Nuovi metodi di trasporto o protezionismo industriale?

bis · 16/11/12

david_jcd ha scritto:
Boh, forse diventerebbe troppo pesante o troppo costoso. O entrambe le cose. Bisognerebbe sapere nel dettaglio come fanno a recuperare energia nelle macchine.

Io ho una honda insight - in serie al motore termico c'e' un motore elettrico spesso 2.5cm che l'elettronica trasforma in alternatore, appena non serve che spinga.
Mia moglie ha una Atala e-green che, con il pacco batterie al litio pesa sui 25kg (e pensa che e' in alu).
Il peso non e' un problema, forse il costo.

specialr · 16/11/12

barbasma ha scritto:
In Olanda per lavoro la gente usa dei catrami rugginosi che fanno paura, li lasciano attaccati a questi immensi silos vicino alle stazioni dei treni o ovunque si possa agganciare una catena

A parte i furti imho non è' molto saggio usare bici costose per andare al lavoro a meno di non avere dei parcheggi coperti e sorvegliati o potersela portare in ufficio

non è saggio solo per i furti, e io la trovo una limitazione personale pazzesca

adesso per la moto ho preso una U che nei test più feroci resiste sempre almeno 5 minuti al flessibile professionale, ma peserà almeno 6kg..e poi rimarrebbe cmq rubabile la ruota anteriore.

sicuramente non comprare pezzi e bici sospette è un buon modo di cominciare a fare qualcosa, ma anche la polizia secondo me dovrebbe metterci del suo.

ribadisco che non intendo tutto ciò a mio uso, ma penso piuttosto che l'utente medio Italiano se "deve" usare la bici perlomeno la vuole un po' appariscente come incentivo

Velocity · 16/11/12

Non ho piu l' auto da 2 anni per un incidente e non ho piu voluto comperarla per i seguenti motivi:

Contro

Costi d'acquisto e gestione insostenibili con un reddito normale
La usavo solo nel tempo libero
Stress vari eliminati
Benzina alle stelle
Divieti ovunque

A favore

Comodita' per certi spostamenti/impegni
Quando piove o si gela.

Con la bici faccio quasi tutto e ho un abbonamento annuale che per 70€ mi permette di viaggiare in tutta la regione e anche oltre su Trenord e Trenitalia.
La salute ci guadagna e lo stress cittadino diminuisce. I problemi sono i soliti : auto pazze, alta probabilita' di furti e accesso negato quasi ovunque(sono stato cacciato da un Esselunga perche' volevo attaccarla all' ingresso sull' unico palo disponibile)
La soluzione sarebbe semplice se le persone usassero l'auto quando strettamente necessario dato che in bici si va ovunque in citta' (con le infrastrutture adeguate). Ora come ora pensare di avere un auto sarebbe come.un involuzione culturale che si percepisce solo liberandosi dall'auto e cambiando mentalita'...

barbasma · 16/11/12

Ci vorrebbero trasporti pubblici civili

In Lombardia e' impossibile muoversi in orizzontale, i treni vanno tutti da nord a sud e viceversa, provate a fare con i mezzi Bergamo Lecco Como Varese da spararsi!!! e sarebbe la zona più industrializzata d'Italia??? Pensa se non lo fosse

Per 17 anni ho lavorato scendendo una rampa di scale, adesso mi sparo 65 km al giorno in auto....e ci perdo due ore al giorno della mia vita... No comment

Antiruggine · 16/11/12

Per recuperare parte del calore ci sta pensando (finalmente) Renault sui camion:

http://www.trasporti-italia.com/prodotto/renault-trucks-produrre-energia-dai-gas-di-scarico-522.html

Cerco anche io di fare la mia parte: uso il motorino o la macchina un solo giorno la settimana (non posso fare altrimenti). In tutti gli altri giorni vado solo in bici.
Mi sembra che la quantità di persone che usano le bici sia aumentata, però per far cambiare la situazione veramente (e le lobby non ne hanno l'interesse) si dovrebbero riprogettare le città, inserendo numerosi collegamenti con metropolitane, tramvie e collegamenti autobus, bike sharing e una buona quantità di parcheggi scambiatori all'ingresso delle suddette.
Qualcosa si sta muovendo.. o almeno voglio crederlo..

nemox · 16/11/12

david_jcd ha scritto:
Sono curioso di vederli perchè nei motori che si usano adesso si fa idealmente benzina (o gasolio) -> anidride carbonica + ACQUA + energia, quindi Katrina dovremmo averla tutti i giorni

Io pur senza conoscere questi studi mi spingo oltre (e se sbaglierò farò ammenda) e dico che è semplicemente ridicolo: tutta la vita sulla terra (biologica e non) si basa sul movimento dell'acqua che dagli oceani si muove verso i continenti dopo essere evaporata da essi e noi ci mettiamo in mezzo i motori ad idrogeno? Ma ci rendiamo conto dell'entità dei due fenomeni? Dai per favore, questa se la gioca con quella del tunnel della Gelmini...

nemox · 16/11/12

Dico anch'io un paio di cose:

