Ultimamente stanno diventando vecchie nel giro di sei mesi/un anno!!
Senza parole....
Senza parole....
Nomad....VIII puntata
- Creatore Discussione Domingosh
- Data di inizio
- Stato
Piu' lunghi con attacco standard, piu' corti con attacco trunion:
Adesso l'ammo di nomad , range, patrol e'
216 di inerasse con 63,5 di corsa (in mm)
Dopo
Attacco standard 230x65
Attacco trunion 205x65
Casino nel casino
Su enduromtb il momarch super deluxe lo si vede gia' montato su un patrol.
La parte bassa dell'attacco sembrerebbe standard
La biella sembrerebbe leggermente diversa.
Boh
A me e' appena arrivata la range nuova in sostituzione di quella che avevo.
E rischia gia' di essere obsoleta? Ma dai...
E' come con lo ipad. Prima di Natale ho comprato un ipad air 2 supercarrozzato, x rottamare il pc che mi ha rotto i santissimi. Si vociferava di un ipad potenziato come lo ipad pro, ma erano solo voci, quindi dopo molti dubbi ho deciso per l'acquisto.
Ieri l'altro hanno annunciato lo ipad pro 9.7"
Mi sono girati un po', poi ci ho ragionato su: quello che ho va benissimo e non sara' obsoleto per un bel po'. Il nuovo costa di piu'.
Risultato?
Ci sara' pure qualche -------- (scusate) che si buttera' subito a comprare l'ipad pro 9.7", che con quel nuovo processore promette prestazioni di una virgola superiori; io mi tengo a ragion veduta il mio e aspettero' per cambiarlo una generazione ancora successiva di prodotti
Quello che dici è giustissimo, credo che la maggior parte delle persone abbia il tuo stesso pensiero, solamente che fa venire un nervoso quando spendi un sacco di soldi poi ti ritrovi una cosa vecchia praticamente dopo pochi mesi...
Che poi....vecchia non è (la bici), è solamente con altri standard (standard??? ormai non ha più senso questa parola), ma alla rivendita dell' usato viene valutata come una bianchi predator dell' 85!!
su questo standard ( e su quello 222x) ne vedremo delle belle. A mio avviso, il mezzo andrà rivisto in toto (o molto)
Cmq, mi farei troppe paranoie
Non lo dite a me che ho ordinato una bronson 2 da un mesetto, e la sto ancora aspettando, nel frattempo è uscito l'1x12 e sta storia qui...i maroni girano parecchio!!!
ormai è vecchia,anzi obsoleta....vabbeh dai per 2000 euro la ritiro io
alla fine sono tutte paranoie dovute dal fatto che mi manca 
Però visto l'investimento fatto sono suscettibile alle paranoie
Ecco, ritengo che le bici da evitare saranno proprio quelle "adattate" alle nuove misure.
La misura dell'ammortizzatore è cruciale nel funzionamento di una sospensione, cambiare una biella o un attacco, per posizionare un nuovo ammo, credo che in alcuni, casi potrebbe portare degli scompensi.
Riprogettare da zero un telaio, stampi per il carbonio, ecc. Ha dei costi che tante aziende non potranno permettersi, quindi adatteranno quello che hanno già, per non perdere il treno...
La prossima generazione, sarà progettata con i metrici senza guardare al passato.
Quindi, per ora, la questione non mi tocca. Mi tengo quello che ho e che funziona alla grande e fra qualche anno vedrò, se il modello di bici che mi piacerà, sarà nata con i metrici, la prenderò.
Parlare di obsolescenza per aver cambiato una misura di un componente, mi sembra eccessivo.
