Ogni tanto mi capita di cadere

[bikerlento]

E che non modificherebbe di una virgola il mio modesto e assolutamente non competitivo modo di andare in bici.

Forse si, ma lo scopriresti solo provando.

P.S. io ne ho 44 e dal 1998 stò in ginocchioni a fare pavimenti, quindi a ginocchi non sono messo certo bene...
Periodo di adattamento? A me è venuto naturale.

Prodotti MTB scontati

 

[Impa65]

Mah, la mia era una battuta e basta.
Però devo dire che non ho bisogno di convincermi di nulla: a 45 anni e con mezzo ginocchio in attivo in totale, devo dire che non ho la minima voglia di provare qualcosa "che richiede un periodo di...adattamento"
E che non modificherebbe di una virgola il mio modesto e assolutamente non competitivo modo di andare in bici.

Per me puoi pedalare pure con le infradito, ci mancherebbe altro. Dico solo che "un periodo di adattamento" non e' prerogativa esclusiva degli under... Personalmente a cinquantun anni suonati non faccio altro che adattarmi .... in bici come nella vita.

 

[Veleno30]

Per dire qualcosa in topic, cadere di tanto in tanto è parte di cercare di evolvere e spingere oltre i limiti.

Parere/opinione personale: io ho sempre usato gli SPD sulla front XC, indiscutibili i vantaggi nel pedalato, superfluo approfondire il detto e ridetto in diecimila topic.
io sulla full che ho ora non monto gli SPD nemmeno se mi pagano (io) ognuno ovviamente fa come gli pare, ma personalmente sto cercando di evolvere verso un modo di fare mtb in cui gli SPD non sono nemmeno concepibili, intesa come un utilizzo di "street tricks" sempre maggiore.
Non ci sono sh-56 e c@zz@te che tengono....ci sono manovre e modi (anche nuovi) di andare in mtb dove da agganciato se sbagli ti massacri, anzi di più e per altro da sbagliare c'è anche tanto, per dirne una io un Danny Macaskill con il suo stile di riding unico, per quanto sia immenso più che "pro rider", agganciato non me lo vedo proprio e penso che lui si butterebbe in terra a ridere all'idea...ho qualche difficoltà a credere che l'utente medio del forum strenuo sostenitore dell'SPD abbia più padronanza e confidenza del mezzo tecnico di Macaskill, nulla di male se questo utente medio faccia una mtb totalmente differente per cui essere agganciati vada benissimo e fondamentalmente "meglio", temo qualcuno di questi utenti medi sia anche impantanato nel solito modo di raidare, fossilizzato sui soliti percorsi..questo è un altro discorso.
Quello che è sempre sbagliato e scatena e scatenerà discussioni infinite, che non approdano mai a nulla tra SPD/flat ( e altro), è quella di voler vedere la mtb come un punto di vista personale esclusivo e pensare di avere una verita unica universale: la mtb è Nino Schurter in un anello di XC ed è anche il Red Bull rampage...due cose un tantinello differenti per poter omologare tutto sotto un unico filo conduttore.

 

[Jackkkk]

Non fraintendete con la storia del piede a terra.. ovviamente non si parla di mettere il piede in terra così a caso in discesa quando corri, anzi perderesti tanta stabilità.. si parla di quando il pericolo è in uno stato dove si debba mettere il piede a terra per evitare cadute.. poi mio Dio raga non prendetela a male ma in discesa non mi sentirei sicuro nonostante i miei amici li usino e scendano veloci.. ah il piede in terra non significa che tocca terra ma che in certe situazioni per stabilità persa si metta per prendere equilibrio.. nessuno ha detto che lo si fa così a caso e che sia giusto farlo.. ma se si evita una caduta perché no?? un po' come quando si impenna un motorino..


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[Navarre]

Per me puoi pedalare pure con le infradito, ci mancherebbe altro.

Beh, con le infradito non avrei una buona e piena esperienza di mtb, anzi rischierei solo di farmi male, cosa che non accade con i flat; se non ce la faccio a salire da qualche parte la colpa non è certo del tipo di pedali (magari!), in piano se è scassato vado più piano tanto non sono mica in gara e in discesa con i flat sono solo vantaggi.
E poi...io le curve in genere le faccio così, che ci faccio con gli SPD?

Scherzi a parte, mi è capitata qualche volta anche la "Breach Bike", cioè salto via al volo e lancio la bici in mezzo ai rovi/sassi...

 

[rad77]

La mia ultima caduta:

Qui mi impunto su una radice (molto) affiorante:

Qui prendo il volo:

Qui mi schianto contro l'albero:

Qui proseguo il volo:

Qui finalmente atterro (di faccia):

Et voilà!

