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Stando a Wikipedia le temperature di ebollizione sono le seguenti:
- DOT 4: 250-268 gradi
- DOT 5.1: 260-275 gradi
- Olio minerale: 235 gradi
Le diverse temperature di ebollizione dei fluidi DOT credo siano per diversi gradi di contaminazione con acqua.
Olio freni DOT4
- Creatore Discussione Davidea3320
- Data di inizio
Stando a Wikipedia le temperature di ebollizione sono le seguenti:
Le diverse temperature di ebollizione dei fluidi DOT credo siano per diversi gradi di contaminazione con acqua.
Io alla fine ho utilizzato un DOT4 generico comprato al supermercato... Tra l'altro ho notato che nei miei ashima pcb in alcune istruzioni dice di utilizzare DOT4, in altre il DOT5.1....
le raccomandazioni sono di sostituire il dot5.1 ogni 6 mesi ed il dot4 ogni anno, questo perchè il dot5.1 è più igroscopico; considerando che la temperatura di ebollizione di un liquido contaminato da umidità decade anche di 80°C ecco che è preferibile usare un dot4 piuttosto che avere un dot5.1 "vecchio" di 6 mesi
alcune informazioni interessanti trovate sul web:
Punto di ebollizione a secco:DBP"Dry Boiling Point",si intende la temperatura a partire dalla quale il liquido incomincia a bollire in condizioni ottimali "asciutte" e quindi, in pratica, a nuovo.
Punto di ebollizione a umido:WBP "Wet Boiling Point",si intende la temperatura in cui il liquido incomincia a bollire una
volta contaminato dalla umidita o dalla presenza di acqua per una percentuale determinata (che mi sembra essere del 3%, valore questo raggiungibile dopo poco piu' di un anno in condizioni normali).
Da tuttociò capiremo in che misura il liquido abbasserà il suo punto di ebollizione, in funzione della quantità di umidità assorbita. Ed e' questo il valore che deve essere considerato visto che e' quello
che piu' si avvicina alle normali condizioni di uso.
A seguire la tabella dei valori,chiarendo che si tratta di valori
minimi. Nulla impedisce che un liquido freni abbia caratteristiche superiore
a quelle minime di omologazione:
---------DBP - WBP ------
DOT 3 205° 140°
DOT 4 230° 155°
DOT 5 260° 180°
DOT 5.1 275° 175°
Da questa tabella si evince anche la differenza del calo notevole del punto di ebollizione in caso di assorbimento di umidità.
alcune informazioni interessanti trovate sul web:
Punto di ebollizione a secco:DBP"Dry Boiling Point",si intende la temperatura a partire dalla quale il liquido incomincia a bollire in condizioni ottimali "asciutte" e quindi, in pratica, a nuovo.
Punto di ebollizione a umido:WBP "Wet Boiling Point",si intende la temperatura in cui il liquido incomincia a bollire una
volta contaminato dalla umidita o dalla presenza di acqua per una percentuale determinata (che mi sembra essere del 3%, valore questo raggiungibile dopo poco piu' di un anno in condizioni normali).
Da tuttociò capiremo in che misura il liquido abbasserà il suo punto di ebollizione, in funzione della quantità di umidità assorbita. Ed e' questo il valore che deve essere considerato visto che e' quello
che piu' si avvicina alle normali condizioni di uso.
A seguire la tabella dei valori,chiarendo che si tratta di valori
minimi. Nulla impedisce che un liquido freni abbia caratteristiche superiore
a quelle minime di omologazione:
---------DBP - WBP ------
DOT 3 205° 140°
DOT 4 230° 155°
DOT 5 260° 180°
DOT 5.1 275° 175°
Da questa tabella si evince anche la differenza del calo notevole del punto di ebollizione in caso di assorbimento di umidità.
cosa ti cambia? io uso il DOT 5 nell'auto da corsa che ha 180 hp e pesa meno di 1000 kg.
Pensi di riuscire a mandare in ebollizione un dot 5 in bici? secondo me ci potresti metter anche l'acqua e non lo faresti bollire lo stesso (per assurdo...)
cambia solo che il dot 5.1 è contenuto nel kit di spurgo della avid che ho acquistato, mentre il dot 4 dovrei acquistarlo.
Forse ti sfugge che l'ebollizione dell'olio è funzione della pressione a cui l'impianto lavora..ed a prescindere che sia su una panda, una bici o un macchina da F1 puoi far bollire l'olio cmq..e se bolle non freni più
Cmq sono anche io del parere che il 5.1 sia del tutto superfluo sulle bici, e che richieda una manutenzione oltremodo sconsiderata in termini di frequenza di cambio..ricordatevi che la contaminazione da umidità avviene in maggior parte dalla permeabilità delle tubazione, e sulle bici questa è decisamente più alta che in ogni altro uso visto l'esiguo peso delle guaine.
Se usi qualunque cosa di diverso dal dot4 Fondi le membrane dei pcb sulle pinze.
