Nuova Niner Air9 in giro...

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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luklander

Biker superioris
27/12/07
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EMILIA
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zazà;1969574 ha scritto:
Oggi prima uscita con la nuova bici iper-ruotata.
La bici è una Niner Air9, taglia XL colore raw, allestita con:
- forca Reba settata a 80;
- ruote Mavic C29SSMax;
- copertoni Mavic CrossMark, montati tubeless, con liquido antiforatura;
- gruppo sram X9;
- freni Avid Ultimate;
- altri componenti Control Tech;
Per gli appassionati dei grammi (non io) pesata in negozio al momento del ritiro, senza pedali: 10,9 Kg.

Ho volutamente affrontato un percorso che conosco praticamente a memoria proprio per fare il paragone con la front 26 appena venduta (una Cannondale Caffeine F1, tra l'altro equipaggiata con gli stessi pneumatici, 26, ovviamente). Circa 25 km con un dislivello di circa 600. Tipico giro tutta salita - tutta discesa.

Impressioni:

- Salita su asfalto: non è certo il contesto in cui vale la pena giudicare una MTB, ma può essere utile per rendersi subito conto di persona di ciò che era ovvio (e già detto più volte qui sul forum): bisogna scalare almeno un pignone per riottenere le stesse rapportature (in termini di sviluppo metrico e di fatica) di una 26. Ciò fatto non ho avvertito particolari sensazioni. La Reba, a differenza della Lefty appena data via, azionando il lock-out non blocca del tutto, ma lascia un paio di centimetri di corsa. Preferivo il blocco totale, ma non è un grosso problema. (Forse anche la Fox blocca meglio, ma costava too much).
In pianura, sempre su asfalto, invece la bici semplicemente viaggia più veloce (sarà il c.d. effetto volano di cui si è parlato?).

- Salita sterrata, parecchio ripida e abbastanza smossa: le sensazioni sono ottime, la bici va su molto bene, con ottima trazione e senza accennare a fastidiosi alleggerimenti dell'avantreno (nonostante che il dislivello sella manubrio è passato dai 12 (!) della Cannondale ai 6 della Niner). Metto il 22-30 ed il cardio dice che sto faticando + o - uguale, ma la sensazione è di maggior facilità (direi soprattutto grazie alla miglior trazione che evita gli slittamenti ed alla minor tendenza della bici ad essere rallentata o deviata da sassi ed altri ostacoli). Nella seconda parte della salita (sempre ripida, ma un pò meno del tratto iniziale), uso di proposito lo stesso rapporto che usavo con la 26. Risultato: vado su bene e ovviamente un pò più veloce, ma il cardio mi dice che mi sto anche sforzando un pò di più (circa 4-5 bpm in più).

- Ultimo tratto di salita, sterrata, abbastanza scorrevole, pendenza media: anche qui mi sforzo di usare lo stesso rapporto che usavo di solito con la 26 e anche qui, ovviamente, il risultato non cambia: vado di più, ma fatico (dicono cardio e gambe) anche un pò di più. Sul piano del comfort note certamente positive, ma non ci sbagliamo, è e rimane una front, e le buche si sentono eccome sulla schiena.

Alla fine della salita mi rendo conto che ho battuto il mio record di crono-scalata di circa 3 minuti (su circa 50 globali di salita). Non dico che sia merito della bici (perchè comunque mi sono sforzato forse un pò di più), ma è comunque un dato interessante. Forse si può dire che la nuova rapportatura, legata al maggior diametro delle ruote mi ha aiutato a sforzarmi di più? Boh!
Di certo sono arrivato in cima stanco, ma meno affaticato del solito di schiena (merito forse anche del minor dislivello sella-manubrio reso possibile dalla minor tendenza all'impennata).

Discesa: mi ero ripromesso che per la prima uscita avrei evitato i sentieri più tecnici... ovviamente non ho resistito e li ho fatti lo stesso.
Qui la differenza con la Cannondale è davvero enorme. Mi sono ri-goduto con una front (e senza abbassare la sella!) passaggi che da un pezzo soffrivo (o evitavo) con la front 26. La ruotona davanti dà un gran senso di sicurezza sulle pietre smosse e sui gradoni, che necessariemente appaiono, anche a colpo d'occhio, più piccoli. Non nascondo che ho preso la 29 soprattutto perchè mi aspettavo proprio questo: e non mi ha deluso. Anche qui mi astengo da qualsiasi paragone con la full da 26 (che non avrebbe senso).