P.S. Niente di rotto stavolta, solo due settimane di stop. :-?

 

[Zufolo]

Quest'anno son caduto 4 o 5 volte. A parte un cappottamento a inizio anno, domenica scorsa me la son vista brutta.
Passando tra due rocce il pedale sinistro si è impuntato sulla roccia e mi ha fatto letteralmente volare. Gli Spd si sono sganciati immediatamente. Per fortuna son caduto sulla sabbia e me la son cavata con un leggero ematoma.
In quel tratto son passato decine di volte, la troppa sicurezza ha fatto questo brutto scherzo.

 

[Graga-83]

Sono caduto due volte nello stesso giorno.

Via Del sale 2016

dopo 19 km di salita, stremato inizio la discesa su single track. Per curiosità guardo il km che segnava 25 km/h. In quella frazione di secondo la ruota si infila in una canalina creata da qualche moto e patapum. la bici si pianta e volo in un cespuglio di rovi ma evitando le pietre.

Stesso giorno, dopo il traguardo, un bambino mi attraversa la strada. Io stanchissimo con gli spd, freno e non riesco a sganciare per mancanza di forze e cado come una pera ...

 

[Zeus78]

Sono caduto due volte nello stesso giorno.

Via Del sale 2016

dopo 19 km di salita, stremato inizio la discesa su single track. Per curiosità guardo il km che segnava 25 km/h. In quella frazione di secondo la ruota si infila in una canalina creata da qualche moto e patapum. la bici si pianta e volo in un cespuglio di rovi ma evitando le pietre.

Stesso giorno, dopo il traguardo, un bambino mi attraversa la strada. Io stanchissimo con gli spd, freno e non riesco a sganciare per mancanza di forze e cado come una pera ...

e scommetto che il bambino che non hai investito t'ha pure perculato, vero?

 

[markxxx79]

Stesso giorno, dopo il traguardo, un bambino mi attraversa la strada. Io stanchissimo con gli spd, freno e non riesco a sganciare per mancanza di forze e cado come una pera ...

e scommetto che il bambino che non hai investito t'ha pure perculato, vero?

...mi immagino una scena del genere :

 

[Graga-83]

e scommetto che il bambino che non hai investito t'ha pure perculato, vero?

No, almeno quello no, già avevo fatto la figura di cacca.

La madre mi ha aiutato a rialzarmi ed ha sculacciato il bambino.

Anche se sarebbe stato più giusto sculacciare lei..

Come ca@@o ti viene in mente di far giocare i bambini a 10 metri dal traguardo ???

 

[Franco-C]

di cadute "pesanti" in bici ne ho fatte veramente poche, e nel 99% solo per mera disattenzione.
Sono caduto con gli SPD sempre causa il mancato sgancio, sopratutto in salite molto, MOLTO, scassate, tantè che sono tornato ai flat.
Poi ho scoperto gli SPD con sgancio facilitato grazie alle famose tacchette, ed ho voluto riprovare.....da allora non sono più caduto per il mancato sgancio, e vado anche nei bike park !!!
Mi è capitato di trovarmi a dover sganciare in 1 nanosecondo, e devo dire che gli spd si sono comportati esattamenete come i flat.
Secodno il mio modestissimo parere, se la scelta ricade sui flat solo per paura di non potersi sganciare (ribadisco, SE la scelta è motivata solo da questo) io proverei con le famose tacchette.

Tornando la post: cadute da "pollo" no, non le faccio più, o almeno nonmi è più capitato....cadute pesanti, fortunatamente non ne ho fatte da quandoho iniziato ad andare seriamente in bici, quindi in discese particolari e nei bike park...però...però....ammetto che in certi casi mi sono giocato qualche jolly, nel senso che ho avuto un gran cul a rimanere in piedi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come hanno già scritto, facciamo uno sport ad alta probabilità di caduta,,,,probabilità che possiamo tenere bassa se prestiamo sempre la massima attenzione , se non andiamo oltre le nostre possibilità, e se siamo un "pelino" fortunati

 

