1^ zinna:
si parte da san vigilio di marebbe e l'entusiasmo è a alle stelle per questa meravigliosa avventura che ci accingiamo a intraprendere
ed eccoli qua i nostri eroi che andiamo a presentare ad uno a uno:
il vence, che si presenta all'appuntamento in forma strepitosa sia come biker che come cazzaro
il gove, dalla toscana col furgone (di nofix)
il tottero, padrone di casa (le montagne lui le chiama casa anche perchè in effetti sta più li che a casa sua) a cui non mi stancherò mai di ringraziarlo per la stupenda esperienza che ci ha fatto vivere
fede77 una persona squisita con cui è bellissimo pedalare insieme e che non mi finirà mai di stupire di come fa uno della sua stazza ad andare così forte in salita
il neo acquisto nofix un diesel, più passavano i giorni e più andava forte se stavamo altri due giorni ci staccava a tutti e non lo vedevamo più
il compare andrea66 che quando lo conosci non lo lasci più, instancabile e mai pago oserei dire un moto perpetuo
la prima salita anche se lunga 10 km è tutta su strada forestale ma quando si pedala in questi contesti i km passano molto veloci sotto le
ruote
il fondo è buono ma in dei tratti le pendenze sono arcigne e per farle in sella occorre una buona gamba.
il tottero con l'altura si trasforma e sale anche sui muri
nel bel mezzo della salita incontriamo una bella cascata e mentre c'è chi ne approfitta per bere il vence si trastulla tra l'erbetta
finalmente dopo più di 1000 metri dislivello arriviamo in cima al passo Somamunt da dove si gode una bella visuale sui monti circostanti
giusto il tempo di visitare un piccolo laghetto ideale per posare qualche fotuzza
che comincia la discesa verso il lago di braies. la prima parte è un bel single track a mezza costa che tira a caminare e tottero non si fa sfuggire l'occasione
il vence non è da meno e lo segue a rotta di collo con uno stile sempre impeccabile
ecco il bel serpentone che dovranno affrrontare le nostre ruote
andrea66 come vede le scale non ragiona più e ci si butta a capofitto oh è più forte di lui
nofix preferisce la via maestra
ed ecco che a circa metà discesa lo stupore più grande che a ripensarci ancora mi viene la pelle d'oca il sentiero si tuffa dentro una valle stupenda che alla sua visuale mi si è accaponata tutta la pelle in questo caso vi assicuro che la foto non rende proprio giustizia alla magnificenza del posto dove siamo passati
l'imponenza delle montagne facevano sembrare i biker delle piccole formichine veramente uno dei più bei posti che ho percorso in bici
il sentiero non era troppo esposto e qui una sosta era veramente d'obbligo per ammirare cotanta bellezza
il gove ammira e pedala
nofix è senza parole
nofix scruta sotto la valle dentro la quale dovremo scendere per arrivare al lago di braies
andrea66 fa da apripista
fede77 sempre tranquillo osserva attento dove mettere le ruote
il gove sulla rampa di lancio della discesa
e ora tutti giù a rotta di collo
la discesa è veloce e scorre bene anche se ogni tanto vi sono dei piccoli passaggini tecnici percorso ideale per il tottero lui su sentieri così ci va a nozze
il gove su uno di questi
andrea66 freeride style
vence super freeeride notate dove sta il culo rispetto alla sella wow
fede77 al passaggio di ostacolo naturale
poi giù per i pratoni di haidi
ed eccoci al rifugio casera vecchia dovbe possiamo fermarci e bere e mangiare qualcosa prima di arrivare al lago