Credo che l'unica differenza, al di là dei singoli individui, tra chi usa la MTB e chi la E-MTB sia solo una questione di numeri e partecipazione. Sia tra chi pratica l'una e l'altra c'è l'irresponsabile che viene giù a palla, o che non sa guidare, o che non rispetta gli altri. Per la legge dei grandi numeri, però, è chiaro che l'e-bike faccia la parte del leone: prima tutta quella gente lassù non la trovavi di certo.
Se prima, con le bici (non chiamiamole "muscolari", per favore) a salire, in assenza di aiuti esterni (pulmini, impianti di risalita) erano relativamente in pochi, adesso è più facile trovare un bel gruppone di gente. Lo vedo, nel mio piccolo, su percorsi noti qui in zona, tipo rif. Papa sul Pasubio, dove trovi anche, e giustamente, punti di ricarica. L'e-bike ha portato ad un ampliamento della platea di utilizzatori... Oddio: piuttosto che al bar, ho sempre pensato, meglio andare in bici, sia elettrica che normale. Il punto è che sentieri e "viabilità" in quota non sono attrezzati o pensati per un così alto numero di frequentatori. Inoltre, mi sono accorto, è cresciuto pure il numero di camminatori in montagna: 20 anni fa era difficile trovare sulle montagne qui sopra tutta la gente che trovi adesso, forse solo nei giorni più roventi trovavi l'assembramento nei rifugi più in alto: molti si fermavano a quote più basse, accontentandosi del "fresco" e di una birretta... adesso la birretta la vogliono a 2250 metri, dopo una bella scarpinata.
A questo aggiungiamoci, alla fine, la sempre maggior difficoltà nel sistemare i sentieri, con costi e necessità di squadre di volontari, quasi sempre CAI o, in certi ambiti, gruppi Alpini locali. Però è innegabile che ci sia stata una contrazione degli itinerari, in favore di quelli più battuti. Qui sul Carega un po' alla volta sono stati chiusi i principali vaji, e non certo perchè ci passava gente in bici (mai visto bici nel Vajo dei Colori, per esempio)! Credo sia il prezzo della "democratizzazione dei sentieri", come si accennava in altro post: meno sentieri, meno difficoltà, meno problemi per i gestori, meno grane burocratiche e legali in caso di incidenti.