Ahi ahi... cari amici mountainbikers !!!
Brutta notizia quelle che leggo ora su www.gazzetta.it
Benchè la fonte non sia delle più cristalline (spesso tendono a enfatizzare più del dovuto, stigmatizzando solo i comportamenti lesivi), un fondo di verità c'è sempre.
E non fa altro che gettare fango sulle nostre mtb, già naturalmente inzaccherate dalla consueta pratica del fuoristrada.
L'articolo è visibile all'URL http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/Primo_Piano/2007/03/14/podista.shtml
Podista mette una taglia su ciclista
L'incontro troppo ravvicinato è accaduto domenica su un sentiero della Valtellina. Pronti mille euro per chi segnala il biker che si è fatto strada a suon di legnate...
SONDRIO, 15 marzo 2007 - È stato preso a legnate da un ciclista mentre faceva jogging lungo un frequentatissimo sentiero della Valtellina: ora mette una taglia da mille euro destinati "a chi saprà darmi indicazioni per rintracciarlo". È accaduto nella mattinata di domenica ad Alessandro Martino, 32enne titolare di un bar del centro di Sondrio. Al giovane sono stati diagnosticati al pronto soccorso dieci di giorni di prognosi e dice di essere intenzionato a presentare formale denuncia entro la fine della settimana. "Nei prossimi giorni mi recherò in Questura perché voglio che quel pazzo energumeno sia messo nelle condizioni di non nuocere". L'aggressore sarebbe un uomo sui 45 anni: secondo il racconto della vittima probabilmente si tratta di un ciclista che esercita a livello agonistico lo sport. "Erano le 10.30 e stavo correndo nel tratto di sentiero che passa a fianco del campo da golf di Caiolo, verso la Bassa Valle, quando l'ho visto arrivare in sella a una mountain bike. Era vestito con un completo tecnico e pieno di sponsorizzazioni".
Sempre stando al racconto del barman "già da lontano lo sentivo inveire contro di me perché mi togliessi di mezzo. Una richiesta accompagnata da una raffica di insulti. Quando ci siamo trovati faccia a faccia, era fuori di sè. L'ho mandato a quel paese e ho continuato il mio allenamento". D'improvviso ecco la legnata in testa e una randellata sulla schiena "con un bastone bello grosso". Dopo l'aggressione, il ciclista è risalito in sella e si è allontanato velocemente.
Che l'articolo sia palesemente fazioso lo si nota da un paio di affermazioni riportate.
"Era vestito con un completo tecnico e pieno di sponsorizzazioni"
Come se la maggior parte dei bikers andasse in giro vestita in altro modo, che so: costume da bagno, abito talare, muta subacquea....
E le sponsorizzazioni: sono sicuro (eufemismo ) che il podista si sia accertato che i loghi riportati sull'abbigliamento del biker corrispondessero effettivamente a spazi acquistati tramite sostegni economici elargiti alla squadra di appartenenza e non già di semplici marchi pubblicitari, acquistabili da chiunque in un qualsiasi negozio sportivo. Non è così ??
Altra affermazione:
"Già da lontano lo sentivo inveire contro di me perché mi togliessi di mezzo. Una richiesta accompagnata da una raffica di insulti"
Se il podista è sicuro che il biker stesse insultando proprio lui, significa che i due soggetti erano in duplice contatto visivo e uditivo l'un l'altro, dunque in uno spazio sufficientemente aperto (infatti l'aggredito sostiene che stava correndo nel tratto di sentiero che passa a fianco del campo da golf di Caiolo, tratto che viene classificato all'inizio di questo articolo come frequentatissimo sentiero della Valtellina).
Il sentiero non lo conosco, però se è davvero frequentato sono pronto a scommettere che presenta tutte le caratteristiche per poter passare agevolmente contemporaneamente sia a piedi che in bici, con sorpassi tutt'altro che proibitivi o rischiosi.
Ovvio che il biker ha avuto una reazione mossa dall'ira. Ma siamo sicuri che il suo scatto d'ira sia imputabile alla semplice presenza del podista e non a qualche suo comportamento scorretto (oltre ad averlo mandato a quel paese), non riportato nell'articolo ??
Personalmente rispetto chiunque mi capiti di incontrare nei sentieri e sono convinto che siano veramente pochi i biker che non si attengono a questa semplice regola etica.
