chissa perchè eh....
diciamo che se la voglia di parlarne c'era ci è anche passata, almeno a me....
Infatti
chissa perchè eh....
diciamo che se la voglia di parlarne c'era ci è anche passata, almeno a me....
chissa perchè eh....
diciamo che se la voglia di parlarne c'era c' è anche passata, almeno a me....
Non ne parlo. Ma mi trovi da dio !!! Comunque DI CHE COSA DEVO AVERE VERGONA ?
Vale sempre la regola che sei su un forum. Si condividono pensieri ed esperienze
diversamente, perchè restarci?
Poi, non stai facendo un " torto" a me. Ma agli altri utenti
capisco che spreco il mio tempo, ogni volta che si ha una discussione con te che sia in pubblico che in privato tu inviti sempre ad andarsene e qui la discussione ( o se cosi' si puo' chiamare...) muore.
hai una concezione proprietaria del forum, ma comunque la chiudo qui perchè il rapporto tra noi 2 non è paritario, tu puoi dirmi tutto cio' che vuoi ed io invece no' perchè tu hai il "potere" di sbattermi fuori se lo faccio...
quindi per me discussione finita.
ricordo che quando è stato un feedback settimane fa sulla n3 diverso dal solito è successo un mezzo putiferio. Sarà per quello che nessuno scrive come va
Quelli sono putiferi che hanno fatto si che questo topic sia arrivato fino a quì
Chi si ricorda quante pagine abbiamo macinato su roco air vs fox dhx sul nomad1?
...
Comunque, a favore del nomad 3 c'e' da dire una cosa: chi lo vuole riesce a comprarlo, diversamente da quanto sta accadendo con altri marchi , tra cui quello della bici che ho comprato io. Resto assolutamente convinta che abbia un prezzo fuori di testa e da utente trovo seccante che la versione 'economica' venga venduta solo montata, pero' devo ammettere che le capacita' gestionali del produttore e del distributore sono un passo avanti rispetto ad altri
Si. È incredibilmente vero quanto dici. Su tutti i punti
SC e Davide sanno fare bene il loro lavoro...pensare che la mia nuova bici l'ho dovuta attendere 1 settimana mentre un amico ha atteso 3 mesi+svariate settimane di rinvii per il suo mezzo
spero solo che SC non cerchi di emulare troppo Specialized. Vendere le "economiche" solo complete è ancora "comprensibile" (imho) commercialmente (per loro)
Spero non si buttino anche su standard proprietari
Oddio, che poi, ad essere proprio sinceri sinceri, ma ha fatto aspettare x oltre tre mesi un camelbak kudu12 e, fino a quando è arrivato la scorsa settimana, non si era sicuri che avesse accettato l'ordine perchè non rispettava il quantitativo minimo richiesto x un ordine.......ma davvero con questa crisi si impone ai negozianti un piano di vendite capestro?
La domanda ovviamente è retorica, so che è cosi' e mi sembra folle in questo momento
Anche se si rischia di andare OT, provo comunque a risponderti, visto che l'argomento mi compete abbastanza e comunque si parla di distribuzione in Italia di Santa Cruz e pertanto di Nomad.
Una struttura come quella di DSB, che si prende l'incarico di distribuire in Italia una marchio quale Santa Cruz deve obbligatoriamente accettare una serie di condizioni poste dal produttore tra le quali sicuramente un valore minimo di ordini per ciascun prodotto. Ciò significa che DSB si impegna ad acquistare (e quindi a pagare) un certo numero di Nomad (che sicuramente gli andranno via come il pane), ma anche un certo numero di Bronson, di TallBoy, di 5010, ecc ecc, molte delle quali potrebbero rimanergli in magazzino a lungo (e comunque avendole già pagate al produttore).
Chiaramente di anno in anno DSB potrà contrattare con SC il volume di tali acquisti, ma non potrà mai esimersi totalmente dal rispettare certe quantità minime, in mancanza delle quali il produttore potrebbe decidere di cercarsi un nuovo distributore per il mercato italiano, magari più solido finanziariamente è più attivo nella promozione dei loro prodotti.