[Sciuscia]

io sulla full che ho ora non monto gli SPD nemmeno se mi pagano (io) ognuno ovviamente fa come gli pare, ma personalmente sto cercando di evolvere verso un modo di fare mtb in cui gli SPD non sono nemmeno concepibili, intesa come un utilizzo di "street tricks" sempre maggiore.
Non ci sono sh-56 e c@zz@te che tengono....ci sono manovre e modi (anche nuovi) di andare in mtb dove da agganciato se sbagli ti massacri, anzi di più e per altro da sbagliare c'è anche tanto, per dirne una io un Danny Macaskill con il suo stile di riding unico, per quanto sia immenso più che "pro rider", agganciato non me lo vedo proprio e penso che lui si butterebbe in terra a ridere all'idea...ho qualche difficoltà a credere che l'utente medio del forum strenuo sostenitore dell'SPD abbia più padronanza e confidenza del mezzo tecnico di Macaskill, nulla di male se questo utente medio faccia una mtb totalmente differente per cui essere agganciati vada benissimo e fondamentalmente "meglio", temo qualcuno di questi utenti medi sia anche impantanato nel solito modo di raidare, fossilizzato sui soliti percorsi..questo è un altro discorso.
Quello che è sempre sbagliato e scatena e scatenerà discussioni infinite, che non approdano mai a nulla tra SPD/flat ( e altro), è quella di voler vedere la mtb come un punto di vista personale esclusivo e pensare di avere una verita unica universale: la mtb è Nino Schurter in un anello di XC ed è anche il Red Bull rampage...due cose un tantinello differenti per poter omologare tutto sotto un unico filo conduttore.

Al di là del fatto che da quanto ho percepito parlando negli anni il tuo livello di guida è abbastanza superiore alla media, quindi ci sta tutto che cerchi una ulteriore evoluzione e "tricks" che non ammettono gli attacchi...

Al di là di questo, stiamo discutendo nel più classico degli ambiti in cui la scelta SPD/flat non è legata a un - personalissimo - stile di guida o disciplina cui si ambisce, ma semplicemente alla trita e ritritissima tipo julienne dubbiosità circa il "pericolo" degli attacchi.

Ossia, non è in dubbio il volerli utilizzare o meno, si parla di "li metterei anche, ma ho paura che...".

E io, di fronte a questo tipo di dubbio, l'unica risposta che ho a parte sorvolare sul topic, è continuare a ripetere fino alla noia "vi sbagliate" .

 

[GeoLor]

Vado in mtb dall'89, per cui cadute ne ho fatte, anche se non tante; la più assurda quando, in Val Venegia (Dolomiti) uscendo dalla scia per superare il mio amico Paolo, che stava rallentando (poi ho capito perchè...), mi schiantai contro una sbarra: la bici scivolò sotto la sbarra, io la colpii con la pancia e mi trovai per terra senza riuscire a respirare, soccorso dai turisti ,mentre il mio amico...non riusciva smettere di ridere!
La più da pirla, invece, provando il tracciato di una gara nell'Appennino reggiano (zona Canossa-Rossena, per chi è pratico) dove, per superare un super-antipatico che se la tirava moltissimo, arrivai lungo, lunghissimo, in curva e mi infilai in un rovo, uscendone con i vestiti a brandelli (in senso stretto, avevo pezzi che pendevano!) e qualche decina di spine addosso (all'arrivo ne contai 47): poi, mi attardai perdendo tempo, per non farmi vedere in quello stato al parcheggio....
Poi sono un po' rinsavito, e ora sono anni che cado solo "il giusto", cioè cadendo solo quando è inevitabile, ed schivando le situazioni "evitabili".

 

[The_Farmer]

Solo una volta sono andato giù a causa degli spd. Sulla neve, temperatura ben sotto lo zero. Dopo lunga salita mi son fermato, tentato lo sgancio e...... ciccia. Pedale e scarpa inglobati in un unico pezzo di ghiaccio. L'unica è stata cadere sulla neve come un albero abbattuto.

 

[Fabrizio G]

Io ad ora dopo 3 mesi di cadute stile pera cotta, perchè rimanevo agganciato con i piedi agli spd, se ripenso a prima mi rendo conto che cadevo perchè sbagliavo a scendere dalla bici.

Mi spiego meglio, normalmente drovresti fare le cose così:
freni arrivi in stallo o fai surpless o ti sganci e scendi.
Cosa facevo io, frenavo arrivato in stallo, sganciavo il piede dal lato in cui vedevo il terreno migliore per fermarmi, o per lo meno il meno peggio; poi però invece di portarmi avanti con il corpo e quindi scendere dalla sella per poi trovarmi il tubolare tra le gambe, scendevo di lato. Questo oltre a rendermi goffo, perchè dovevo spostare il mio corpo e la bici, mi rendeva ancora più goffo dato che poi spesso rimanevo con entrambe le mani sul manubrio...

Dopo X, dove x è un numero considerevole, cadute ho capito come scendere dalla bici... anche se ogni tanto me ne dimentico... specie quando sono stanco.