Non dico niente neanche sulla tanto declamata velocità in discesa (o in entrata in curva), perchè non mi piace andare veloce e quindi non lo faccio nè con una 26 nè con una 29.
A chi mi chiede perchè allora ho preso una bici che viene venduta come "racing" rispondo: A) perchè mi piaceva il modello, il colore e avere una bici nel complesso leggera; B) 'sà te ne frega eh?

In conclusione sono molto soddisfatto dell'acquisto. Mi sembra che sia una bici con cui si possono fare davvero tante cose, dalle gran fondo a giri pedalati con notevoli dislivelli e senza timore di affrontare passaggi anche piuttosto tecnici (almeno nella mia pavida scala di valori).
L'unica cosa che cambierei è la corona intermedia che da 32 denti porterei a 29 o 30.

Un grazie va a Crested che ha sopportato le mie numerose domande e ad Alessio di Bike Paradise che mi ha saputo consigliare (e trattare) al meglio. Un grazie anche a Marco (alias poppo) che consentendomi di provare la sua 29 ha fatto sì che mi riducessi sul lastrico comprando questa.

Allego foto scattata in vetta...
Complimenti .....bella!!!!! Le 29 continuano a crescere.........
 

moresco

Biker superis
4/2/04
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Pianura Padana
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zazà;1969574 ha scritto:
Oggi prima uscita con la nuova bici iper-ruotata.
La bici è una Niner Air9, taglia XL colore raw, allestita con:
- forca Reba settata a 80;
- ruote Mavic C29SSMax;
- copertoni Mavic CrossMark, montati tubeless, con liquido antiforatura;
- gruppo sram X9;
- freni Avid Ultimate;
- altri componenti Control Tech;
Per gli appassionati dei grammi (non io) pesata in negozio al momento del ritiro, senza pedali: 10,9 Kg.

Ho volutamente affrontato un percorso che conosco praticamente a memoria proprio per fare il paragone con la front 26 appena venduta (una Cannondale Caffeine F1, tra l'altro equipaggiata con gli stessi pneumatici, 26, ovviamente). Circa 25 km con un dislivello di circa 600. Tipico giro tutta salita - tutta discesa.

Impressioni:

- Salita su asfalto: non è certo il contesto in cui vale la pena giudicare una MTB, ma può essere utile per rendersi subito conto di persona di ciò che era ovvio (e già detto più volte qui sul forum): bisogna scalare almeno un pignone per riottenere le stesse rapportature (in termini di sviluppo metrico e di fatica) di una 26. Ciò fatto non ho avvertito particolari sensazioni. La Reba, a differenza della Lefty appena data via, azionando il lock-out non blocca del tutto, ma lascia un paio di centimetri di corsa. Preferivo il blocco totale, ma non è un grosso problema. (Forse anche la Fox blocca meglio, ma costava too much).
In pianura, sempre su asfalto, invece la bici semplicemente viaggia più veloce (sarà il c.d. effetto volano di cui si è parlato?).

- Salita sterrata, parecchio ripida e abbastanza smossa: le sensazioni sono ottime, la bici va su molto bene, con ottima trazione e senza accennare a fastidiosi alleggerimenti dell'avantreno (nonostante che il dislivello sella manubrio è passato dai 12 (!) della Cannondale ai 6 della Niner). Metto il 22-30 ed il cardio dice che sto faticando + o - uguale, ma la sensazione è di maggior facilità (direi soprattutto grazie alla miglior trazione che evita gli slittamenti ed alla minor tendenza della bici ad essere rallentata o deviata da sassi ed altri ostacoli). Nella seconda parte della salita (sempre ripida, ma un pò meno del tratto iniziale), uso di proposito lo stesso rapporto che usavo con la 26. Risultato: vado su bene e ovviamente un pò più veloce, ma il cardio mi dice che mi sto anche sforzando un pò di più (circa 4-5 bpm in più).

- Ultimo tratto di salita, sterrata, abbastanza scorrevole, pendenza media: anche qui mi sforzo di usare lo stesso rapporto che usavo di solito con la 26 e anche qui, ovviamente, il risultato non cambia: vado di più, ma fatico (dicono cardio e gambe) anche un pò di più. Sul piano del comfort note certamente positive, ma non ci sbagliamo, è e rimane una front, e le buche si sentono eccome sulla schiena.

