Tutto molto vero.
O abbastanza.
Se in uno stato di grazia dato dalla situazione unica e preziosa dovessi incrociare uno di quelli che hanno risposto, così come chiunque altro sia ben inteso, mi sentirei comunque defraudato del momento.
Voi direte che uno o 100 in più fanno la differenza. Vero. Ma per lo stesso motivo bisognerebbe "accettare" anche le sfumature che vi intercorrono.
Il Forum è pieno di argomentazioni a favore e contro; leggendole non si può fare a meno di dar ragione alle une e alle altre. Perchè non sviluppare i bike park nei luoghi già compromessi dagli impianti? Perchè, al contrario, non vietare in toto le bici dai sentieri? In fondo sono stati creati per i piedi e non per le ruote. Sulle carrarecce e stop! Ha una logica. Sinceramente quando vedo le immagini delle gesta epiche del buon Nonnocarb non posso fare a meno di pensare che LI' la bici non centra nulla! Ma QUANTO vorrei esserci anche io!!!
Ho una figlia ancora piccola. Mi auguro certamente che un domani scorrazzi per i monti con la bici. Per evitare tutto il pattume che purtroppo esiste per le città. Bene, se mi verrà a casa facendo "Yo, yo oggi vado con la crew a provare un nuovo drop" tornando dopo un paio d'ore sudata e scorticata... beh, ben vengano le crews che girano per i monti!
Modus in rebus!
Io vado in bicicletta come vado con gli scarponi. E' soltanto una "protesi" del mio corpo, che funziona solamente grazie al mio corpo.
Uno scarpone, uno sci, una bici (usata come la penso io), per me non hanno differenze.
Conta solo il rispetto della montagna e degli altri, e il buonsenso.
E quando, per esempio, le bici potranno essere dotate del fatidico motorino elettrico nascosto nel tubo, e quindi TUTTI i sentieri diventeranno accessibili anche dallo sfaticato? Non si parla più del "luogo già compromesso dall'impianto" (bella scusa)
A quel punto penso preferirò il divieto
Sembra un pensiero snob ed elitario, anzi, di sicuro lo è. per fortuna!