quel pezzo di discesa dovrebbero toglierlo! mi ha detto il tipo dell'ambulanza che era già il terzo che si faceva un bel capitombolo li. io, come tutti gli anni precedenti, l'ho fatto a piedi.
...meno male! Le notizie all'arrivo erano molto preoccupanti.ciao ragazzi volevo tranquillizzare tutti coloro che erano alla maremma bike,durante la gara si èverificato un incidente ad un nostro atleta,durante losvolgimento è caduto ed a piacchiato violentemente la testa ed ilviso è stato trasportato in elicottero all'ospedale di piombino ilresponso medico alle prime sembrava molto piu grave ma adesso dopo un giorno dall'accaduto il nostro è cosciente a una lesione NONGRAVE alla 9 vertebra e varie escoriazioni sul corpo e sul viso,i medici ipotizzano di rimandarlo a casa oggi o domani ,pero deve stare immobile per almeno 25 giorni poi gli verra messo un busto si parla diuno stop per almeno 3 mesi le cose nonsono semplici ma daquello che si sentiva dopo gara i fatti sembravano molto piu gravi,forza MARCO e pronta guarigione
a detto:Peccato BIBBONA sarò solo spettatore.
ciao ragazzi volevo tranquillizzare tutti coloro che erano alla maremma bike,durante la gara si èverificato un incidente ad un nostro atleta,durante losvolgimento è caduto ed a piacchiato violentemente la testa ed ilviso è stato trasportato in elicottero all'ospedale di piombino ilresponso medico alle prime sembrava molto piu grave ma adesso dopo un giorno dall'accaduto il nostro è cosciente a una lesione NONGRAVE alla 9 vertebra e varie escoriazioni sul corpo e sul viso,i medici ipotizzano di rimandarlo a casa oggi o domani ,pero deve stare immobile per almeno 25 giorni poi gli verra messo un busto si parla diuno stop per almeno 3 mesi le cose nonsono semplici ma daquello che si sentiva dopo gara i fatti sembravano molto piu gravi,forza MARCO e pronta guarigione
a detto:Peccato BIBBONA sarò solo spettatore.
Mah??!! secondo me oltre alla sempre meno abitudine alla MTB, quasi tutti ormai si allenano esclusivamente su strada, va detto in tutta onestà anche che le discese della gf in questione, che altro non sono che cesse tagliafuoco, sono davvero troppo pericolose. Credo che gli organizzatori debbano assolutamente rivederle.
Concludo salutando Papà del FRT che ho conosciuto alla partenza.
nello specifico, magari un tornate o due bello fettucciato magari lo potevano anche fare...ci vuole un piccone e mezza giornata
Ripeto che a mio parere si tratta di un problema di abitudini. Le prime edizioni della Piazza a Piazza passavano da Cantagrilli e scendevano la Retaia, dove oggi si va con le bici da AM e FR, e all' epoca le bici per più erano rigide. Le gare erano così, e chi correva sapeva che c'era il tratto impegnativo anche da fare a mano o bici in spalla. Oggi si è persa questa "componente offroad" e a mio parere molti sono in difficoltà sul terreno impegnativo a livello mentale, perchè è un terreno che non frequentano mai. Anche gli organizzatori hanno una responsabilità in questo appiattimento delle difficoltà, perchè ha facilitato il "travaso" di praticanti dalla strada.
Killex, purtroppo nelle GF i viottoli non ci possono essere, c'è poco da fare. Non ci possono essere perchè con i numeri attuali se sono anche minimamente tecnici (e quindi lenti) rappresentano un "imbuto" che i biker non sono disposti a tollerare, e se più veloci di nuovo torna il problema della sicurezza; senza contare il problema del soccorso e dell' evacuazione di un eventuale infortunato grave da DENTRO il bosco.
Concordo in pieno. Ma se le GF fossero lunghe ci sarebbero molti meno iscritti...io credo che se le gf fossero lunghe impegnative con discese tecniche, ci sarebbero molti meno incidenti, o sicuramente meno gravi...