E' comunque triste leggere certe affermazioni, per di più su un quotidiano che di mountainbike non ne parla praticamente mai...
Brutta notizia quelle che leggo ora su www.gazzetta.it
Benchè la fonte non sia delle più cristalline (spesso tendono a enfatizzare più del dovuto, stigmatizzando solo i comportamenti lesivi), un fondo di verità c'è sempre.
E non fa altro che gettare fango sulle nostre mtb, già naturalmente inzaccherate dalla consueta pratica del fuoristrada.
L'articolo è visibile all'URL http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/Primo_Piano/2007/03/14/podista.shtml
Podista mette una taglia su ciclista
L'incontro troppo ravvicinato è accaduto domenica su un sentiero della Valtellina. Pronti mille euro per chi segnala il biker che si è fatto strada a suon di legnate...
SONDRIO, 15 marzo 2007 - È stato preso a legnate da un ciclista mentre faceva jogging lungo un frequentatissimo sentiero della Valtellina: ora mette una taglia da mille euro destinati "a chi saprà darmi indicazioni per rintracciarlo". È accaduto nella mattinata di domenica ad Alessandro Martino, 32enne titolare di un bar del centro di Sondrio. Al giovane sono stati diagnosticati al pronto soccorso dieci di giorni di prognosi e dice di essere intenzionato a presentare formale denuncia entro la fine della settimana. "Nei prossimi giorni mi recherò in Questura perché voglio che quel pazzo energumeno sia messo nelle condizioni di non nuocere". L'aggressore sarebbe un uomo sui 45 anni: secondo il racconto della vittima probabilmente si tratta di un ciclista che esercita a livello agonistico lo sport. "Erano le 10.30 e stavo correndo nel tratto di sentiero che passa a fianco del campo da golf di Caiolo, verso la Bassa Valle, quando l'ho visto arrivare in sella a una mountain bike. Era vestito con un completo tecnico e pieno di sponsorizzazioni".
Sempre stando al racconto del barman "già da lontano lo sentivo inveire contro di me perché mi togliessi di mezzo. Una richiesta accompagnata da una raffica di insulti. Quando ci siamo trovati faccia a faccia, era fuori di sè. L'ho mandato a quel paese e ho continuato il mio allenamento". D'improvviso ecco la legnata in testa e una randellata sulla schiena "con un bastone bello grosso". Dopo l'aggressione, il ciclista è risalito in sella e si è allontanato velocemente.
Che l'articolo sia palesemente fazioso lo si nota da un paio di affermazioni riportate.
"Era vestito con un completo tecnico e pieno di sponsorizzazioni"
Come se la maggior parte dei bikers andasse in giro vestita in altro modo, che so: costume da bagno, abito talare, muta subacquea....
E le sponsorizzazioni: sono sicuro (eufemismo
Altra affermazione:
"Già da lontano lo sentivo inveire contro di me perché mi togliessi di mezzo. Una richiesta accompagnata da una raffica di insulti"
Se il podista è sicuro che il biker stesse insultando proprio lui, significa che i due soggetti erano in duplice contatto visivo e uditivo l'un l'altro, dunque in uno spazio sufficientemente aperto (infatti l'aggredito sostiene che stava correndo nel tratto di sentiero che passa a fianco del campo da golf di Caiolo, tratto che viene classificato all'inizio di questo articolo come frequentatissimo sentiero della Valtellina).
Il sentiero non lo conosco, però se è davvero frequentato sono pronto a scommettere che presenta tutte le caratteristiche per poter passare agevolmente contemporaneamente sia a piedi che in bici, con sorpassi tutt'altro che proibitivi o rischiosi.
Ovvio che il biker ha avuto una reazione mossa dall'ira. Ma siamo sicuri che il suo scatto d'ira sia imputabile alla semplice presenza del podista e non a qualche suo comportamento scorretto (oltre ad averlo mandato a quel paese), non riportato nell'articolo ??
Personalmente rispetto chiunque mi capiti di incontrare nei sentieri e sono convinto che siano veramente pochi i biker che non si attengono a questa semplice regola etica.
E' comunque triste leggere certe affermazioni, per di più su un quotidiano che di mountainbike non ne parla praticamente mai...