-L'uso della bicicletta è essenzialmente una questione culturale. Anche i miei amici a cui ho fatto il lavaggio del cervello per farli andare in bici appena li mollo cominciano ad accampare scuse e a lasciarla in garage.
Anche adesso dopo anni che mi vedono andare in bici, anche le persone più strette continuano a darmi del matto. Non c'è niente da fare o si comincia dalle scuole e si aspettano tempi congrui oppure le bici nelle città ce le possiamo dimenticare

-Altra faccia della stessa medaglia con l'auto: lo vedo intorno a me, nonostante i prezzi dei carburanti alle stelle nessuno, dico nessuno si preoccupa di come consumare meglio e di meno. Piuttosto l'auto non la usano ma appena avranno due soldi in tasca ci risaliranno immediatamente sopra.
L'auto è uno status symbol, di più, una proprietà privata semovente. Non la eradicheremo mai se non ci sarà una precisa volontà politica (ammesso che sia giusto eradicarla e io non lo credo)

-In questo momento non ho dati per le mani ma se il nostro obiettivo è la salvaguardia delle risorse dobbiamo puntare ad altro: metà dell'energia fossile è destinata alla climatizzazione degli ambienti. Il trasporto privato incide solo per una frazione del trasporto totale. Insomma la bici migliorerà la vivibilità delle nostre città ma quanto al consumo globale delle risorse non può molto.

bubugaz · 16/11/12

Io non mi preoccuperei più di tanto, nella mobilità del futuro la bici avrà un ruolo enorme, non certo perchè incentivata dai nostri miopi (e ladri..) amministratori, quanto perchè resa pressochè obbligatoria dall' ormai spropositato costo dei combustibili. E allora (e solo allora, purtroppo..) a furor di popolo, (impoverito) verranno le ciclabili e tutto il resto. Semprechè il governo per placare gli animi non decida di introdurre la seconda giornata di calcio settimanale in serie A...

alexravo69 · 16/11/12

....................bla bla bla....!!!

tettabeta · 17/11/12

1) La bicicletta, come mezzo di trasporto, in Italia non attecchira' mai a meno che:
a- Belen venga fotografata in bicicletta
b- Briatore compri una biga al carbonio placcata oro e la usi SEMPRE in centro a Milano, nell'orario happy hours.
c- Le case automobilistiche si mettano a produrre biciclette che costino il triplo del normale
d- Su SKY e sul digitale terrestre apra un canale chiamato BARTALI oppure COPPI (io preferirei BONANOMI oppure BONAZZI, al limite BENDER oppure BERRECLOTH) da contrapporre a NUVOLARI

2) I pannelli solari deturpano il paesaggio, infatti in Germania perfino le chiese nella foresta Nera ne sono dotate

3) Le pale eoliche spuntano come funghi nei paesi industrializzati (Inghilterra, Francia, Spagna, Olanda) sia in terra che offshore. Per tacere della Cina, che se non ricordo male e' arrivata a cifre da capogiro (oltre ad aver copiato e ciulato il mercato ai leader come Vesta)

4) Noi invece stiamo qui a contarci i peli del c**o e a trovare il sistema per farla franca, salvando anche i compagnucci di partito

5) Ma cosa ci si puo' aspettare da un paese dove uno che ha fatto una figura di berta MONDIALE come Schettino dichiara "Un giorno tutti mi dovranno chiedere scusa" e c'e' gente che perde tempo a discuterne ?

6) Personalmente faccio le commissioni in bicicletta, temendo per la mia vita. Ma ammetto di usare l'auto, quando piove/nevica. Abitando in periferia semicampestre, fintanto che non avro' piste ciclabili non intendo essere stirato dal bilico di turno..

Argh
(o )Beta

angelo69 · 17/11/12

Finchè mettiamo bici contro auto l'avremo sempre persa.
L'uso della bici, se vogliamo arrivare a qualcosa, deve essere integrativo dell'auto o di qualsiasi mezzo che permetta le attività
che oggi la nostra civiltà ritiene "vitali".
Quindi non scandalizziamoci per i soldi regalati all'industria automobilistica ma, semmai, per quelli non dati all'industria della bicicletta.
Cinquanta anni fa l'Italia era leader del settore, oggi se compri un mtb italiana o sei ricco o sei "cliente di nicchia".
Vorrei poter scegliere per la prossima bike tra Cinelli e Giant, tra Specy e Bianchi, tra Colnago e Cannondale.. alla pari.
Possiamo convivere anche con Marchionne ma non dobbiamo perdere Pinarello....

iuppareppa · 17/11/12

bikerciuc ha scritto:
tutto giusto...
bisognerebbe però che poi, a fronte delle sovvenzioni richieste, ci fosse perlomeno una ricaduta occupazionale sul suolo europeo...giusto per non ripetere anche per la bici taluni errori compiuti dall'assistenzialismo automobilista.

(...)