Vedo più obsoleti i telai definiti "enduro" di un paio di anni fa che non hanno niente a che vedere con gli attuali.
se leggi l'articolo di pinkbike, parlano di una patrol modificata con una biella custom.
per il resto...staremo a vedere cosa succederà...io mi aspetto anche un proliferare, all'inizio, di component custom per adattatare i telai (tipo quelli che hanno fatto l'attacco per le enduro di specy).
sempre più convinto che è inutile pensare alla rivendibilità. comprate la bici che vi piace e usatela finchè non ne può più. per me è come un auto, quando è alla frutta si cambia.
se invece ci si può permettere economicamente di star dietro ad ogni caxxata, non vedo il motivo di lamentele.
my two cents.
il concetto di rivendibilita'è molto semplice, una volta e non troppo tempo fa' , cambiavi il telaio che rivendevi a circa la meta' del suo prezzo e riciclavi ruote forca gruppo ecc... con un paio di migliaia di euro riuscivi ad avere la bici nuova.
adesso e faccio l'esempio della n3 o altre bici che ho gia' le ruote non van piu' bene perchè sono con il 142 idem il telaio che oltra al 142 non andra' bene con i nuovi ammo perdendo valore e cosi via, il che ovviamente invece di incentivarmi a magari cambiare bici mi fa' semplicemente passare la voglia e come tu dici penso di tenermi cio' che ho' e vaffasnculo a lor signori...
non credo di essere l'unico a fare sti ragionamenti e non credo che i produttori a sto punto siano sti geni del marketing perchè il giochino perverso di rendere vecchie bici validissime ha sinceramente stancato.
Però visto l'investimento fatto sono suscettibile alle paranoie
Peli lascia stare anche io sono pieno di paranoie in questi giorni,
adesso sto tasrtassando il mio rivenditore per capire se posso montare l'XX1 Eagle 1x12
Se la guarnitura raceface sixc va bene con il nuovo 1x12
Sto ufficialmente sclerando!
Silver hai ragione in todo,
secondo me i produttori si stanno dando la zappa nei piedi da soli,
stanno creando solo casini per far vedere che sviluppano e buttano fuori novità ai livelli dell'informatica.
Purtroppo così fanno solo passare la voglia di spendere soldi e bloccano l'economia!
Io penso che una semplificazione degli standard ci doveva essere, è giusto che ci siano meno "Taglie" di ammortizzatori, ma sarebbe bastato sfoltire la lista già presente; a me personalmente non mi ha mai disturbato avere un ammortizzatore 215,5 con 63,5 di corsa, non è quella virgola che mi fa difetto.
Il discorso secondo me è più ampio, probabilmente il mercato bike non è più in crescita come qualche anno fa quindi i produttori si stanno impegnando a cambiare qualsiasi cosa fosse standard per giustificare un cambio bici. Questo cambiamento lo stanno facendo in modo lento e secondo me sta danneggiando gli utenti e anche i rivenditori che si trovano in magazzino pezzi non più attuali che saranno costretti a rivendere a meno. Ruote, Trasmissione, Battute Mozzo e adesso gli ammortizzatori, il tutto sapientemente spalmato nel tempo per rendere le bici "subito vecchie".
Ragiono con la mia testa e con i soldi dei quali posso disporre, ma chi comprerebbe adesso una nomad sulla quale per avere una bike completa bisogna spendere 5000 euro quando sa che l'anno prossimo sicuramente uscirà quasi sicuramente la versione con interasse ammortizzatore diverso e battuta posteriore boost?
Per non parlare poi del fatto che (probabilmente le case produttrici in primis) forzino il mercato su prezzi di bici astronomici; forzandole a un bene praticamente di lusso.
Questo trend (sempre secondo me) porterà giovamento soprattutto a marchi come canyon o YT che propongono bike con montaggi costosissimi ad un costo di una santacruz con montaggio base/barbone. La qualità non sarà la stessa, santa ha un carbonio superiore, è un marchio storico che vince le gare; tutto vero, ma se la mia santacruz pagata 6000 euro diventa vecchia dopo un anno la gente spero che inizi a chiedersi se il gioco vale la candela.
