Poiché mi occupo di metrologia per ragioni professionali, mi permetto di dare una risposta, sperando di non essere noioso. L'errore di una misura dipende dalla classe di precisione dello strumento, che dovrebbe essere indicata sul manometro, e dalla deriva dello strumento, questa più difficilmente determinabile. Di solito un manometro analogico, quale appunto quello che trovi sui compressori o sulle pistole ad aria, è in classe 1, ossia la precisione è +-1% del fondo scala (cioè se il fondo scala è 10 bar, l'errore dovrebbe essere + o - 0,1 bar, ma ci sono anche manometri analogici garantiti in classe 0.5 ossia 0.5% sul fondo scala); poi però con il tempo la precisione dello strumento peggiora a causa di vari fenomeni, nel caso di un manometro a molla per esempio l'isteresi della molla, per cui periodicamente un manometro dovrebbe venire ricalibrato con un campione che a sua volta sia stato calibrato da un campione primario (insomma bisogna, per eseguire la calibrazione di uno strumento, conoscere la
catena metrologica). E' chiaro poi che un manometro analogico misura la pressione dell'aria a una data temperatura e a una percentuale di umidità, se la gomma è calda la pressione sale come tutti sappiamo! Siccome lo strumento va in deriva, quando si vuole misurare una data grandezza occorre prima determinare l'accuratezza della misura per noi accettabile, per esempio nel caso della gomma di una moto potrebbe essere + o - 0.1 bar, poi scegliere uno strumento la cui precisione a meno degli errori indotti dalla deriva dello strumento e dagli errori di rilevazione garantisca quella accuratezza (questi sono i criteri secondo le norme di qualità ISO 9000). Tutto questo per indicare che troppo spesso quando si va dal gommista o peggio dal distributore di benzina non c'è nessuna garanzia sull'accuratezza della misura di pressione delle nostre gomme, perché penso che siano proprio pochi i gommisti e meno che pochi i benzinai che si preoccupano di ricalibrare periodicamente i loro manometri. Nel caso specifico, beh può essere che era sbagliata la prima misura perché lo strumento non era correttamente calibrato, può darsi che fosse sbagliata la seconda! Se il range di misura per esempio va da 0 a 4 bar (le gomme di una moto non superano di norma i 3 bar), sarebbe preferibile usare un manometro con fondo scala appena superiore alla massima misura attesa, per esempio 4 o 5 bar, per limitare l'errore, visto che gli errori sono di norma valutabili in percentuale sul fondo scala; se usi un manometro con fondo scala 20 bar l'errore sarà più grande, ed è facilissimo e normale che 1,1 bar diventi 1,4 bar; per darti una risposta compiuta dovresti dirmi i fondi scala degli strumenti manometri che hai adoperato e le precisioni fissate dai costruttori, che dovrebbero essere indicati sulle targhette identificative. E poi occorre vedere a quando risale l'ultima calibrazione! Spero di non essere stato noioso, comunque la metrologia interessa anche chi va in moto, visto che le misure non sono così poco importanti nel motociclismo! Saluti!