Come lessi qui sul forum, gli spd vanno "capiti" e bisogna abituarsi al pedale.
La bici va usata, specie all'inizio, anche per percorsi cittadini che ci impongono agganci e sganci. In questo modo si apprende il gesto e ci si sgancia facilmente.

Poi come in tutte le cose bisogna rimanere con la mente vigile e concentrata... La paura ci spinge a saltare il gesto dello sgancio quindi con la gamba cerchi di tirare via scarpa pedale e bici... ti sbilanci ancora di più e poi... cadi giù.

 

[Veleno30]

Al di là del fatto che da quanto ho percepito parlando negli anni il tuo livello di guida è abbastanza superiore alla media, quindi ci sta tutto che cerchi una ulteriore evoluzione e "tricks" che non ammettono gli attacchi...

Al di là di questo, stiamo discutendo nel più classico degli ambiti in cui la scelta SPD/flat non è legata a un - personalissimo - stile di guida o disciplina cui si ambisce, ma semplicemente alla trita e ritritissima tipo julienne dubbiosità circa il "pericolo" degli attacchi.

Ossia, non è in dubbio il volerli utilizzare o meno, si parla di "li metterei anche, ma ho paura che...".

E io, di fronte a questo tipo di dubbio, l'unica risposta che ho a parte sorvolare sul topic, è continuare a ripetere fino alla noia "vi sbagliate" .

Ti ringrazio della stima, capisco cosa vuoi dire, ma ti rubo un'espressione: trito e ritrito...appunto, io il forum lo vedo troppo trito e ritrito di un modo di pensare "vecchio", troppe certezze coltivate solo in un giardinetto di 2 metri quadri coltivando i soliti mantra/cazz@te tipo "vorrei, ma ho paura di"
Sciuscia, devi comprendere una cosa: la mtb sta arrivando ad uno spartiacque e non si tornerà indietro, sta diventando uno "sport estremo", e come tutti gli sport estremi sarà solo per pochi.
Si può scegliere solo di attrezzarsi in merito o mettersi due fette di saleme sugli occhi e far finta di niente fin che non ci si ritrova fuori dai giochi...

Io questa cosa l'ho già vista e vissuta nel wind surf, c'è stato un momento che era un'attività serena che contemplava famigliole tranquille, signori attempati e bambinetti con il giubbino, c'erano i tavoloni long board con le derive, della Bic o Mistral con le vele triangolari, tutti si divertivano sereni, ed il giorno dopo sono andati tutti fuori di testa di botto...tavole che da mt 3.60 sono passate a 2.40 e non stavano nemmeno a galla, salti mortali in tutte le possibili varianti, gente che planava a 30 nodi ad ingarellarsi con i motoscafi, carbonio ovunque, vele semirigide, in un battito di ciglia il windsurf era diventato uno "sport estremo" e cosi è rimasto, io me andai a fare regate in barca a vela e lo mollai li.
Oggi lo vedo la mtb, la percepisco...scalpita proprio per diventare uno sport estremo, ancora di più del windsurf mezz'ora prima che succedesse il patatrack.

 

[Impa65]

Ti ringrazio della stima, capisco cosa vuoi dire, ma ti rubo un'espressione: trito e ritrito...appunto, io il forum lo vedo troppo trito e ritrito di un modo di pensare "vecchio", troppe certezze coltivate solo in un giardinetto di 2 metri quadri coltivando i soliti mantra/cazz@te tipo "vorrei, ma ho paura di"
Sciuscia, devi comprendere una cosa: la mtb sta arrivando ad uno spartiacque e non si tornerà indietro, sta diventando uno "sport estremo", e come tutti gli sport estremi sarà solo per pochi.
Si può scegliere solo di attrezzarsi in merito o mettersi due fette di saleme sugli occhi e far finta di niente fin che non ci si ritrova fuori dai giochi...

Io questa cosa l'ho già vista e vissuta nel wind surf, c'è stato un momento che era un'attività serena che contemplava famigliole tranquille, signori attempati e bambinetti con il giubbino, c'erano i tavoloni long board con le derive, della Bic o Mistral con le vele triangolari, tutti si divertivano sereni, ed il giorno dopo sono andati tutti fuori di testa di botto...tavole che da mt 3.60 sono passate a 2.40 e non stavano nemmeno a galla, salti mortali in tutte le possibili varianti, gente che planava a 30 nodi ad ingarellarsi con i motoscafi, carbonio ovunque, vele semirigide, in un battito di ciglia il windsurf era diventato uno "sport estremo" e cosi è rimasto, io me andai a fare regate in barca a vela e lo mollai li.
Oggi lo vedo la mtb, la percepisco...scalpita proprio per diventare uno sport estremo, ancora di più del windsurf mezz'ora prima che succedesse il patatrack.