Io ho iniziato questo sport 10 anni fa e sono sempre riuscito ad avere una bike aggiornata a un costo ragionevole fino ad adesso, ora per rimanere al passo bisogna cambiarla in toto (e a parte chela mia è stata rubata.....) non sono più in grado di sostenere il cambiamento.
Probabilmente è una fortuna perché mi sono reso conto, sulla pelle, che la differenza la fa il rider. Questo mi fa riflettere sul perché vado in bici, divertimento, libertà, amici tutte cose che non si possono comprare.
Spero vivamente (anche se rimane solamente una speranza, visto come va il mondo) che tutta questa "corsa al nuovo" invece di far aumentare le vendite le faccia diminuire, magari fra qualche anno.
Mi rattrista parecchio vedere come un mondo che inizialmente vedevo come più pulito di altri, nel quale si prediligeva la soddisfazione del cliente e nel quale vedevo valori si stia trasformando sempre più in semplice business.
Il discorso secondo me è più ampio, probabilmente il mercato bike non è più in crescita come qualche anno fa quindi i produttori si stanno impegnando a cambiare qualsiasi cosa fosse standard per giustificare un cambio bici. Questo cambiamento lo stanno facendo in modo lento e secondo me sta danneggiando gli utenti e anche i rivenditori che si trovano in magazzino pezzi non più attuali che saranno costretti a rivendere a meno. Ruote, Trasmissione, Battute Mozzo e adesso gli ammortizzatori, il tutto sapientemente spalmato nel tempo per rendere le bici "subito vecchie".
Ragiono con la mia testa e con i soldi dei quali posso disporre, ma chi comprerebbe adesso una nomad sulla quale per avere una bike completa bisogna spendere 5000 euro quando sa che l'anno prossimo sicuramente uscirà quasi sicuramente la versione con interasse ammortizzatore diverso e battuta posteriore boost?
Per non parlare poi del fatto che (probabilmente le case produttrici in primis) forzino il mercato su prezzi di bici astronomici; forzandole a un bene praticamente di lusso.
Questo trend (sempre secondo me) porterà giovamento soprattutto a marchi come canyon o YT che propongono bike con montaggi costosissimi ad un costo di una santacruz con montaggio base/barbone. La qualità non sarà la stessa, santa ha un carbonio superiore, è un marchio storico che vince le gare; tutto vero, ma se la mia santacruz pagata 6000 euro diventa vecchia dopo un anno la gente spero che inizi a chiedersi se il gioco vale la candela.
Io ho iniziato questo sport 10 anni fa e sono sempre riuscito ad avere una bike aggiornata a un costo ragionevole fino ad adesso, ora per rimanere al passo bisogna cambiarla in toto (e a parte chela mia è stata rubata.....) non sono più in grado di sostenere il cambiamento.
Probabilmente è una fortuna perché mi sono reso conto, sulla pelle, che la differenza la fa il rider. Questo mi fa riflettere sul perché vado in bici, divertimento, libertà, amici tutte cose che non si possono comprare.
Spero vivamente (anche se rimane solamente una speranza, visto come va il mondo) che tutta questa "corsa al nuovo" invece di far aumentare le vendite le faccia diminuire, magari fra qualche anno.
Mi rattrista parecchio vedere come un mondo che inizialmente vedevo come più pulito di altri, nel quale si prediligeva la soddisfazione del cliente e nel quale vedevo valori si stia trasformando sempre più in semplice business.
