicato radici, triturato rami. E poi hanno concluso in bellezza, apparecchiando sull'asfalto cibi preistorici dall'aspetto malsano, fischiato e intimidito innocui biker locali in Lycra, minacciato motociclisti innocenti. Che dire finito il periodo delle Cortes Aperte, è iniziato quello di Nuraghes apertos. Ci sia di lezione prima di estendere l'invito ad alcune zone della Sardegna”.
Nel Trattato si è voluto omettere alcuni dei dialoghi più scabrosi che avrebbero urtato la delicata sensibilità dei lettori riguardanti corposi corpetti dietro banconi da bar, manubri piegati e altre menate simili. Atteros annos mengius.