Solo le nuove membrane 2013 supporta o il dot4
non è del tutto corretto: il liquido dei freni si scalda perchè si scalda l'impianto frenante (complesso dischi pinze pasticche). Se si scalda troppo inizia a bollire nella pinza generando bolle d'aria che essendo comprimibili, rendono inefficaci le pompate. Questo è il motivo per cui quando abbiamo impianti molto sollecitati si utilizza DOT alti (impianto permettendo perche il DOT 5 è corrosivo per un impianto studiato per il DOT 4).
Questo è quello che succede nell'automotive.
Personalmente ritengo più idoneo usare un DOT 4 anziche 5 in una bici per evitare di doverlo cambiare spesso in quanto ritengo che in una bici non si porterà mai ad ebollizione il liquido.
Ma per approfondire il tema sarebbe interessante sapere se qualcuno è riuscito a far bollire l'impianto in bici: non è per nulla piacevole in discesa pinzare a vuoto...
forse ti sei perso un paio di principi di fisica..a volume costante (come e' negli impianti di freni idraulici) l'ebollizione (che e' ovvia conseguenza dell'innalzamento della temperatura) e' raggiunta da due fattori concorrenti...uno la temperatura che si alza per effetto del calore radiato dalle pinze, e l'altro per effetto della pressione maggiore che si esercita nelle tubazioni quando il pistone comprimi l'iolio (che e' incomprimibile).
questo succede in qualunque sistema idraulico a circuito chiuso..per di piu' se l'impianto e' lungo c'e piu' olio e piu' percorso dove si puo' raffreddare, indi per assurdo nelle bici e' tutto molto piu concentrato e gli effetti possono essere ben piu immediati.
detto cio', tutto il resto che hai citato e' stato gia' detto e suggerito in 100 altri post, e nessuno lo ha voluto mettere in discussione.
unica nota, il dot4 e' sempre consigliato in qualunque impianto freno tranne che nelle corse (dove si cambia praticamente ad ogni gara..); ma nelle bici non si puo usare negli ashima pcb perche' corrode la membrana che e' il cardine del loro sistema di frenaggio
questo succede in qualunque sistema idraulico a circuito chiuso..per di piu' se l'impianto e' lungo c'e piu' olio e piu' percorso dove si puo' raffreddare, indi per assurdo nelle bici e' tutto molto piu concentrato e gli effetti possono essere ben piu immediati.
detto cio', tutto il resto che hai citato e' stato gia' detto e suggerito in 100 altri post, e nessuno lo ha voluto mettere in discussione.
unica nota, il dot4 e' sempre consigliato in qualunque impianto freno tranne che nelle corse (dove si cambia praticamente ad ogni gara..); ma nelle bici non si puo usare negli ashima pcb perche' corrode la membrana che e' il cardine del loro sistema di frenaggio
come giustamente dici, sono due fattori concorrenti: la temperatura aumenta per l'attrito sviluppato sul complesso dischi pasticche, ma la pressione esercitata dalla pompa aumenta la pressione del circuito idraulico e l'unico effetto è aumentarne la temperatura d'ebollizione, non aumentare la temperatura. Cosa peraltro temporanea visto che appena la rilasci torna ad esser quella atmosferica.
Mi spieghi per quale strano principio fisico in un fluido aumenta la temperatura all'aumentare della pressione?
L'unica cosa che aumenta è la punto d'ebollizione! ma per farla bollire serve una fonte di calore, in questo caso quello sviluppato per attrito sul complesso dischi pasticche.
Non confondere termperatura del fluido con punto (temperatura) d'ebollizione.
Maggiore pressione>Maggiore punto d'ebollizione, non maggior temperatura!
L'hai detto te...sono due effetti antagonisti...
E comunque, chiunque vuol far un approfondimento sulla questione, basta fare una piccola ricerca sul punto di ebollizione di un fluido oppure pensa a come funziona una pentola a pressione.
Poi ognuno è libero di pensare quello che vuole, anche sovvertire principi fisici elementari.
Ecco allora chiunque ne abbia voglia faccia una ricerca di meccanica dei fluidi...io ho già dato all'università tanti anni fa e me la risparmio volentieri..gas e fluidi non si comportano allo stesso modo..
Per inciso, non sono effetti antagonisti ma concorrenti
io, come credo anche dextermorgan, te lo sconsiglio..il 5.1 e' molto igroscopico e fare mix di liquidi per freni non e' mai un bel lavoro..ricorda che non e' propriamente olio ma un mix di sostanze chimiche a base glicolica (i dot 4) o siliconica (il 5) indi mischiarli creeresti un nuovo tipo di olio dalle caratteristiche decismaente inaspettate...per quei 5 euro che cosa un flaconcino comprane uno nuovo e fatti uno spurgo come dio comanda con il dot4
fortunatamente svariati mesi fa, quando è stato pubblicato il post, ho utilizzato il DOT4!!!!
Ora cambiato impianto, Formula RX1 ed anche bici.....
fortunatamente svariati mesi fa, quando è stato pubblicato il post, ho utilizzato il DOT4!!!!
Ora cambiato impianto, Formula RX1 ed anche bici.....
avverti a chi hai venduto la bici allora che magari ora si trova con il telaio corroso :)