[MENTION=20421]samu[/MENTION]_97 secondo me hai centrato il punto. io credo però che il danno maggiore non sia tanto al cliente finale che, ribadisco, non ha la pistola puntata alla tempia per comprare una bici.
io mi immagino un negoziante, che magari a settembre dovrà fare l'ordine di uno stock di bici. ecco, metti che a primavera arrivino la maggior parte di case con le nuove bici con gli ammo nuovi. se ha gia venduto tutto (difficilissimo) bene, altrimenti avrà in casa materiale "vetusto" che dovrà saldare, riducendo se non annullando del tutto i margini.
purtroppo credo che sia una strada senza ritorno. il mercato è in mano a colossi (sram, fox, gruppi che inglobano più marchi) ed essendo multinazionali hanno l'unico scopo di massimizzare il profitto a discapito della catena sottostante.
poi ci sono i tedeschi che han visto lungo e han saltato a piè pari la distribuzione classica...e ora colossi come trek piuttosto che giant in alcuni paesi fanno la stessa cosa, relegando ai negozi la mera consegna del mezzo.
sopravviveranno i negozi che offrono servizi di assistenza "seria", che sia dal regolare un cambio alle revisioni complete di unità ammortizzanti. Mi sbaglierò, ma tempo una decina d'anni ci sarà la metà dei negozi attuali, con tutto quello che ne consegue.
son d'accordo anche con silver...10 anni fa compravi una bici, poi magari ti tenevi i componenti e cambiavi il telaio (io feci così con heckler e primo nomad)...però sono passati 10 anni.
da cliente finale, sarà sbagliato, ma vedo oggi il grosso vantaggio di avere una vastità di scelta enorme e la convinzione che posso comprare qualcosa che vada bene spendendo il giusto (per giusto intendo il giusto del mio portafoglio eh).
di contro, per chi si affaccia ora da novizio, è un bel casino...tra modelli, destinazioni d'uso, ruote, mozzi, serie sterzo etc è un attimo farsi fregare.
[MENTION=175026]Rickyfly[/MENTION] sei proprio sicuro che blocchino l'economia? a me pare invece che con l'introduzione di nuovi standard abbiano rilanciato alla grande, vedendo quante 26 in vendita ci sono...
se per bloccare l'economia intendi ammazzare il mercato dell'usato...sai che quanto può fregare a sram o fox o specy o giant o (mettici quello che vuoi tu) che i nostril usati valgono una cicca? il loro profitto è il nuovo, il fatto che poi tu lo rivenda...sono fatti tuoi.
per quello credo che acquistare oggi debba essere visto come acquistare un bene da ammortizzare in ANNI. in un mondo utopico, se il biker medio si tenesse 4/5 anni almeno la bici comprata nuova, forse allora le case che governano il mercato si darebbero una regolata. e forse, a forza di "violentare" così il mercato, ci si arriverà.
nel frattempo, oggi è venerdì, possiamo pure andare avanti per ore a parlare di questo tema, l'importante è che finalmente arriva il we e ci si può divertire, con 26 27.5 fat e-bike o qualsiasi altra diavoleria
, che abbia mozzi boost o qr, perni 15 o 20
io mi immagino un negoziante, che magari a settembre dovrà fare l'ordine di uno stock di bici. ecco, metti che a primavera arrivino la maggior parte di case con le nuove bici con gli ammo nuovi. se ha gia venduto tutto (difficilissimo) bene, altrimenti avrà in casa materiale "vetusto" che dovrà saldare, riducendo se non annullando del tutto i margini.
purtroppo credo che sia una strada senza ritorno. il mercato è in mano a colossi (sram, fox, gruppi che inglobano più marchi) ed essendo multinazionali hanno l'unico scopo di massimizzare il profitto a discapito della catena sottostante.
poi ci sono i tedeschi che han visto lungo e han saltato a piè pari la distribuzione classica...e ora colossi come trek piuttosto che giant in alcuni paesi fanno la stessa cosa, relegando ai negozi la mera consegna del mezzo.
sopravviveranno i negozi che offrono servizi di assistenza "seria", che sia dal regolare un cambio alle revisioni complete di unità ammortizzanti. Mi sbaglierò, ma tempo una decina d'anni ci sarà la metà dei negozi attuali, con tutto quello che ne consegue.
son d'accordo anche con silver...10 anni fa compravi una bici, poi magari ti tenevi i componenti e cambiavi il telaio (io feci così con heckler e primo nomad)...però sono passati 10 anni.
da cliente finale, sarà sbagliato, ma vedo oggi il grosso vantaggio di avere una vastità di scelta enorme e la convinzione che posso comprare qualcosa che vada bene spendendo il giusto (per giusto intendo il giusto del mio portafoglio eh).
di contro, per chi si affaccia ora da novizio, è un bel casino...tra modelli, destinazioni d'uso, ruote, mozzi, serie sterzo etc è un attimo farsi fregare.