Alla fine della salita mi rendo conto che ho battuto il mio record di crono-scalata di circa 3 minuti (su circa 50 globali di salita). Non dico che sia merito della bici (perchè comunque mi sono sforzato forse un pò di più), ma è comunque un dato interessante. Forse si può dire che la nuova rapportatura, legata al maggior diametro delle ruote mi ha aiutato a sforzarmi di più? Boh!
Di certo sono arrivato in cima stanco, ma meno affaticato del solito di schiena (merito forse anche del minor dislivello sella-manubrio reso possibile dalla minor tendenza all'impennata).

Discesa: mi ero ripromesso che per la prima uscita avrei evitato i sentieri più tecnici... ovviamente non ho resistito e li ho fatti lo stesso.
Qui la differenza con la Cannondale è davvero enorme. Mi sono ri-goduto con una front (e senza abbassare la sella!) passaggi che da un pezzo soffrivo (o evitavo) con la front 26. La ruotona davanti dà un gran senso di sicurezza sulle pietre smosse e sui gradoni, che necessariemente appaiono, anche a colpo d'occhio, più piccoli. Non nascondo che ho preso la 29 soprattutto perchè mi aspettavo proprio questo: e non mi ha deluso. Anche qui mi astengo da qualsiasi paragone con la full da 26 (che non avrebbe senso).

Non dico niente neanche sulla tanto declamata velocità in discesa (o in entrata in curva), perchè non mi piace andare veloce e quindi non lo faccio nè con una 26 nè con una 29.
A chi mi chiede perchè allora ho preso una bici che viene venduta come "racing" rispondo: A) perchè mi piaceva il modello, il colore e avere una bici nel complesso leggera; B) 'sà te ne frega eh?

In conclusione sono molto soddisfatto dell'acquisto. Mi sembra che sia una bici con cui si possono fare davvero tante cose, dalle gran fondo a giri pedalati con notevoli dislivelli e senza timore di affrontare passaggi anche piuttosto tecnici (almeno nella mia pavida scala di valori).
L'unica cosa che cambierei è la corona intermedia che da 32 denti porterei a 29 o 30.

Un grazie va a Crested che ha sopportato le mie numerose domande e ad Alessio di Bike Paradise che mi ha saputo consigliare (e trattare) al meglio. Un grazie anche a Marco (alias poppo) che consentendomi di provare la sua 29 ha fatto sì che mi riducessi sul lastrico comprando questa.

Allego foto scattata in vetta...
Complimenti e benvenuto. Bella biga (e come non potrebbe essere dato che è uguale alla mia).
Scherzi a parte mi fa proprio piacere leggere nella Tua recensione tutte le mie esatte sensazioni nelle varie situazioni di guida.
Anche il peso che hai rilevato mi conferma quanto avevo dichiarato io della mia che risulta un pò più leggera probabilmente grazie al gruppo cambio XO, alla guarnitura XTR, a qualche pezzo in più di carbonchio e sopratutto le coperture Python che ho trovato estremamente leggere.

Bye
 

zazà

Biker ciceronis
Oggi, in pausa pranzo, altra uscita con la biciona. Ad integrazione del primo post, alcune nuove valutazioni.
Siccome è piovuto assai in questi giorni e siccome, si sa, noi bikers, anche all'ora di pranzo, tra il fango e la rosticciana preferiamo sempre il fango, ho scelto una salita più tecnica, smossa e "sporca" di quella dell'altro giro.
Non posso che confermare le grandi doti di trazione della bici che, nonostante le pietre e le radici rese viscide dalla pioggia è venuta su in maniera egregia. Difficile fare raffronti, ma sono quasi sicuro che in alcuni passaggi che oggi (faticando sia chiaro) sono riuscito a superare con la mia vecchia bici avrei dovuto mettere giù il piedino.
Purtroppo proprio nel punto più tecnico della salita una signora (munita di curiosa radiolina emettente musica classica a tutto volume) accompagnata da un simpatico cagnolino che guardava i miei polpacci con fastidiosa insistenza, entrambi, ovviamente, piazzati sulla mia traiettoria, mi ha costretto alla resa.
La discesa di oggi era piuttosto scorrevole e anche qui non posso che confermare la sensazione di grande stabilità dato dalle ruotone.
Pur essendo ancora presto per trarre conclusioni definitive, ho però maturato la convinzione che il modo migliore per pedalare questa bici sia quello di adottare una pedalata molto regolare e cadenzata... morbida, se vogliamo. Anzi direi proprio che è proprio la bici (e le ruotone chiaramente) che invita a spingerla così.
Per il resto confermo che una corona intermedia da 29 o da 30 non ci starebbe affatto male.

