Dopo aver smontato la mia on one fatty dai pezzi pregiati l'ha riportata alla sua forma originale e ho effettuato un test a dir poco impegnativo per capire se la mia prossima fat doveva essere ancora ammortizzata, rigida o full.
1600 di dislivello con gomme vee rubber mission bianche 4"(macigni) e camere d'aria oltre che avere la sua forcella non in carbonio ( non mi ricordo se allumino o acciaio), per paura non l'ho ancora pesata perche sono arrivato a casa demolito.
Ad ogni modo nel piano l'effetto giroscopico ha aiutato rispetto al carbonio dei cerchi e tubles con ke kenda, in salita pero si si sentiva che c'era del piombo nelle gomme.
Specifico che la mia fatty montava una bluto da 120 che aumentava di ben quasi 5 cm i parametri originali della forca rigida, quindi il mio angolo di sterzo si era aperto in maniera esagerata, per di piu montavo le kenda 4,5 avanti e le 4 dietro, mettendole vicine si scopre che le 4,5 sono quasi 3 cm piu alte (sul diametro) delle 4, quindi altri gradi guadagnati nel tubo sterzo.
In salita come in piano mi aspettavo che le cose migliorassero visto che anche il piantone sella ritornava finalmente a configurazioni corrette e non orientato indietro.
Arrivato in quota ( rifugio Pirlo Passo dello Spino ) si e' deciso di scendere per una via mai provata e cosi vi siamo lanciati in un sentiero.... ho abbassato le pressioni ovviamente a dovere
Beh ragazzi avete mai visto le prove di trial tecnico con sassoni etc? bene piu o meno era cosi, mio cugino con una scott in carbonio da 160-160 se l'e' fatta quasi tutta a piedi (e' uno che fa trial ed enduro).
Io avevo paura visto l'assenza della forcella e delle geometrie standar di fare una cazzata, invece si e' rivelata essere una bici mangia sassi, precisione, e non si arrestava di fronte a nulla, sul tecnico impressionante, appena si lasciavano i freni la mancanza della forcella si notava perche le velocita che facevo con la bluto con la rigida erano complicate da fare, pena la frattura dei polsi, ma nulla di sconvolgente.
Abbiamo fatto dei tratti sopra alberi a terra trasversali, e guadi del fiumiciattolo sopra grossissime rocce lisce, niente sembrava fermarla.
Ultimo pezzo di strada era un brecciolato veloce e io con le gomme sgonfie prendevo paga a piu non posso dalla full ma lo potevo gia immaginare.
Ora mi si e' aperto un grosso dilemma nella testa.... la prendo con o senza forca? e il mono dietro mi sarebbe stato utile o solo un impiccio?
Questo perche in base a questa scelta si apre la scelta di diverse bici che mi interessano.
Indeciso.
1600 di dislivello con gomme vee rubber mission bianche 4"(macigni) e camere d'aria oltre che avere la sua forcella non in carbonio ( non mi ricordo se allumino o acciaio), per paura non l'ho ancora pesata perche sono arrivato a casa demolito.
Ad ogni modo nel piano l'effetto giroscopico ha aiutato rispetto al carbonio dei cerchi e tubles con ke kenda, in salita pero si si sentiva che c'era del piombo nelle gomme.
Specifico che la mia fatty montava una bluto da 120 che aumentava di ben quasi 5 cm i parametri originali della forca rigida, quindi il mio angolo di sterzo si era aperto in maniera esagerata, per di piu montavo le kenda 4,5 avanti e le 4 dietro, mettendole vicine si scopre che le 4,5 sono quasi 3 cm piu alte (sul diametro) delle 4, quindi altri gradi guadagnati nel tubo sterzo.
In salita come in piano mi aspettavo che le cose migliorassero visto che anche il piantone sella ritornava finalmente a configurazioni corrette e non orientato indietro.
Arrivato in quota ( rifugio Pirlo Passo dello Spino ) si e' deciso di scendere per una via mai provata e cosi vi siamo lanciati in un sentiero.... ho abbassato le pressioni ovviamente a dovere
Beh ragazzi avete mai visto le prove di trial tecnico con sassoni etc? bene piu o meno era cosi, mio cugino con una scott in carbonio da 160-160 se l'e' fatta quasi tutta a piedi (e' uno che fa trial ed enduro).
Io avevo paura visto l'assenza della forcella e delle geometrie standar di fare una cazzata, invece si e' rivelata essere una bici mangia sassi, precisione, e non si arrestava di fronte a nulla, sul tecnico impressionante, appena si lasciavano i freni la mancanza della forcella si notava perche le velocita che facevo con la bluto con la rigida erano complicate da fare, pena la frattura dei polsi, ma nulla di sconvolgente.
Abbiamo fatto dei tratti sopra alberi a terra trasversali, e guadi del fiumiciattolo sopra grossissime rocce lisce, niente sembrava fermarla.
Ultimo pezzo di strada era un brecciolato veloce e io con le gomme sgonfie prendevo paga a piu non posso dalla full ma lo potevo gia immaginare.
Ora mi si e' aperto un grosso dilemma nella testa.... la prendo con o senza forca? e il mono dietro mi sarebbe stato utile o solo un impiccio?
Questo perche in base a questa scelta si apre la scelta di diverse bici che mi interessano.
Indeciso.