Strana giornata oggi, era in programma l'escursione a Cervaro, verso le 8.00 sms... "c'è vento forte, meglio rimandare".....azz....ok, giro di telefonate e si cambia. Andiamo in Pineta!
Arrivo alla chiesetta alle 9.15, bella sorpresa ci sono ancora Michele Orko e gli altri Psyco, mi ha fatto molto piacere rivedere Michele!!
Saliamo tutti insieme fino alla fine di Collecazzillo, a quel punto salutiamo gli Psyco e in tre (me medesimo stesso, NatanSimba e Luigi), ci dirigiamo verso una nuova avventura, individuato tempo fa un percorso nuovo, andiamo a vedere se è fattibile.
Il percorso si trova circa 300 m prima del punto dove imbocchiamo di solito il Nirvana, quindi un bel mazzo per arrivare, parecchia salita a spinta.
Imbocchiamo il percorso, pieno di frasche e spine, ma molto bello, scorrevolissimo, uno dei più scorrevoli visti in pineta, pulito deve essere una goduria. La pacchia però dura poco, si comincia a risalire o meglio a spingere la bici in salita in mezzo a innumerevoli spine, le mie gambine delicate ne risentono, dopo circa mezz'ora, come dice il buon Simba, ci siamo " Lazzariati"
(
Lazzariato:
traduzione ripresa dal DEVOTO OLI: dicasi di persona che ha subito molteplici abrasioni (lesione superficiale della pelle o della mucosa causata da un trauma che colpisce di striscio la superficie del corpo, senza fuoriuscita di sangue) ed escoriazioni (una lesione superficiale della pelle con fuoriuscita di sangue))
Continuiamo nel fitto della boscaglia maledicendo ogni 5 metri chi ha suggerito a Simba tale percorso spacciandolo come fattibile. Soprattutto si continua a salire. Ad un certo punto Simba individua un roccione a strapiombo e qui la visuale vale il "lazzariamento" subito finora!!!
Guardatevi qualche foto (cliccate per ingrandire):
In lontananza si vede l'Abbazia
Beccatevi sta panoramica spettacolare (da vedere ingrandita)!!!
Ok dopo le foto di rito, una domanda sorge spontanea...........ma mo andò ca..o andiamo????? Presidè mostraci la via..........
l'ho sempre detto che sei un grande. Quello che Simba indica è il Nirvana (il sentiero non il fine ultimo della vita, lo stato in cui si ottiene la liberazione dal dolore, sai com'è vorrei campare un altro pochino!!!
).
Vabbè, ultima foto ai due impagliasegge e poi si continua con la flagellazione da rovi....
Dopo altri 15-20 minuti di spingismo arriviamo su un sentiero molto più pulito del precedente e soprattutto che scende!!! Dopo rapido sopralluogo riconosco il Nirvana, è lui, siamo un poco prima della metà, dopo la prima parte rocciosa. Ok dobbiamo scendere e siamo pure senza
protezioni, vabbè ormai ci siamo. Andiamo.
La discesa è sempre incazzata, sarà la quinta volta che la faccio, ma ci sono sempre dei passaggetti che mi mettono in difficoltà e non puoi distrarti un secondo che sbatti la mussarda (questa cercatevela voi sul dizionario!!
) per terra.
Sentiero sempre incazzato, ma si scende.
Ogni tanto il buon Luigi ha provato a chiedere
" ....si ma ora dove si passa, ....ma si deve passare di qui o si può passare anche di lì....??"
Alla quarta volta che ripeteva la suddetta domanda, ho avuto una folgorazione di cui ho reso subito partecipi i miei compagni di avventura e che mi cambierà la vita per sempre, ho capito la vera essenza del termine freeride
" A LUI' questo è FREERIDE ............ovvero passa andò cazzo ti pare e non ci scassà i cabasisi !! "
Mentre scendevo lungo il percorso, già sapevo cosa ci aspettava dopo, ovvero la risalita fino alle macchine lungo i Saliscendi (che si solito facciamo a scendere e raramente a salire), c'è una cementata con una pendenza del 25%, che smazzo. Vabbè ci tocca. All'inizio della salita Il buon Natalino (che era salito con me in macchina) si butta avanti e dice:
" se per voi è lo stesso io proseguo in bici fino a Cassino perchè sono in ritardo".
Ok Natalì non c'è problema, andiamo su io e Luigi e recuperare le nostre macchine.
Alla fine della salita anche Luigi (che sbuffava come un treno a vapore) ha capito perchè Simba se l'è svignata prima!!!
Comunque bellissima giornata. Alla prossima!!