Io invece di sprovveduti in park con dh a nolo ne ho sempre visti tanti, e senza motore… però in effetti sono d’accordo con te, chi difende il proprio giocattolo nonostante l’evidenza dei fatti é davvero patetico…Patetico è chi si arrampica sui muri per difendere il suo giocattolo nonostante l'evidenza dei fatti. Perchè prima delle batterie di persone completamente incapaci in bici in mezzo ad un'area turistica come Livigno non ce n'era manco una. Evidentemente le teste vuote facevano altro, ma in bici non ci andavano, ed ora sì.
Quanto al "rassegnarsi", rassegnatevi a smettere di girare a breve in certe aree al di fuori dei bike park. Perchè questa è la strada già segnata e già intrapresa da diverse località.
Ho capito perfettamente il discorso di Marco, e lo capisco anche, ci sono tanti sprovveduti al mondo, ma non vedo differenza tra una mamma senza casco e un ragazzino con dh, basterebbe, forse” dire che il covid ha portato molta gente a riscoprire la bicicletta e nella massa ci sono anche tanti incivili, la colpa é del mezzo? Io non credo..Il proplema è che le E-bike hanno portato molte persone che in bici ci vanno una volta l'anno e tra queste purtroppo anche il numero di imbecilli che le guidano aumenterà. Mi sembra chiaro il discorso di @marco, non contesta chi la usa abitualmente ma gli stupidi occasionali.
E alla fine ne pagheremo le conseguenze noi
Per estrarla considerata la mole sarà stata necessaria l'autogru..Ma lasciala lì!!!!
Ma è proprio il motore che ha portato l' inciviltà, cosi come è stato per il monopattino, probabilmente prima erano "meno incivili", e andavano a riempire i centri commerciali nei w.k....ma sono anche convinto che il problema sia l’inciviltà non il motore montato sulle bici.
La relazione tra l'essere in troppi e le cose da fare é un tema rilevante, che secondo pone in evidenza la radice del problema: il noleggio (ossia le cose da far fare ai tanti utenti presenti).ma son mica solo le E ,qui parliamo come se fossero solo loro a "fare cose "
siamo tutti ,troppi ovunque
No, gli incivili c’erano anche prima, solo che non davano fastidìo ai ciclisti duri e puri quindi non li si notava.. perché anche 30 anni fa c’era chi usava la seggiovia per andare su a fare picnic e lasciava sporco ovunque, eppure non ci sono mai state levate di scudi… oggi siamo sempre di più, e nel mucchio mi sembra abbastanza logico che ci siano sempre più incivili, dare la colpa alla bici non c’entra il problema, perchè quella pur essendo elettrica é e rimane un mezzo, nulla più..Ma è proprio il motore che ha portato l' inciviltà, cosi come è stato per il monopattino, probabilmente prima erano "meno incivili", e andavano a riempire i centri commerciali nei w.k.
Ora ci vanno solo in Inverno...
In Enduro tutto ciò che hai citato serve da sempre visto che ha la targa , e anche da me in enduro tutti circolano come negli anni 80.Se guardi cosa è successo per l'enduro in moto puoi immaginarlo..
Intanto se vuoi far enduro in moto devi avere patente, bollo, assicurazuone, revisione.. e già li fai una bella scrematura.. poi se ti pescano dove non dovevi essere c è la confisca del mezzo e migliaia di euro di multa. E la forestale viene pagata proprio per far rispettare tutte queste regole.. e son sicuro che ne ha fatto smettere più di uno di endurista in moto.
No, gli incivili c’erano anche prima, solo che non davano fastidìo ai ciclisti duri e puri quindi non li si notava.. perché anche 30 anni fa c’era chi usava la seggiovia per andare su a fare picnic e lasciava sporco ovunque, eppure non ci sono mai state levate di scudi… oggi siamo sempre di più, e nel mucchio mi sembra abbastanza logico che ci siano sempre più incivili, dare la colpa alla bici non c’entra il problema, perchè quella pur essendo elettrica é e rimane un mezzo, nulla più..
Capisco quello che intendi, ed in parte lo condivido, ma solo in parte perché frequentando la montagna da sempre sono convinto di 2 cose, la prima che i merenderos ci sono sempre stati, prima salivano in seggiovia e trovavano altri modi fantasiosi di mettersi in pericolo, tanto é vero che morti e feriti sprovveduti in montagna ci sono sempre stati, e la seconda é che essendo sempre di più mi sembra abbastanza logico che ci siano sempre più sprovveduti ed incivili sui nostri amati Monti, che differenza c’è tra un merenderos in ferrata con le scarpette da tennis, uno con ebike a spasso per i monti senza casco e uno con dh su nera? Per ne nessuna sono tutte persone che non sanno quello che stanno facendo indipendentemente dal mezzo..No, non è così semplice. Quando la tecnologia permette alle masse di accedere a qualcosa, se non c'è regolamentazione succedono casini.