[MENTION=175026]Rickyfly[/MENTION] sei proprio sicuro che blocchino l'economia? a me pare invece che con l'introduzione di nuovi standard abbiano rilanciato alla grande, vedendo quante 26 in vendita ci sono...
se per bloccare l'economia intendi ammazzare il mercato dell'usato...sai che quanto può fregare a sram o fox o specy o giant o (mettici quello che vuoi tu) che i nostril usati valgono una cicca? il loro profitto è il nuovo, il fatto che poi tu lo rivenda...sono fatti tuoi.
per quello credo che acquistare oggi debba essere visto come acquistare un bene da ammortizzare in ANNI. in un mondo utopico, se il biker medio si tenesse 4/5 anni almeno la bici comprata nuova, forse allora le case che governano il mercato si darebbero una regolata. e forse, a forza di "violentare" così il mercato, ci si arriverà.
nel frattempo, oggi è venerdì, possiamo pure andare avanti per ore a parlare di questo tema, l'importante è che finalmente arriva il we e ci si può divertire, con 26 27.5 fat e-bike o qualsiasi altra diavoleria
, che abbia mozzi boost o qr, perni 15 o 20
[MENTION=20421]samu[/MENTION]_97 secondo me hai centrato il punto. io credo però che il danno maggiore non sia tanto al cliente finale che, ribadisco, non ha la pistola puntata alla tempia per comprare una bici.
io mi immagino un negoziante, che magari a settembre dovrà fare l'ordine di uno stock di bici. ecco, metti che a primavera arrivino la maggior parte di case con le nuove bici con gli ammo nuovi. se ha gia venduto tutto (difficilissimo) bene, altrimenti avrà in casa materiale "vetusto" che dovrà saldare, riducendo se non annullando del tutto i margini.
purtroppo credo che sia una strada senza ritorno. il mercato è in mano a colossi (sram, fox, gruppi che inglobano più marchi) ed essendo multinazionali hanno l'unico scopo di massimizzare il profitto a discapito della catena sottostante.
poi ci sono i tedeschi che han visto lungo e han saltato a piè pari la distribuzione classica...e ora colossi come trek piuttosto che giant in alcuni paesi fanno la stessa cosa, relegando ai negozi la mera consegna del mezzo.
sopravviveranno i negozi che offrono servizi di assistenza "seria", che sia dal regolare un cambio alle revisioni complete di unità ammortizzanti. Mi sbaglierò, ma tempo una decina d'anni ci sarà la metà dei negozi attuali, con tutto quello che ne consegue.
son d'accordo anche con silver...10 anni fa compravi una bici, poi magari ti tenevi i componenti e cambiavi il telaio (io feci così con heckler e primo nomad)...però sono passati 10 anni.
da cliente finale, sarà sbagliato, ma vedo oggi il grosso vantaggio di avere una vastità di scelta enorme e la convinzione che posso comprare qualcosa che vada bene spendendo il giusto (per giusto intendo il giusto del mio portafoglio eh).
di contro, per chi si affaccia ora da novizio, è un bel casino...tra modelli, destinazioni d'uso, ruote, mozzi, serie sterzo etc è un attimo farsi fregare.