Peraltro, devo evidenziare come nelle corse si fa un abuso del cartello "inizio discesa pericolosa" con la conseguenza che quando arriva quella veramente pericolosa non credi che sia tale almeno che non sia stata fatta la ricognizione del percorso o si sia gareggaito in precedenza.
. Peraltro, devo evidenziare come nelle corse si fa un abuso del cartello "inizio discesa pericolosa" con la conseguenza che quando arriva quella veramente pericolosa non credi che sia tale almeno che non sia stata fatta la ricognizione del percorso o si sia gareggaito in precedenza.
Sono d'accordo, c'è una serie di componenti che rende pericolose queste competizioni. Una di queste è l'eccessivo agonismo, sulla merse, per esempio, c'era un fondo terribile, tra fango alto e discese scivolosissime. Io avevo due Nobby Nic, ma la maggior parte dei concorrenti per essere più veloci, aveva al massimo semitassellate da asciutto e lungo le discese andavano a velocità veramente elevate. Io giù da monte acuto ho superato i 40 orari, ma c'era chi andava mooolto più di me ed il fondo stradale era paurosamente scivoloso! Poi mi faceva letteralmente incazzare il vedere lungo queste discese una marea di borracce vuote gettate a terra dai primi che costringevano gli altri a slalom pericolosi!Killex, purtroppo nelle GF i viottoli non ci possono essere, c'è poco da fare. Non ci possono essere perchè con i numeri attuali se sono anche minimamente tecnici (e quindi lenti) rappresentano un "imbuto" che i biker non sono disposti a tollerare, e se più veloci di nuovo torna il problema della sicurezza; senza contare il problema del soccorso e dell' evacuazione di un eventuale infortunato grave da DENTRO il bosco.
Ripeto che a mio parere si tratta di un problema di abitudini. Le prime edizioni della Piazza a Piazza passavano da Cantagrilli e scendevano la Retaia, dove oggi si va con le bici da AM e FR, e all' epoca le bici per più erano rigide. Le gare erano così, e chi correva sapeva che c'era il tratto impegnativo anche da fare a mano o bici in spalla. Oggi si è persa questa "componente offroad" e a mio parere molti sono in difficoltà sul terreno impegnativo a livello mentale, perchè è un terreno che non frequentano mai. Anche gli organizzatori hanno una responsabilità in questo appiattimento delle difficoltà, perchè ha facilitato il "travaso" di praticanti dalla strada.
Cmq sia chiaro che non mi sogno neppure di dire che chi cade lo fa per poca capacità, ci mancherebbe altro! Anzi, colgo l'occasione per fare gli auguri per una pronta guarigione a tutti gli infortunati.
Infatti anche a me questa è una cosa che fa incaxxare come una belva..........una cosa che ho notato è che nelle salite dove molta gente scendeva a piedi io mi tenevo a distanza per aver un po di margine e lo dicevo a quelli dietro di me, che rispondevo inc.....ti ma che fai vai a vai dopo pochi metri tutti con i piedi a terra.
Il problema purtoppo non sono i tratti di gara tecnici, ma l'assenza di essi. Ormai ci si è abituati all' assenza di difficoltà, così che quando ci sono risulta difficile affrontarle a livello mentale prima ancora che tecnico, aggiungiamo anche la "trance" agonistica ed ecco che talvolta è fatta la frittata, come è capitato anche a Stefano60.
Dovrebbe essere così, ma evidentemente la maggioranza la pensa diversamente. Purtroppo gli organizzatori sono in una situazione difficile, perchè il livello organizzativo è purtoppo legato in larga parte ad un ampio numero di iscrizioni; e se metti tratti anche minimamente tecnici rischi di passare un pomeriggio intero a discutere con chi si lamenta e di trovarti con 100 iscritti in meno l'anno dopo.io preferirei discesa più tecniche ripide e lente perchè in un discesa da 10 15 km/h al più se cadi ti fai un ruzzolone ma di certo non ti fai male come se cadi a 50 all'ora, chi non se la sente scende a piedi.