E' estremo o diventera' tale per forza. Le nuove leve che si affacciano a questo sport hanno a disposizione dei mezzi che agli albori non esistevano.
Poi non e' questa la sede piu' opportuna per discutere se e come questa estremizzazione sia proficua per la corretta gestione degli ecosistemi in cui svolgere le attivita' insieme a tutti gli altri che usifruiscono del medesimo territorio (Bike Park a parte naturalmente).
Dico solo che lateralmente a tutti questi nuovi "estremisti" ancora vedo parecchi pedalatori, anche con mezzi notevoli, sulle ciclabili, su strada o lungo gli argini.... Lateralmente fino ad un certo punto. A tutti questi soggetti un SPD digerito con un "certo periodo di adeguamento" non farebbe che bene.-

 

[Navarre]

Premesso che non uso SPD perché non ne sento il bisogno pur pedalando da circa 40 anni e non per "paura", trovo che il paragone con windsurf non sia azzeccato: il ws era uno sport nuovo e anche una moda che con il tempo ha trovato una sua dimensione e non è più di moda...vero che ci sono state esagerazioni che hanno allontanato la massa, ma ora è uno sport mort...ehm, maturo, che può essere estremo se praticato in certi posti e determinate condizioni, ma tranquillamente alla portata delle famigliole nella gran parte dei casi, con attrezzature adatte che una volta ci sognavano (rig bambino, tavole corte ma larghissime e con coperta soffice, ecc..)

Direi che uno sport estremo è il Kite, che invece può diventare pericoloso anche a Riccione per dire, se le condizioni meteo marine fanno le bizze.

E non trovo uno sport per forza estremo la mtb, qui veramente ce n'è per tutti, dagli acrobati del dirt agli sboroni da ciclabile; l'importante è pensare con la propria testa ed essere consci dei propri limiti.

 

[vstrom1000]

Ti ringrazio della stima, capisco cosa vuoi dire, ma ti rubo un'espressione: trito e ritrito...appunto, io il forum lo vedo troppo trito e ritrito di un modo di pensare "vecchio", troppe certezze coltivate solo in un giardinetto di 2 metri quadri coltivando i soliti mantra/cazz@te tipo "vorrei, ma ho paura di"
Sciuscia, devi comprendere una cosa: la mtb sta arrivando ad uno spartiacque e non si tornerà indietro, sta diventando uno "sport estremo", e come tutti gli sport estremi sarà solo per pochi.
Si può scegliere solo di attrezzarsi in merito o mettersi due fette di saleme sugli occhi e far finta di niente fin che non ci si ritrova fuori dai giochi...

Io questa cosa l'ho già vista e vissuta nel wind surf, c'è stato un momento che era un'attività serena che contemplava famigliole tranquille, signori attempati e bambinetti con il giubbino, c'erano i tavoloni long board con le derive, della Bic o Mistral con le vele triangolari, tutti si divertivano sereni, ed il giorno dopo sono andati tutti fuori di testa di botto...tavole che da mt 3.60 sono passate a 2.40 e non stavano nemmeno a galla, salti mortali in tutte le possibili varianti, gente che planava a 30 nodi ad ingarellarsi con i motoscafi, carbonio ovunque, vele semirigide, in un battito di ciglia il windsurf era diventato uno "sport estremo" e cosi è rimasto, io me andai a fare regate in barca a vela e lo mollai li.
Oggi lo vedo la mtb, la percepisco...scalpita proprio per diventare uno sport estremo, ancora di più del windsurf mezz'ora prima che succedesse il patatrack.

Il tuo discorso è giusto, vale in molti altri sport/hobby o come li vogliamo chiamare...
È così nella pesca, nel motociclismo, nelle macchinine radiocomandate ecc...
Sono arrivato a pensare che molti hobby si basino in primo luogo sull oggetto in se, una bici , una canna ecc... Usarli passa quasi in secondo luogo, diventa una conseguenza dell avere l oggetto...

Ricordo quando correvo in bdc da giovane 20 anni fa il mezzo aveva un importanza relativa, ok doveva essere in ordine e non un rottame ma il fulcro del discorso era pedalare, pedalare e ancora pedalare... Poi magari a fine stagione pensavi anche alla bici....
Sarà anche colpa di internet o dei tempi non so... Però in molti casi che vedo, mi ci metto pure io, è molto di più il tempo che si passa a disquisire o a smanettare col mezzo di quello che si passa in sella...