[MENTION=175026]Rickyfly[/MENTION] sei proprio sicuro che blocchino l'economia? a me pare invece che con l'introduzione di nuovi standard abbiano rilanciato alla grande, vedendo quante 26 in vendita ci sono...
se per bloccare l'economia intendi ammazzare il mercato dell'usato...sai che quanto può fregare a sram o fox o specy o giant o (mettici quello che vuoi tu) che i nostril usati valgono una cicca? il loro profitto è il nuovo, il fatto che poi tu lo rivenda...sono fatti tuoi.
per quello credo che acquistare oggi debba essere visto come acquistare un bene da ammortizzare in ANNI. in un mondo utopico, se il biker medio si tenesse 4/5 anni almeno la bici comprata nuova, forse allora le case che governano il mercato si darebbero una regolata. e forse, a forza di "violentare" così il mercato, ci si arriverà.
nel frattempo, oggi è venerdì, possiamo pure andare avanti per ore a parlare di questo tema, l'importante è che finalmente arriva il we e ci si può divertire, con 26 27.5 fat e-bike o qualsiasi altra diavoleria
Sto dando piu' a tutti, xche' tutti ovviamente avete ragione.
Detto questo, imho non e' proprio cosi' impossibile cambiare una biella per far lavorare il nuovo ammo senza cambiare il cinematismo: nel caso di transition, ho messo vicine le foto del modello attuale e di quello 'metric' e non si riesce a vedere la differenza. Quindi mi aspetto dei kit di trasformazione ben funzionanti, tra non molto. Oltretutto, come qualcuno ha fatto notare, se per l'alluminio puo' essere piu' semplice, per il carbonio rifare una linea di produzione diventa parecchio costoso, anche considerando che ci sono modelli, come patrol, nomad, range, spectral, capra, che stanno vendendo un sacco.
Come altri fanno rilevare, non ogni anno, ma ormai ogni pochi mesi esce qualcosa che fa invecchiare di colpo quello che hai : mozzo 148, forcella con attacco boost, adesso il nuovo ammo, 1x12. Di questo passo, assolutamente una bici va ammortizzata in piu' anni, anche perche' abbiamo in mano mezzi che solo 5 anni fa no ci saremmo nemmeno sognati.
Eppure, eppure.....eppure, adesso che so che esistera' un ammortizzatore piu' performante del mio la mia range nuova di pacca mi piace meno
Sto dando piu' a tutti, xche' tutti ovviamente avete ragione.
Detto questo, imho non e' proprio cosi' impossibile cambiare una biella per far lavorare il nuovo ammo senza cambiare il cinematismo: nel caso di transition, ho messo vicine le foto del modello attuale e di quello 'metric' e non si riesce a vedere la differenza. Quindi mi aspetto dei kit di trasformazione ben funzionanti, tra non molto. Oltretutto, come qualcuno ha fatto notare, se per l'alluminio puo' essere piu' semplice, per il carbonio rifare una linea di produzione diventa parecchio costoso, anche considerando che ci sono modelli, come patrol, nomad, range, spectral, capra, che stanno vendendo un sacco.
Come altri fanno rilevare, non ogni anno, ma ormai ogni pochi mesi esce qualcosa che fa invecchiare di colpo quello che hai : mozzo 148, forcella con attacco boost, adesso il nuovo ammo, 1x12. Di questo passo, assolutamente una bici va ammortizzata in piu' anni, anche perche' abbiamo in mano mezzi che solo 5 anni fa no ci saremmo nemmeno sognati.
Eppure, eppure.....eppure, adesso che so che esistera' un ammortizzatore piu' performante del mio la mia range nuova di pacca mi piace meno
PS : avete notato come si e' risvegliato il topic del nomad? Perche' potremo anche avere ormai quasi tutti bici di altre marche, ma qui sta ancora lo zoccolo duro!!!
PPS: avete visto la yt jeppsy?