P.s.
una notazione tecnica sulla sella SLR Carbon: Miiii quanto è dura!
 

poppo

Biker poeticus
16/2/06
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pisa
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seeeeeeeeee .......... da 24 mettila...........:specc:

32-18 e pedalare, raus!!! :arrabbiat:
.....ma poi lo dice lui, capito lui che cià du porpacci che paiano martinetti idraulici:smile:........vorrei sapere chi tà detto di montà su una 29:smile:.....sentitelo!!!!! il signorino!!!!!!! vole il 29.....già è difficile trovare un 30:medita:
 

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
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io con 32-22 davanti e 11-34 dietro, xt shadow a gabbia media non ho problemi, quasi quasi tolgo il 42...

Infatti il 44 se fai del MTB "serio" non lo usi quasi mai. Io uso 36 e 22 (che quando sarà consumato sostituisco con il 21) e 12 -34 post. Al posto del 44 ho montato un leggero bash (realizzato con una corona consumata tornito via i denti) che torna sempre utile per non far cadere la catena e per "appoggiarsi" ad eventuali tronchi da scavalcare che ogni tanto si possono sempre trovare su mulattiere e sentieri.
 

zazà

Biker ciceronis
A me invece piacerebbe montare una corona da 30 per sfruttarla nelle salite non troppo ripide. Con la corona da 32 (anche abbinandolo al pignone da 34, al di là del fatto che comincia ad essere un incrocio un pò osè), se la salita è un pochino troppo dura o molto lunga vado un pò in affanno (oltretutto io prediligo pedalare agile). In pratica cor le ruote da 29 la corona da 30 dovrebbe in effetti riprodurre lo sviluppo metrico che con ruote da 26 sviluppa la corona da 32.
 

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
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zazà;1991059 ha scritto:
A me invece piacerebbe montare una corona da 30 per sfruttarla nelle salite non troppo ripide. Con la corona da 32 (anche abbinandolo al pignone da 34, al di là del fatto che comincia ad essere un incrocio un pò osè), se la salita è un pochino troppo dura o molto lunga vado un pò in affanno (oltretutto io prediligo pedalare agile). In pratica cor le ruote da 29 la corona da 30 dovrebbe in effetti riprodurre lo sviluppo metrico che con ruote da 26 sviluppa la corona da 32.

Esatto per equiparare gli sviluppi delle "classiche" corone 44-32-22 su di una 26", sulla 29er bisognerebbe mettere 42-30-20.

Magari prima o poi esce un gruppo con corone e cassetta pignoni dedicato alle 29er. Magari con un 36 posteriore. Ho letto su MBAction che Shimano sta testando un gruppo con 10 pignoni posteriori e 2 sole corone davanti ...

Magari già adesso alla Sea Otter Classic in USA ci saranno delle novità ... vedremo prossimamente.
 

Crested B

<b>Importatore Niner</b>
12/5/07
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Springfield
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zazà;1991059 ha scritto:
A me invece piacerebbe montare una corona da 30 per sfruttarla nelle salite non troppo ripide. Con la corona da 32 (anche abbinandolo al pignone da 34, al di là del fatto che comincia ad essere un incrocio un pò osè), se la salita è un pochino troppo dura o molto lunga vado un pò in affanno (oltretutto io prediligo pedalare agile). In pratica cor le ruote da 29 la corona da 30 dovrebbe in effetti riprodurre lo sviluppo metrico che con ruote da 26 sviluppa la corona da 32.

esatto zaza'.

Alle prime avevo anche io la fissa del rapporto.

Poi, un po' per volta, mi e' passata.

a) ho imparato che in fondo sono solo un rapporto piu' lungo. Basta non ostinarmi a usare lo STESSO rapporto che usavo con la 26, spostandomi di uno piu' verso l'agile per avere una lunghezza metrica comparabile.

b) la 29 ha piu' aderenza e meno criticita' di traettoria rispetto alle 26. Anche quando uso il rapporto piu' corto riesco a gestire la pedalata in modo piu' efficiente perche' la bici non si impenna e perche' se esco anche un po' dalla traiettoria perche' barcollo sui pedali il mio tappeto magico ha compassione di me e docilmente resta in assetto.

all'inizio mi sembrava un problema, ma ora coll'abitudine non ci faccio quasi piu' caso.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
esatto zaza'.

Alle prime avevo anche io la fissa del rapporto.