Quindi é ovvio che DSB lo fa per guadagnare, ma é anche vero che a sua volta deve cercare di spingere i suoi rivenditori a prendersi degli impegni simili ai suoi perché i suoi prodotti non sono da "grande distribuzione" bensì da negozi specializzati e, se vogliamo, anche un po' di nicchia. Vendere SC non é come vendere FreeJump al supermercato, é affare da appassionati, in grado di garantire continuità al marchio ed alla relazione consumatore/rivenditore/distributore/produttore.
Sono d'accordo con te sul fatto che un conto é vendere SC ed un conto é vendere CamelBack, ma di fatto DSB cerca di imporre più o meno la stessa politica a tutti i suoi (selezionati) prodotti: tant'é vero che quelli sui quali non riesce a garantirsi certi volumi finisce per abbandonarli rapidamente.
La differenza tra DSB e (ad esempio) Matra é proprio questa: il primo é un distributore specializzato per il mondo delle biciclette e accessori di alta/altissima gamma, il secondo é principalmente un distributore di prodotti chimici per la pulizia, che ha la capacità finanziaria per accollarsi l'impegno della distribuzione di un importante marchio delle due ruote, al quale però deve applicare delle politiche ben diverse da quelle degli altri prodotti. Tanto per essere chiari, i suoi agenti, abituati a vendere/promuovere detergenti presso la GDO, avranno qualche difficoltá in più a relazionarsi individualmente con negozi di bici di alta gamma ed ad entrare in dettagli tecnici su materiali che nemmeno conoscono.
Quindi, la mia opinione é che se DSB funziona meglio di altri distributori é anche grazie a queste sue politiche ferree ed impositive, che pur forzando la mano a certi negozianti, consentono comunque di avere un ottimo servizio sia nella disponibilità dei prodotti che nell'assistenza post vendita.
L'alternativa a certi imprenditori/distributori sarebbe la presenza diretta della casa madre (vedi, ad esempio, Specialized Italia), ma ciò é possibile solo in caso di grossi volumi di vendita (quasi) garantiti: gli americani non mettono in piedi succursali di proprietà in paesi che non garantiscano volumi importanti.
Io capisco e fino ad un certo punto sono anche d'accordo.
Nel caso specifico, la cosa seccante e' che per piu' di tre mesi non ho capito se lo zaino sarebbe arrivato o se l'ordine non era andato a buon fine. D'accordo col negoziante, stavo per rinunciare quando e' arrivato. Nel frattempo, ne avevo adocchiati altri, che forse a questo punto avrei comprato piu' volentieri. Cmunque lo zaino e' bello e fa il suo dovere, per onore di cronaca.
Insomma, sembra che i rapporti si siano invertiti: non e' piu' l'acquirente che fa un favore al venditore ( distributore in realta', il negoziante non c'entra nulla ), ma il distributore che ti fa un favore a venderti la merce. Questo mi sembra poco bello
..L'alternativa a certi imprenditori/distributori sarebbe la presenza diretta della casa madre (vedi, ad esempio, Specialized Italia), ma ciò é possibile solo in caso di grossi volumi di vendita (quasi) garantiti: gli americani non mettono in piedi succursali di proprietà in paesi che non garantiscano volumi importanti.
Beh oddio su Dsb ne avrei da dire diverse...
non sono proprio efficienti, almeno io ho esperienze negative che mi hanno contribuito a non ricomprare santacruz.
Mi aiutata a interpretare la tabella della misure sul sito Santa cruz..per loro la tg. M per che altezze è indicata?
secondo loro un telaio taglia M va bene per persone alte tra i 168 - 179 cm
Quindi io Ke sono cm180(quindi al limite tra M ed L)e attualmente ho il vecchio Nomad Alu Tg L,nel caso cambiassi vado bene con L??
Sicuramente M! La bici è lunghissima....
Non sarei così sicuro... Io sono 1,78 e la M calza ottimamente, ma non la trovo poi così lunga.... anzi a volte ho la sensazione che un po' più di distanza tra sella e manubrio non sarebbe affatto male (e lo dice uno al quale le posizioni di guida troppo distese non sono mai piaciute!).
Io che sono 1.74 secondo la tabella delle taglie consigliate, sarei dovuto andare con una M. L'avessi fatto, sarebbe stato un grosso errore...con la S mi sento proprio a casa! Meglio che con la M della N2...