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Ciccio, oggi ti abbiamo salutato mentre pedalavi con tuo fratello e altri bikers all'altezza del penultimo ponte direzione Gavoi ma non ci hai c....o neppure di striscio
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senza parole a dir poco eccellente questo riassunto di questa giornata che verra!!! e bravo Gianni. . .Come sempre del resto. . Ciao ciaoBene, ormai ci siamo.
Fra poche ore sarà tutto finito...
Vi ricordo alcune cose e vi fornisco una breve descrizione della giornata che stiamo per affrontare.
Abbiamo come campo base l'albergo ristorante Sa Valasa. Si trova in una penisola al centro del lago di Gusana. A cinquecento metri dalla statale 128. Avete il segnapunto nel primo messaggio di questo thread.
E' importante la puntualità. Il giro più lungo ci impegnerà per tutta la mattinata. Se partiremo tardi, pranzeremo tardi... Facciamo in modo di partire per le nove, questo significa arrivare alla partenza per le otto e mezzo e regolarizzare le quote pranzo. Vi prego... ;)
Come sapete abbiamo preparato due escursioni in bicicletta, e con la collaborazione della Prociv una passeggiata.
Cominciamo da qui.
Il percorso è una sorta di otto. Circa.
Lo si può fare tutto, solo la prima o solo la seconda parte.
Nella prima parte si visitano le Domos de jana de s'Iscrithola, poi si sale in un punto panoramico sul lago. Si scende verso il bivio per Sa Valasa sulla ss128 (in questo punto si può rientrare o partire per la seconda parte) e si prosegue per la diga.
Lo sbarramento, alto 88 metri, è aperto al pubblico e lo si può visitare. Un'occasione rara.
L'Enel *dovrebbe* aver organizzato un piccolo rinfresco per i visitatori.
Il rientro è previsto sulla stessa strada dell'andata. Per chi vuole, ci sarà un servizio navetta fino a Sa Valasa. L'escursione durerà circa due ore in totale.
Portate con voi acqua e tutto ciò che potrà essere necessario. Oggi è stata un giornata calda e domenica potrebbe esserlo altrettanto.
Il giro soft non è altro che il giro intorno al lago. Circa 12km. Non ci sono dislivelli o salite importanti, solo sterrate e singles flow, ondulati. Sotto un bellissimo bosco di lecci, a pochi metri dalla riva del lago.
Anche qui è previsto il passaggio sulla diga. Sarà un giro guidato e, nella seconda parte (oltre la diga) è segnalato. Questa parte è comune ai due giri in bici e i segnali sono azzurri.
Per il giro soft è prevista la presenza di un mezzo di appoggio per eventuali guasti o altre necessità.
Il giro hard (segnalato con fettuccia azzurra e frecce rosse) parte da una quota di 645slm e sale a Gavoi. 777slm.
In paese abbiamo previsto un compattamento per evitare che qualcuno si perda tra le vie e i vicoletti del centro storico. Tutto in salita.
Si esce da Gavoi a Sant'Omine e si prosegue verso Bargasola. Sotto i pini di un rimboschimento degli anni sessanta.
Qui ci affacciamo su una terrazza sopra il paese. La vista spazia da sinistra su monte Gonare, il Corrasi, monte San Giovanni ad Orgosolo, monte Fumai, Corr'e Boi, monte Spada, Bruncu Spina, il lago di Gusana, i monti di Desulo e Tonara. Più avanti, la visuale spazierà fino al lago Omodeo e Oristano.
Avremo un mezzo d'appoggio con beni di conforto. La salita non è finita. Qualche centinaio di metri di discesa easy ma divertente e siamo costretti a fermarci per scavalcare un muro. Giriamo a destra e saliamo verso il punto più alto del giro. Chizzu 'e Noli. 1024slm. Facciamo tutto in poco più di un'ora.
Ora scendiamo. Dapprima in una sterrata molto stretta poi su singles e dinuovo su sterrate. L'ultima parte di questa discesa richiede carne umana, attenzione! :)
Risaliamo per qualche centinaio di metri e arriviamo a Lohorra. Lasciamo la sterrata e prendiamo un lungo single. Inizia in pianura e prende pendenza. Facciamo diversi tornanti e arriviamo su una stradina a 590slm. Mentre scendiamo, diamo uno sguardo alla diga che abbiamo davanti. Ci da la misura della quota che perdiamo. Giriamo a sinistra ed entriamo nella cava di Gurrai. La strada sale e ci riporta alla quota di partenza. 650slm. Siamo sulla diga. La attraversiamo e siamo sul versante di Ovodda. Ora abbiamo davanti a noi chilometri di bosco in riva al lago. Qualche tratto di sterrata e molti singles flow. Passiamo per Budaggiolu, Bilaerthu. Entriamo sulla statale e percorriamo il ponte. Lasciamo subito l'asfalto e rientriamo nel bosco. Ancora statale per qualche metro, ponte e giriamo a destra. Siamo su una strada sterrata che poi diventa lastrica. Giriamo a sinistra e apochi metri sulla destra abbiamo la Domos de Jana. Saliamo su una terrazza naturale sul lago (lo vediamo a sinistra) e arriviamo al bivio per Sa Valasa.
Siamo arrivati.
Buon appetito! :)
Per domenica abbiamo preparato il meglio, una natura al suo massimo splendore, le querce di un verde abbagliante, il lago pienissimo e un meteo con i baffi! Le ginestre in fiore, i ciclamini ancora rigogliosi e un cielo più che blu!!!
Ciao!
Minzega che affronto!!!Come minimo gli avrei tagliato la strada e gliene avrei cantato quattro....Ciccio, oggi ti abbiamo salutato mentre pedalavi con tuo fratello e altri bikers all'altezza del penultimo ponte direzione Gavoi ma non ci hai c....o neppure di striscio
AAAAA!!!!!!! eri tu in quel furgone nero.....stavate ritirando l'umido porta a porta???
... entro sabato mattina saprò ...........................................