Poi, un po' per volta, mi e' passata.

a) ho imparato che in fondo sono solo un rapporto piu' lungo. Basta non ostinarmi a usare lo STESSO rapporto che usavo con la 26, spostandomi di uno piu' verso l'agile per avere una lunghezza metrica comparabile.

b) la 29 ha piu' aderenza e meno criticita' di traettoria rispetto alle 26. Anche quando uso il rapporto piu' corto riesco a gestire la pedalata in modo piu' efficiente perche' la bici non si impenna e perche' se esco anche un po' dalla traiettoria perche' barcollo sui pedali il mio tappeto magico ha compassione di me e docilmente resta in assetto.

all'inizio mi sembrava un problema, ma ora coll'abitudine non ci faccio quasi piu' caso.

Sono d'accordo in pieno, l'importante è non voler tirare per forza lo stesso rapporto. Certo che un 20 per i tratti veramente ripidi ci starebbe bene...
 

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
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TO
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Anche se forse non tutti se ne rendono conto, sulla 29er il diametro ruota aggiunge più di 20 cm ad ogni giro ruota, il che equivale quindi ad aver sempre una marcia più lunga a parita di rapporto, rispetto ad una ruota da 26", mi sembra elementare ...
Quindi basta appunto usare sempre un pignone in meno e non ci sono problemi.

Il problema, come dice anche Sembola potrebbe esserci sui rapporti estremi dove magari un 20 davanti potrebbe aiutare sulle rampe più toste oppure quando il biker è un po stanco.
Forse però sarebbe ancora meglio avere un 36 dietro rinunciando ad avere il primo pignone da 11 o anche 12 che accoppiati ad un 44 davanti su di una 29er sono dei RAPPORTONI da stradista-passista-velocista ! ;-)

IMHO con il 44-32-22 sarebbe ideale avere questo pacco pignoni:
13-15-17-19-21-24-28-32-36

La maggior trazione poi come avete detto, aiuta tantissimo. La sensazione è quella di "salire al rallentatore". Ovvero mentre con la 26" per affrontare una salita ripida bisogna prenderla a tutta senza mollare, pena lo sgommamento ed il piede a terra, con la 29er si può tranquillamente pedalare più duro e quindi più "piano" che la ruota post. resta sempre incollata a terra.
Anche alzandosi sui pedali, come si usa fare comunemente con la BDC, la ruota della 29er pur "alleggerendosi" continua a mordere.
 

luklander

Biker superioris
27/12/07
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EMILIA
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Anche se forse non tutti se ne rendono conto, sulla 29er il diametro ruota aggiunge più di 20 cm ad ogni giro ruota, il che equivale quindi ad aver sempre una marcia più lunga a parita di rapporto, rispetto ad una ruota da 26", mi sembra elementare ...
Quindi basta appunto usare sempre un pignone in meno e non ci sono problemi.
Quello che dici è giustissimo!!! Io per provare ho montato una doppia 44-29 (forse ho esagerato) dietro xtr 12-34 ......per adesso nessun problema....vedremo in gara a breve ......
 

dandan

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23/9/04
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genova
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io che sono un ciclista della domenica e vado piano sempre ma ovunque ho montato un 20 davanti e mi trovo molto bene.......
Chi è ben allenato e fa gare non ne ha assolutamente bisogno del 20 ma forse una media da 30 potrebbe essergli più utile.
 

elcrin

Biker popularis
6/12/07
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Asti
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Ciao ragazzi uso questo post perche' e gia adatto alla notizia: altra Niner 9 Air in giro! e' arrivata ieri tutta a pezzi oggi giro di telefonate per i pezzi che mancano entro lunedi curato montaggio dal buon Squass. meccanico provetto fai da te e poi via con le nuove ruotone
Peccato per il tempo che fa schifo piove da ieri mattina ma meglio cosi la scusa c'e per curare meglio i particolari.
Unica cosa i kenda small bl. 8 mi sembrano cosi sottili sui fianchi che a tubblizzarli c' è da temere che si possano tagliare facilmente sui lati
Ma vedremo
Per il resto e bellissima
A presto
 

gas29

Aziende
14/9/04
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Monghidoro
www.gasventinove.com
io, che sono totalmente senza "gamba", ho su un 22-34 e nelle poche uscite che ho fatto non ho trovato particolari problemi; la sensazione è che corrisponda ad un 22-32, che se si fanno salite paricolarmente lunghe e ripide senza migliaia di km nelle gambe puòessere un rapporto duretto.
 

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