un mio amico mi chiama:"gamba ciao ho bisogno di una bici,mi ha detto il dott.che devo fare sport"
mi metto alla ricerca della bike e vado dal mio negozio di fiducia dicendogli che mio cugino che in realta' non e' ha bisogno della bici.
mi dice di avere una jekil 2001 montata con xtr nuovo di pacca e in realta' lo era a 1700,gli chiedo lo sconto,lo prendo per il collo e concludiamo l'affare a 1550.il mio fantomatico cugino, si reca al negozio e mi chiama:"gamba puoi venire ho bisogno del vestiario, mi puoi consigliare?"
torno dal negoziante e acquistiamo,scarpe da xc northface,calzamaglia,maglia giubbotto e sottomaglia,in piu' gli intimo l'uso obbligatorio del casco(visto passero solitario!) e cosi' lo compra.
la spesa totale si aggira sui 2150.
va a pagare cosi' di seguito:1600 in contanti, e 550 con carta di credito.
alla vista della carta di credito, il negoziante sembrava avesse visto le foto della moglie in una gang bang,ha iniziato a dire che non poteva accettarla perche' avrebbe pagato le commissioni di 1.50%,allora ha pensato bene di calcolarle sui 550,il mio fu cugino si e' davvero imbelvito,trattando il venditore a pesci in faccia.
quello che mi chiedo e' :ti porto un cliente nuovo,e lo tratti cosi?
ma te prendesse un colpo un do' te trovi,si vede che il mondo delle bike e' troppo florido e i negozianti lavorano troppo e guadagnano troppo.
il sig.p......i dell'omonimo negozio deve pensare bene a quelo che fa oppure toglie dal suo negozio il pos come hanno fatto altri negozi dove non accettano carte di credito.
purtroppo ad arezzo succedono anche cose cosi'
saluti da un deluso
mi metto alla ricerca della bike e vado dal mio negozio di fiducia dicendogli che mio cugino che in realta' non e' ha bisogno della bici.
mi dice di avere una jekil 2001 montata con xtr nuovo di pacca e in realta' lo era a 1700,gli chiedo lo sconto,lo prendo per il collo e concludiamo l'affare a 1550.il mio fantomatico cugino, si reca al negozio e mi chiama:"gamba puoi venire ho bisogno del vestiario, mi puoi consigliare?"
torno dal negoziante e acquistiamo,scarpe da xc northface,calzamaglia,maglia giubbotto e sottomaglia,in piu' gli intimo l'uso obbligatorio del casco(visto passero solitario!) e cosi' lo compra.
la spesa totale si aggira sui 2150.
va a pagare cosi' di seguito:1600 in contanti, e 550 con carta di credito.
alla vista della carta di credito, il negoziante sembrava avesse visto le foto della moglie in una gang bang,ha iniziato a dire che non poteva accettarla perche' avrebbe pagato le commissioni di 1.50%,allora ha pensato bene di calcolarle sui 550,il mio fu cugino si e' davvero imbelvito,trattando il venditore a pesci in faccia.
quello che mi chiedo e' :ti porto un cliente nuovo,e lo tratti cosi?
ma te prendesse un colpo un do' te trovi,si vede che il mondo delle bike e' troppo florido e i negozianti lavorano troppo e guadagnano troppo.
il sig.p......i dell'omonimo negozio deve pensare bene a quelo che fa oppure toglie dal suo negozio il pos come hanno fatto altri negozi dove non accettano carte di credito.
purtroppo ad arezzo succedono anche cose cosi'
saluti da un deluso