News Nuovi pneumatici radiali Schwalbe Albert e Shredda

30x26

Biker marathonensis
23/1/03
4.363
1.417
0
Torino
Visita sito
Che novità sarebbe... moto e auto sono 50 anni che hanno le tele radiali... allora fino a oggi ci avete fregati con gomme con caratteristiche costruttive di 60 anni fa.... ma a 60 euro a gomma....
vabbe' dai , ne fanno poche , 'sti poverini devono "almeno starci dentro".
questa spiegazione pero' probabilmente non e' vera per schwalbe ed e' sicuramente falsa per maxxis che fa parte di una multinazionale asiatica enorme dedita a molte altre tipologie di pneumatici. mica parliamo di una start-up che si inventa una fabbrica da zero nel deserto per farci 500 gomme all'anno da impallinati.

comunque, se davvero funziona come sembra, maxxis dovra' rispondere. a quel punto, sotto la pressione comunicativa di un colosso "figo" e quasi monopolista, scommetto che il mezzo radiale per stampa ed utenti diventera' "imprescindibile come il lattice" o "tutta un'altra cosa" :-)
 

hal

Biker serius
22/3/05
231
41
0
saronno
Visita sito
ciao!
mi fa sorridere la risposta di Marco...chi erano i due rider che scendevano da "Passo Gelato"? :prost:

in generale, le differenze di disegno e mescole si sentono, eccome...sulle rocce bagnate poi si evidenzia tutto, tra lo stare in piedi e finire per terra. Idem la carcassa, più o meno rigida si sente, immagino sulle radici, quelle simpatiche messe di taglio.
Ma anche nell'affidabilità di una ruota che non si tagli sulle rocce o la tranquillità che mantenga la pressione per qualche giorno.
Trovo le carcasse "gravity" di Schwalbe piuttosto affidabili, ma sono (erano) oggettivamente più rigide e pesanti (rispetto per esempio a Michelin).
Le "trail", se pur cmq pesante per la categoria, ci ha lasciato a piedi un paio di volte (e tagliare la spalla di un copertone nuovo di pacca fa girare abbastanza le scatole, oltre al macello di mettere la camera sul copertone latticizzato...).
Secondo me hanno cercato di colmare una lacuna, e da questo punto di vista mi incuriosiscono.

Non ho però visto molti dettagli riguardo quali protezioni sui fianchi abbiano inserito, avete visto qualche dettaglio a riguardo?

grazie!
 

Il_Tasso

ᛒᛅᚱᚢᚴ᛫ᚴᚼᛅᛦᛆᛏ
19/5/17
1.884
3.984
0
49
Perugia
Visita sito
Bike
Cube Acid 2012, On One Hello Dave 2024
Infatti io ho detto chiaramente: "su sentieri non preparati, non si sente una mazza di differenza! Troppe variabili in gioco: sassi, terra, sassi smossi, ghiaia."

Togli le variabili, e la differenza si sente, però appunto devi andare possibilmente in bike park o su un tracciato di gara.
Giustissimo, però ci sono anche sentieri naturali che, oltre a terra e sassi, passano sopra lastre di roccia, magari calcaree, che col bagnato diventano sapone.
Ecco, lì probabilmente anche l'ultimo dei cepponi (slang perugino per "inetti") apprezza una mescola ultrasoft all'anteriore.
 
  • Mi piace
Reactions: hal

Paolo M.

Biker superis
25/2/09
457
186
0
60
Bergamo provincia
Visita sito
Bike
Specialized T. Levo
NON HANNO SENSO SU UNA MTB: i copertoni radiali non sono generalmente utilizzati né particolarmente adatti alle mountain bike (MTB), e ci sono diverse ragioni tecniche per cui i copertoni radiali non hanno senso in questo contesto:



1. Flessibilità e struttura della carcassa



I pneumatici radiali, grazie alla loro costruzione, offrono una carcassa più flessibile, ottima per comfort su strada o per veicoli che necessitano di una bassa resistenza al rotolamento.



Nella mountain bike, tuttavia, è fondamentale avere pneumatici più rigidi lateralmente, per migliorare la stabilità e resistere a urti laterali (ad esempio, nei passaggi su rocce o radici). Questo tipo di stabilità è meglio garantito dai copertoni con carcassa diagonale o incrociata, che sono la norma nelle MTB.





2. Condizioni di utilizzo



I copertoni per MTB devono essere robusti e resistenti per affrontare terreni accidentati, con carichi non uniformi su tutta la superficie del pneumatico.



I pneumatici radiali, essendo più morbidi nella carcassa, rischiano di deformarsi eccessivamente su terreni difficili, riducendo il controllo e aumentando il rischio di pizzicature o danni.





3. Pressioni d'esercizio



I pneumatici per MTB vengono utilizzati con pressioni d'aria relativamente basse (soprattutto con configurazioni tubeless), per migliorare il grip e l'assorbimento degli urti. La costruzione radiale non offre vantaggi significativi a queste pressioni rispetto a carcasse più tradizionali.





4. Prestazioni richieste



Le MTB richiedono pneumatici con trazione eccellente, controllo e assorbimento degli urti. Questi requisiti sono meglio soddisfatti da carcasse a trama incrociata o da copertoni con rinforzi specifici progettati per terreni difficili.





In sintesi:



I pneumatici radiali sono ideali per contesti come il ciclismo su strada o per applicazioni automobilistiche, dove il comfort, la bassa resistenza al rotolamento e la durata sono cruciali. Per le mountain bike, invece, i copertoni progettati con carcasse diagonali o incrociate rimangono la scelta migliore per garantire prestazioni ottimali su terreni difficili.
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo