Nessuno va alla Maremma bike Trophy a Follonica??

testina

Biker novus
27/12/06
38
0
0
57
riva destra dell'arno
Visita sito
...meno male! Le notizie all'arrivo erano molto preoccupanti.
Auguroni !
 

stefano60

Biker popularis
20/8/07
77
0
0
firenze
Visita sito
Ero al pronto socorso di Piombino quando è arrivato. C'era molta preoccupazione e sono contento che l'infortunio sia meno grave di quanto appariva all'inizio.
Voglio segnalare la mia vicenda.
Dopo la prima salita subito dopo la breve discesa che c'è nel tratto piano sono stato tamponato da un corridore che voleva sorpassarmi a sinistra nonostante fossi sul limite sinistro del sentiero a ridosso della macchia mediterrana.
Risultato grande volo e successivo volo in elicottero al ps.
Pensavo di avere le costole rotte, ancoora oggi respiro male, invece sembrerebbe che vi sia solo l'infrazione del radio del polso destro e ne avrò per 25 gioni di gesso.
Mi permetto di evidenziare il comportamento poco simpatico del colega biker che si è limitato a chiamare uno dell'organizzazione che era nelle vicinanze e che quando sono arrivati due miei compagni di squadra ha ben pensato di riprendere la corsa.
Fatti come questo non dovrebbero verificarsi, siamo a minuti e minuti dai primi, avevamo fatto 8 km, non ha senso mettere a repentaglio l'incolumità di terzi.
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente Marcello dell'organizzazione che ha riportato al campeggio la mia bicicletta.
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
3.659
8
0
Sinalunga (SI)
Visita sito

Se è il ragazzo che ho visto io era una scena davvero impressionante, vederlo steso su un fianco con la testa in un lago di sangue mi ha gelato. C'era un amico che gli parlava e questo mi ha un pò rassicurato. Quella discesa è troppo pericolosa! Anche a cadere da fermi, lì rischi di farti male. Io non l'avevo mai fatta, ma per fortuna tutti quelli avanti me sono scesi e sono stato costretto a scendere anch'io, altrimenti, non conoscendola, magari cominciavo a farla senza rendermi conto della pericolosità!
Comunque di incidenti ne ho visti tanti, il tracciato asciutto e veloce invitava a correre e le discese, così piene di pietre, erano insidiose.
Non vale la pena farsi male o rischiare addirittura la vita per qualche posizione in classifica.
Incidenti a parte il percorso mi è piaciuto, sarà che avevo fatto la Merse una settimana fa e 47 Km nel fango erano stati davvero duri!
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.942
9.555
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Il problema purtoppo non sono i tratti di gara tecnici, ma l'assenza di essi. Ormai ci si è abituati all' assenza di difficoltà, così che quando ci sono risulta difficile affrontarle a livello mentale prima ancora che tecnico, aggiungiamo anche la "trance" agonistica ed ecco che talvolta è fatta la frittata, come è capitato anche a Stefano60.
 

killex

Biker superis
21/6/05
472
0
0
SI è Siena
Visita sito
Domenica ragazzi è stata una giornataccia, ci sono state tante cadute ed anche poco belle, compresa quella dello scivente!
Fortunatamente la botta al ventre che mi sono provocato cadendo su lo sterzo di un'altro biker non ha riportato conseguenze. L'ecografia fatta al p.s. di Massa Marittima ha escluso traumi interni. Per cui me la sono cavata con poco, diverse escoriazioni, tanta paura, ma niente di più.
Purtroppo al p.s. non ero il solo biker c'era anche il Bigazzi (se non sbaglio) del team errepi frw, al quale invece non è andata così bene, credo si sia rotto clavicola e gomito..... ce l'ho lasciato ma qullo che sentivo dire dai dottori non era per niente rassicurante! TANTI AUGURI!
Mah??!! secondo me oltre alla sempre meno abitudine alla MTB, quasi tutti ormai si allenano esclusivamente su strada, va detto in tutta onestà anche che le discese della gf in questione, che altro non sono che cesse tagliafuoco, sono davvero troppo pericolose. Credo che gli organizzatori debbano assolutamente rivederle.
Concludo salutando Papà del FRT che ho conosciuto alla partenza.
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
12.431
2
0
56
pisa
Visita sito

Quest' anno non sono venuto a correre, ma questi discorsi, su quei trenta metri di corsa son gli stessi degli anni passati e pure gli anni passati gente ci s' è fatta male ( e ovviamente mi dispiace ).........

a me sembra che il problema sia nella prima parte del discorso e nei percorsi....ma son daccordo con il sembola: sono troppo facili, la gente ci va a 50 all' ora. E tutti ci riescono.....basta non frenare, poi al primo sasso dove bisogna guidare un pochino cade ( sena nulal togliere alle capacità di chi è caduto e che scrive quà sul forum)......se fossero veramente selettivi ( i percorsi ) le velocità sarebbero assai più basse e per esperienza di ieri, cadere a 15 all'ora su un sasso non è poi la fine del mondo....a 50 su uno sterrato, anche liscio, magari per una borraccia è un altro discorso
ma te le immagini le discese tutte come quei trenta metri? in quanti correrebbero?

nello specifico, magari un tornate o due bello fettucciato magari lo potevano anche fare...ci vuole un piccone e mezza giornata
 

killex

Biker superis
21/6/05
472
0
0
SI è Siena
Visita sito
nello specifico, magari un tornate o due bello fettucciato magari lo potevano anche fare...ci vuole un piccone e mezza giornata

Alfà apparte chi scrive, che tra l'altro è caduto a bischero su una pozza perchè sicuramente troppo vicino al biker che aveva davanti, ..lui è caduto e io sopra...!!
Io sinceramente non credo che nel parco di Montioni altro non ci siano che quegli orrendi tagliafuoco, anche perchè i single track sono davvero spassosi. Ok in salita, ma mi ripeto, in discesa sono davvero troppo pericolosi perchè troppo veloci e sconnessi.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.942
9.555
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Killex, purtroppo nelle GF i viottoli non ci possono essere, c'è poco da fare. Non ci possono essere perchè con i numeri attuali se sono anche minimamente tecnici (e quindi lenti) rappresentano un "imbuto" che i biker non sono disposti a tollerare, e se più veloci di nuovo torna il problema della sicurezza; senza contare il problema del soccorso e dell' evacuazione di un eventuale infortunato grave da DENTRO il bosco.

Ripeto che a mio parere si tratta di un problema di abitudini. Le prime edizioni della Piazza a Piazza passavano da Cantagrilli e scendevano la Retaia, dove oggi si va con le bici da AM e FR, e all' epoca le bici per più erano rigide. Le gare erano così, e chi correva sapeva che c'era il tratto impegnativo anche da fare a mano o bici in spalla. Oggi si è persa questa "componente offroad" e a mio parere molti sono in difficoltà sul terreno impegnativo a livello mentale, perchè è un terreno che non frequentano mai. Anche gli organizzatori hanno una responsabilità in questo appiattimento delle difficoltà, perchè ha facilitato il "travaso" di praticanti dalla strada.

Cmq sia chiaro che non mi sogno neppure di dire che chi cade lo fa per poca capacità, ci mancherebbe altro! Anzi, colgo l'occasione per fare gli auguri per una pronta guarigione a tutti gli infortunati.
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
12.431
2
0
56
pisa
Visita sito

daccordissimo, ed aggiungo che oltre a facilitare il travaso, ha creato anche una situazione inversa...in cui gli agonisti di mtb pensano ( a ragione o torto a seconda dei singoli casi) che una sessione di "tecnica" di sterrato ( simile a quello delle gare ovviamente) sui 5 giorni di allenamente che fanno sia sufficente.....

e non a caso si vedono sempre più spesso bici integralmente rigide ( anche qui, nei singoli casi può essere una scelta azzeccata o potenzialmente dannosissima )


Su questo invece non sono daccordo, anche questo è un problema di abitudini......i viottoli non ci possono essere per la tipologia di gara che è diventata la gf odierna: oltre che facile su stradoni e stradelli in discesa, deve anche essere scorrevole e larga in salita, e soprattutto, CORTA.....

Con un' altra concezione di gara, invece ci potrebbero stare benissimo.
Per riportare l' esempio di prato, dall' alpe di cavarzano in poi, ci sono una serie si single trek che la stragrande parte di tutte le altre gf si guardano bene dall' inserire. A prato, che è lunga 90 km arrivano dopo un 40 di km e due ore e mezzo di corsa, quando il gruppo non esiste più , gli imbuti non ci sono e incidenti drammatici che io sappia, da quando la facco, non ci sono mai stati.....incidenti che regolarmente accadono invece su percorsi facili.

dopo 40 km e due ore e mezza di gara, in molte altre gare sei sotto la doccia, o a pochi chilometri dall' arrivo

io credo che se le gf fossero lunghe impegnative con discese tecniche, ci sarebbero molti meno incidenti, o sicuramente meno gravi...
 

stefano60

Biker popularis
20/8/07
77
0
0
firenze
Visita sito
Anche io credo che si tratti di un problema di abitudine all'off road.
Ormai sono numerosi i bitumari che si sono dati alla mtb con la speranza di sfruttare il motore che si sono fatti con la pratica della bici da corsa. Ciò risulta evidente già dalle prime salite sconnesse e sassose dove emerge la mancanza di tecnica che viene sopperita solo dalla grande gamba dovuta all'abitudine di tirare rapporti che in mtb non ti puoi permettere di usare, ed in certi casi non è nenche sufficiente e le inevitabili code a piedi ne sono la riprova.
Sulle discese concordo che ormai i tratti di single trek sono sempre di meno, ma forse ciò è dovuto all'ingente numero di partecipanti ed alla necessità di cercare di creare il minor numero di "imbuti". Peraltro, devo evidenziare come nelle corse si fa un abuso del cartello "inizio discesa pericolosa" con la conseguenza che quando arriva quella veramente pericolosa non credi che sia tale almeno che non sia stata fatta la ricognizione del percorso o si sia gareggaito in precedenza.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.942
9.555
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure

Giustissimo. Viene da pensare che si tratti di una prassi pensata per problemi assicurativi più che per segnalare davvero tratti realmente pericolosi.
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
12.431
2
0
56
pisa
Visita sito

la penso pure io questa cosa...anzi se non ci fossero probabilmente sarebbe meglio...almeno stai con gli occhi aperti
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
3.659
8
0
Sinalunga (SI)
Visita sito
Sono d'accordo, c'è una serie di componenti che rende pericolose queste competizioni. Una di queste è l'eccessivo agonismo, sulla merse, per esempio, c'era un fondo terribile, tra fango alto e discese scivolosissime. Io avevo due Nobby Nic, ma la maggior parte dei concorrenti per essere più veloci, aveva al massimo semitassellate da asciutto e lungo le discese andavano a velocità veramente elevate. Io giù da monte acuto ho superato i 40 orari, ma c'era chi andava mooolto più di me ed il fondo stradale era paurosamente scivoloso! Poi mi faceva letteralmente incazzare il vedere lungo queste discese una marea di borracce vuote gettate a terra dai primi che costringevano gli altri a slalom pericolosi!
Al maremma bike l'atteggiamento agonistico non è cambiato, per fortuna il fondo era asciutto. Se a questo si aggiunge il fatto che molti affrontano tratti tecnici in modo eccessivamente spavaldo o hanno poca esperienza su come affrontarli, il risultato è questo: ambulanze a sirene spiegate alla merse e l'elicottero dell'elisoccorso continuamente sopra la testa al maremma.
Ho scaricato da internet alcune tabelle d'allenamento per gare di MTB, ed una cosa che mi aveva già colpito, era proprio l'assenza di allenamenti di tecnica. Si parla di resistenza, potenza, forza, ripetute, etc... niente sulla tecnica! sembravano tabelle per BDC!
Cadere e farsi male puo capitare a tutti, sia alle alte che alle basse velocità, a me compreso che non mi ritengo certo un fenomeno e che nei tratti eccessivamente tecnici preferisco andare cauto ed al limite scendere, ma sicuramente bisogna evitare di lasciarsi prendere dalla foga ed osare troppo laddove il pericolo è maggiore e si ha poca esperienza.
Infine un'ultima considerazione: il caschetto che usiamo è davvero molto leggero e non può essere paragonato ad un casco da moto, la protezione che offre è limitata come volume e scarsa alle alte velocità, quindi...okkio .
 