Fortunatamente il know-how per fare un'automobile nasce ancora e prevalentemente in ambito di economie Occidentali (ed includo in questo anche il Giappone), i paesi emergenti ci stanno arrivando ma hanno ancora un po' di ritardo culturale al riguardo.

(...)

La mobilità sostenibile è una cosa bellissima ma occorre anche che venga dato ai cittadini europei, un motivo valido per continuare a muoversi...un esempio? Mah, diciamo doversi recare al lavoro ogni santo giorno va...

Il fatto che quest'anno dopo N decine di anni la vendita di bici ha superato quella delle auto è tutto tranne che un buon segno purtroppo.
Rischiamo che per poter continuare a pagare le bollette le auto vengano per forza di cose dismesse... Se questo è un modo per incentivare la mobilità sostenibile mi pare un sistema veramente "malato" di favorirla! :-D Ad ogni buon conto è risaputo che facendo infrastrutture adeguate si può benissimo fare a meno dei mezzi motorizzati sopratutto privati. Ma in un momento dove si soldi sembrano "spariti" e si attuano politiche recessive vedo la cosa alquanto difficile (un'adeguamento degli ambiti urbani ed extraurbani per le bic)i.
In un mio recente viaggio in Austria-Germania ho notato subito che non ero più nell'Italia che conoscevo già dal Sud Tirolo Italiano... Ma quando siamo arrivati al di fuori dei vecchi confini nazionali ho visto piste ciclabili in sede propria perfettamente attrezzate... Il ritardo culturale e infrastrutturale è nella nostra testa...

Zero-7 · 18/11/12

ma se ce ne stessimo ognuno a casa sua?
al limite una telefonata ogni tanto.

Zero-7 · 18/11/12

iuppareppa ha scritto:
... Il ritardo culturale e infrastrutturale è nella nostra testa...

NO, è nelle intenzioni del sistema creato senza il minimo controllo nè rispetto verso lo sviluppo dell Stato, è una cosa che va avanti dal '45.

orso bruno · 18/11/12

Invadiamo (intasiamo) le strade con le bici, e poi vediamo!...

Marmuz · 18/11/12

Vai al lavoro per comprarti la macchina col quale vai al lavoro. Se non è il cane che si morde la coda questo..

EDIT: al lavoro (portalettere) ho scelto di mia iniziativa di usare la bicicletta (non elettrica e monomarcia) invece del previsto scooter 125. Molti miei colleghi prima ridacchiavano, ora forse un poco mi invidiano. E' solo questione di abitudine, tra poco la vorranno anche molti di loro, con tutti i vantaggi (tanti) e svantaggi (pochi) del caso. Io da solo non faccio la differenza di per sè, ma la faccio se riesco a convincere anche gli altri a cambiare e via così.

iuppareppa · 19/11/12

Zero-7 ha scritto:
NO, è nelle intenzioni del sistema creato senza il minimo controllo nè rispetto verso lo sviluppo dell Stato, è una cosa che va avanti dal '45.

Non ti offendere ZERO ma anche quello che hai scritto è sintomo del malanno di cui soffriamo: ci lamentiamo di un sistema autoreferenziale che segue logice diverse dal bene comune.
Presto avremo la possibilità di dare uno scrollone a tutto questo: se non lo faremo non sarà nemmeno logico lamentarsi...
Il fatto è che quando la maggioranza poteva permettersi di cambiare auto ogni 2-4 anni nessuno si lamentava... E' a desso che le tasche sce le stanno svuotando che ci lamentiamo: mi sa che è ora di ripensare tante cosa prima che ci troviamo con la valigina in mano...

Daje mac · 19/11/12

Marmuz ha scritto:
al lavoro (portalettere) ho scelto di mia iniziativa di usare la bicicletta (non elettrica e monomarcia) invece del previsto scooter 125.

qui da me usano un Doblò per portare le lettere e passano piu tempo a fare manovra di quello per viaggiare essendo un paese piccolo pieno di stradine chiuse, non dico la bicicletta normale (io la userei eccome, ma ci sono anche salite in paese) ma una bicicletta elettrica sarebbe la cosa migliore.

SW-FEDE · 19/11/12

Bene ....daiiii battere il ferro fin che e' caldo

david_jcd · 19/11/12

Marmuz ha scritto:
Vai al lavoro per comprarti la macchina col quale vai al lavoro. Se non è il cane che si morde la coda questo..

Non esageriamo, la macchina serve ad un sacco di altre cose. noi la usiamo un casino anche quando andiamo a radiare, ad esempio.

Stiamo attenti - non mi riferisco a Marmuz - a non cadere in un discorso del tipo "l'automobile è brutta e cattiva".

Nuovi metodi di trasporto o protezionismo industriale?

Biker augustus

Biker superis

Biker immensus

Biker dantescus

Antiruggine

Ospite

Biker velocissimus

Biker velocissimus

Biker serius

Biker serius

Biker dantescus

Biker novus

Biker paradisiacus

Biker tremendus

Biker tremendus

Biker serius

Biker immensus

Biker paradisiacus

Biker novus

Biker superis

Redazione

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo

Privacy & Transparency

Privacy & Transparency