Ciao!
Sono nuovo del forum e stavo cercando appunto pareri sulla scelta tra carbonio e alluminio.....ma fino ad ora delle gran argomentazioni a sostegno di uno piuttosto che l'altro non ne ho trovate.....per cui provo a chiedere qui.
Premetto che solitamente vado in bdc, ma ho da poco riesumato la mia vecchia Olympia Phantom del 2003,
ruote 26" senza
freni a disco, forcella RST Gila a molla, montata Alivio 3x8V e proprio domenica scorsa col mio gruppo ho fatto un bel giro in collina con fango e qualche passaggio tecnico.....diciamo che a parte qualche timore percorrendo una discesa tecnica non ho avuto problemi particolari.....però volendo intensificare la mia attività in mtb stavo appunto pensando a qualcosa di più valido e allo stesso tempo "definitivo" (ovviamente se ne parlerà solo dal prossimo anno.....quest'anno lo utilizzerò per fare pratica e raccogliere il maggior numero di informazioni in merito alla scelta da farsi).
Altra premessa è che
non mi interessa assolutamente il discorso peso telaio/bicicletta nel suo complesso (in ogni caso sarà molto inferiore alla mtb che utilizzo ora che dovrebbe aggirarsi sui 15/16kg), quindi astenersi da qualsiasi commento in merito, grazie!
Al momento sarei orientato più sull'alluminio (tipo
Trek Superfly per capirci), sia per una ragione di costi, sia perchè "a pelle" lo reputo un materiale più robusto rispetto al carbonio.
Proprio ieri sera ero in negozio e il titolare (è un ragazzo che conosco da anni e con cui esco spesso in bici), contrariamente a quello che pensavo io, sostiene che i telai in carbonio sono più resistenti/flessibili dell'alluminio e che, nell'eventualità di rottura, si possono comunque riparare contrariamente all'alluminio che si ammacca o, nella peggiore delle ipotesi, sarebbe da buttare.
Ovviamente non ho i mezzi per argomentare, ma se devo giudicare per la poca esperienza che ho in fatto di mtb questo è quello che posso dire:
- quasi 11 anni fa un amico mi portò in collina e scendendo per un percorso molto impegnativo, ripido e sassoso (sembrava il letto asciutto di una cascatella) stavo quasi per ribaltarmi ma riuscii a sfilare la bici rimanendo in piedi mentre la poverina rotolava giù per la discesa.....risultato qualche adesivo rovinato.
- il mio amico, pare in una scivolata, ha rotto/crepato il piantone della sua Focus Raven in carbonio nuova di pacca (neanche un mese di vita) pagata 3000euro....riparato con una spesa di 200euro.
Se devo giudicare da questi episodi direi alluminio tutta la vita.....ma sarei interessato a sentire più pareri in merito.....oppure se qualcuno che mi può indirizzare a una discussione costruttiva sull'argomento!
Grazie! o-o