Un altro esempio davanti agli occhi di tutti è internet: da quando si naviga con i telefoni, anche quelli che non sanno accendere un computer e non sanno scrivere senza un foglio a quadretti ci deliziano con la loro saggezza, e dall'altra parte ci sono gli squali stile Zuckerberg che si prendono la loro privacy e la rivendono agli inserzionisti facendo miliardi.
Ripeto che la maggior parte dei merenderos noleggia l'elettrica non perché voglia andare in bici, ma perché vuole raggiungere la meta di giornata senza far fatica camminando. Il discorso esula quindi da "biker elettrico o no".
Capisco quello che intendi, ed in parte lo condivido, ma solo in parte perché frequentando la montagna da sempre sono convinto di 2 cose, la prima che i merenderos ci sono sempre stati, prima salivano in seggiovia e trovavano altri modi fantasiosi di mettersi in pericolo, tanto é vero che morti e feriti sprovveduti in montagna ci sono sempre stati, e la seconda é che essendo sempre di più mi sembra abbastanza logico che ci siano sempre più sprovveduti ed incivili sui nostri amati Monti, che differenza c’è tra un merenderos in ferrata con le scarpette da tennis, uno con ebike a spasso per i monti senza casco e uno con dh su nera? Per ne nessuna sono tutte persone che non sanno quello che stanno facendo indipendentemente dal mezzo..
Esatto i numeri sono il problema ,vedi i droni ,se son pochi ok quando iniziano a fare i ritrovi e volare in massa dove in montagna ci sono molte persone si passa alle ordinanze di divietoLa differenza sta nel numero. In ferrata ci va una percentuale minima rispetto a chi si noleggia l'ebike.
Se non avesse avuto il motore era meno pericolosa la caduta?Patente per girare in E-bike ... o abolirle .... se non ce la fai stai a casa ... la legge della natura sopravvive il più forte.
Naziciclismo ......
Scherzo però le e-bike in mano a certa gente sono pericolose per loro e per gli altri.
Il video che gira in questi giorni si whatsapp della donna che si ferma dietro un auto perde l'equilibrio e cade per una decina di metri verso valle, è la prova.
Anche in ferrata, ti assicuro, che oggi sono parecchi di più rispetto anche solo a 4/5 anni faLa differenza sta nel numero. In ferrata ci va una percentuale minima rispetto a chi si noleggia l'ebike.
Esatto i numeri sono il problema ,vedi i droni ,se son pochi ok quando iniziano a fare i ritrovi e volare in massa dove in montagna ci sono molte persone si passa alle ordinanze di divieto
Qui sulle bici E ci sono anche molte persone che ci ci vivono e ci lavorano ,impianti di risalita e strutture nate e studiate per portare persone
Tu avresti una soluzione possibile?
A me vien in mente una cartellonistiche(chiara ed evidente ) che spieghi come per le piste da sci ,per molti banale ma credo necessaria che inserisca informazioni sul rispetto e l'attenzione anche alla guida "tipo quelle del 1,5 mt distanza dei veicoli dai ciclisti"
almeno è un inizio
Cartelloni da mettere anche alla base dei sentieri di discesa per evitare il fenomeno dei "salmoni" in E che tentano risalite sulle discese enduro
Potrebbe essere controproducente in questo caso... Tipo, metto il casco, mi sento sicuro e faccio più cazzate.io metterei il casco obbligatorio in bici. Così cominciamo a far capire che non è un'attività senza pericoli.
Non vietare le bici elettriche ma quei tipi di ciclistBasterebbe considerare le bici elettriche per quello che sono: dei mezzi motorizzati. E vietarle sui sentieri. Potrebbero starsene nelle piste ciclabili così fanno meno danni !
Come ben sai il casco in bici è osteggiato innanzitutto dalle associazioni che promuovono l'uso della bici, che paventano una riduzione degli utilizzatori. Discriminare un utilizzo ciclistico più a rischio rispetto ad un altro non è così facile, lo puoi fare in presenza di impianti di risalita, ma già nel noleggio "libero" diventa difficile. Un incidente, o una serie di incidenti clamorosi potrebbero cambiare le cose, perchè in italia purtroppo funziona così.io metterei il casco obbligatorio in bici. Così cominciamo a far capire che non è un'attività senza pericoli.
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