Forse, alla fine , quando ormai sara' il momento di cambiare, invece di due bici si potra' averne una sola con cui davvero fare tutto
[MENTION=20421]samu[/MENTION]_97 secondo me hai centrato il punto. io credo però che il danno maggiore non sia tanto al cliente finale che, ribadisco, non ha la pistola puntata alla tempia per comprare una bici.
io mi immagino un negoziante, che magari a settembre dovrà fare l'ordine di uno stock di bici. ecco, metti che a primavera arrivino la maggior parte di case con le nuove bici con gli ammo nuovi. se ha gia venduto tutto (difficilissimo) bene, altrimenti avrà in casa materiale "vetusto" che dovrà saldare, riducendo se non annullando del tutto i margini.
purtroppo credo che sia una strada senza ritorno. il mercato è in mano a colossi (sram, fox, gruppi che inglobano più marchi) ed essendo multinazionali hanno l'unico scopo di massimizzare il profitto a discapito della catena sottostante.
poi ci sono i tedeschi che han visto lungo e han saltato a piè pari la distribuzione classica...e ora colossi come trek piuttosto che giant in alcuni paesi fanno la stessa cosa, relegando ai negozi la mera consegna del mezzo.
sopravviveranno i negozi che offrono servizi di assistenza "seria", che sia dal regolare un cambio alle revisioni complete di unità ammortizzanti. Mi sbaglierò, ma tempo una decina d'anni ci sarà la metà dei negozi attuali, con tutto quello che ne consegue.
son d'accordo anche con silver...10 anni fa compravi una bici, poi magari ti tenevi i componenti e cambiavi il telaio (io feci così con heckler e primo nomad)...però sono passati 10 anni.
da cliente finale, sarà sbagliato, ma vedo oggi il grosso vantaggio di avere una vastità di scelta enorme e la convinzione che posso comprare qualcosa che vada bene spendendo il giusto (per giusto intendo il giusto del mio portafoglio eh).
di contro, per chi si affaccia ora da novizio, è un bel casino...tra modelli, destinazioni d'uso, ruote, mozzi, serie sterzo etc è un attimo farsi fregare.
[MENTION=175026]Rickyfly[/MENTION] sei proprio sicuro che blocchino l'economia? a me pare invece che con l'introduzione di nuovi standard abbiano rilanciato alla grande, vedendo quante 26 in vendita ci sono...
se per bloccare l'economia intendi ammazzare il mercato dell'usato...sai che quanto può fregare a sram o fox o specy o giant o (mettici quello che vuoi tu) che i nostril usati valgono una cicca? il loro profitto è il nuovo, il fatto che poi tu lo rivenda...sono fatti tuoi.
per quello credo che acquistare oggi debba essere visto come acquistare un bene da ammortizzare in ANNI. in un mondo utopico, se il biker medio si tenesse 4/5 anni almeno la bici comprata nuova, forse allora le case che governano il mercato si darebbero una regolata. e forse, a forza di "violentare" così il mercato, ci si arriverà.
nel frattempo, oggi è venerdì, possiamo pure andare avanti per ore a parlare di questo tema, l'importante è che finalmente arriva il we e ci si può divertire, con 26 27.5 fat e-bike o qualsiasi altra diavoleria
Esatto, acquistare una bicicletta è un bene da ammortizzare. La tristezza è proprio in questa frase, una passione deve poter essere istinto non razionalità, cuore. Mi costringono a dover mettermi a tavolino e farmi le se**e mentali non più sulla tecnologia (intesa come tipo di cambio tipo di rapporti tipo di sospensione ecc...) ma su come e quanto sia meglio comprare cosa e cosa mi conviene. Questo per me è triste perché vedo spenta una parte di passione che mi ha portato fin qui. Non voglio dover prendere una laurea in economia e marketing per acquistare la prossima bici...
Detto questo buone pedalate nel WE, io pedalerò con una merida 650b e 150-160 di escursione prestata in prova da un rivenditore locale (gentilissimo) e vi dirò di più, mi divertirò anche
- Stato