stefano60

Biker popularis
20/8/07
77
0
0
firenze
Visita sito
L'agonismo dovrebbe compenetrarsi con la voglia di divertersi, ma forse quest'ultima è un'optional quando uno si mette il numero e scende in gara. Basta osservare come la fascia tra i 40 ed i 50 anni sia altamente competitiva a dispetto dell'età.
La corsa serve per migliorarsi e per scoprire limiti che altrimenti nel normale allenamento mai potresti raggiungere, ritengo però che non si debba mettere a repentaglio l'incolumità dei terzi e questo lo pensavo anche prima della mia esperienza negativa di Follonica.
 

bikerluca

Biker assatanatus
4/10/06
3.214
2.849
0
58
garfagnana (LU)
Visita sito
Bike
LAPIERRE PRORACE 729- FELT EDICT 2-MEGAMO TRACK 120-FRW HARDER 26
anche per me esperienza da dimenticare alla maremma,caduta, causa caduta davanti a me in discesa di tre biker,io mi tenevo a distanza ma putroppo sono caduti davanti a me dopo circa 10km di gara tre biker non ho potuto evitarli sono passato sopra ad una mtb e alle gambe di un biker nella caduta non ho riportato alcun danno fisico però la mia gara è finita lì causa doppia foratura.
una cosa che ho notato è che nelle salite dove molta gente scendeva a piedi io mi tenevo a distanza per aver un po di margine e lo dicevo a quelli dietro di me, che rispondevo inc.....ti ma che fai vai a vai dopo pochi metri tutti con i piedi a terra.
 

killex

Biker superis
21/6/05
472
0
0
SI è Siena
Visita sito
Infatti anche a me questa è una cosa che fa incaxxare come una belva....
ed una delle cause che mi farà tornare probabilmente a pedalere da cicloturista; comincio davvero a non sopportare e non capire più quest'agonismo esaperato, attualmente so anche uno che va discretamente, qui ho fatto 60° con la caduta....
Sai quando prendi la distanza giusta per non scendere.... alleggerisci al massimo mettendo il rampichino.... e poi.... lo scenziato di turno ti passa mettendosi proprio in quello spazio che ti eri creato per non mettere piede a terra... sicuramente quella posizione guadagnata con i denti al nostro campione lo farà arrivare sesimo tra gli esimi... mah??!! Certo non dico di andare a fare la passeggiata cicloturistica, è una gara! ma un pò di rispetto e buon senso credo sarrebe auspicabile da parte di tutti.
 

danny36

Biker tremendus
4/3/03
1.380
7
0
47
Arezzo
Visita sito
Bike
Scott Scale

sono daccordo con te in tutto e aggiungo che cè la moda di fare numero e per questo gli organizzatori scelgono percorsi sempre più veloci e scorrevoli proprio per non creare difficoltà a quelli meno esperti ma questo porta inevitabilmente a scegliere discese veloci ed è proprio la velocità il vero pericolo perchè quando si cade ad alta velocità ci si fà male visto poi che si corre senza protezioni.
io preferirei discesa più tecniche ripide e lente perchè in un discesa da 10 15 km/h al più se cadi ti fai un ruzzolone ma di certo non ti fai male come se cadi a 50 all'ora, chi non se la sente scende a piedi.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.942
9.555
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
io preferirei discesa più tecniche ripide e lente perchè in un discesa da 10 15 km/h al più se cadi ti fai un ruzzolone ma di certo non ti fai male come se cadi a 50 all'ora, chi non se la sente scende a piedi.
Dovrebbe essere così, ma evidentemente la maggioranza la pensa diversamente. Purtroppo gli organizzatori sono in una situazione difficile, perchè il livello organizzativo è purtoppo legato in larga parte ad un ampio numero di iscrizioni; e se metti tratti anche minimamente tecnici rischi di passare un pomeriggio intero a discutere con chi si lamenta e di trovarti con 100 iscritti in meno l'anno dopo.
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo